Cercola (Na) – Un’altra giornata nera per i servizi municipali a Cercola. Amara sorpresa per I cittadini che si son recati ai locali dell’ufficio anagrafe ed hanno trovato il portone chiuso: è mancato un avviso precedente che certificasse la chiusura, tale da non alimentare un andirivieni in Piazza Libertà che ha sottratto agli ignari residenti tempo per sbrigare altre commissioni od addirittura allontanarsi dal posto di lavoro per vedersi espletare il legittimo servizio municipale. . L’ufficio anagrafe e dello stato civile dovrebbe essere aperto tre giorni a settimana – lunedì martedì e giovedì – , in quest’ultima settimana è stato aperto il solo lunedì, soltanto per l’attività dei certificati, è mancato il dipendente comunale addetto alle pratiche delle carte d’identità. Al momento questo disagio pare sia stato determinato dal riposo in malattia di una dipendente ed ad un’altra, invece, sarebbe scaduta la missione con la mansione superiore, quindi, determinando tale disservizio: però, al Municipio sono in servizio almeno altri quattro dipendenti che hanno titoli e funzioni per sostituire gli assenti ed inoltre ci sono anche altre due dipendenti comunali, appena arrivate, che potrebbero accreditarsi, attraverso l’espletamento del corso in Prefettura, per assolvere le funzioni all’ufficio dell’anagrafe e stato civile.
CITTADINI ARRABBIATI: “SONO DEGLI INCAPACI!”. Siamo stanchi e sfiduciati di questo servizio da Terzo Mondo. Paghiamo le tasse più alte del vesuviano e riceviamo dei servizi pessimi. Qualcosa non quadra bene. Chi ci governa sono degli incapaci!”, ecco quanto riferito ai nostri taccuini da un cittadino del posto.
IL SINDACO ROSSI E L’ASSESSORE AL PERSONALE ILARDO “DORMONO” PER LA SOSTITUZIONE DEL FUNZIONARIO: POLITICHE SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE, SERVIZI PRIVI DI RESPONSABILE. La mancata programmazione del personale ha determinato questi disservizi, il sindaco Biagio Rossi e l’assessore al personale Nunzia Ilardo si son rivelati pessimi anche su questa gestione del settore strategico della vita dei cittadini sul fronte dei servizi essenziali. L’esecutivo comunale ha anche delle responsabilità politiche gravi anche per l’assenza attuale del ruolo di responsabile del servizio della pubblica istruzione e dei servizi sociali, compreso il coordinatore d’ambito sociale n. 24, del quale il comune di Cercola è capofila. Il sindaco Rossi e l’assessore Ilardo erano a conoscenza che Amedeo Cortese, il funzionario che aveva ricoperto la responsabilità di questi servizi avrebbe lasciato il comune al 30 settembre, ma ad oggi i servizi sono scoperti ed i cittadini ricevono ulteriori disagi.