Cercola. Crisi politica, si è dimesso l’assessore Domenico Busiello. Ed il sindaco Biagio Rossi ‘scappava’ dal consiglio comunale

Cercola (Na) – Ufficialmente aperta la crisi politica al municipio di Cercola: si è dimesso l’assessore Domenico Busiello, aveva le deleghe pesanti per l’ecologia ambiente sport e attività produttive. L’ormai ex assessore era espressione politica di una parte del gruppo ‘Uniamoci per Cercola’, riconducibile ai consiglieri comunali Manuela Forte e Santolo Esposito.

Subito dopo lo svolgimento del consiglio comunale (tenuto ieri pomeriggio n.d.r.) sono state protocollate le dimissioni, ritenute dallo stesso irrevocabili, ed inviate al sindaco. Sarà pur vero che risultano inaspettate, ma un segnale forte era arrivato ieri direttamente dall’aula consiliare mentre il sindaco Biagio Rossi ha deciso di darsi alla fuga dal consesso per la mancanza di consiglieri comunali di maggioranza (Gaetano Barone, Fabio Miracolo e Giusy Aprea) l’ex assessore Domenico Busiello, come si vede dallo streaming della seduta, è stato l’ultimo ad abbandonare ,ormai subissato dallo gesticolare di Mario Paudice, in stile ‘vigile urbano’, che lo richiamava forzatamente all’abbandono. E subito dopo sono arrivate le dimissioni ufficiali sulla sulla PEC del sindaco Biagio Rossi.

“Al momento non voglio rilasciare dichiarazioni, anche se quelle reali sono contenute nella lettera. Non ho ancora sentito il sindaco, ieri sera mi ha chiamato ed ero impegnato. Una volta fatta una chiacchierata con la fascia tricolore spiegherò le motivazioni”, ecco quanto ha riferito a noi di TuttoVesuvio l’assessore Mimmo Busiello , raggiunto telefonicamente.

Dalle prime voci che si rincorrono in città emergerebbe che i due consiglieri comunali Santolo Esposito e Manuela Forte avrebbero comunicato un semplice appoggio esterno al sindaco Biagio Rossi: aprendo ufficialmente la crisi politica. Un segnale politico di critica dell’operato del sindaco e della sua fallimentare giunta. Ad unirsi al coro degli scontenti ci sarebbe anche Gaetano Barone, altro consigliere comunale eletto in ‘Uniamoci per Cercola’, che di fatto isolerebbero in consiglio comunale un’altra fedelissima del sindaco Rossi, ovvero Giusy Aprea, cugina della fascia tricolore e figlia di Pasquale Aprea, ex brigatista rosso, segretario politico di ‘Uniamoci per Cercola’ , ma il sindaco di fatto per questa consiliatura: ‘entra’ in tutte le vicende e scelte di quest’amministrazione comunale.

Dietro l’angolo non bisogna dimenticare la presumibile esplosione della ‘Monnezzopoli’ a Cercola che avrebbe già sortito l’anticipo del godimento delle ferie, prima del pensionamento di dicembre, del responsabile servizio all’ecologia Luigi Pacella, molto legato al sindaco Biagio Rossi e pare in rotta collisione con l’ex assessore Busiello: ballerebbero una quarantina di presunte criticità registrate e segnalate dall’assessore, mai chiuse a provvedimento dallo stesso Pacella. Farebbero tremare i polsi le presunte Inadempienze contrattuali della ditta aggiudicatrice dell’appalto di igiene urbana e l’intervento diretto del commissario liquidatore Francesco Paolo Ventriglia che ha ammonito i responsabili del comune al fine di bloccare le assunzioni libertine in quanto si devono obbligatoriamente considerare le unità lavorative ‘parcheggiate’ nel Consorzio di Bacino di Napoli e e Caserta, come è disposto tassativamente ai comuni dalla legge regionale.

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