Cercola (Na) – Stravince il partito dell’astensione, crolla Fratelli d’Italia, boom del Movimento Cinque Stelle, mantiene il Partito Democratico: ecco i primi ed evidenti riscontri politici che emergono dall’analisi del voto per le elezioni europee sul territorio del comune di Cercola.
Gli astensionisti raggiungono il 63% degli aventi diritto al voto: 2 cercolesi su tre hanno disertato le urne. E’ risultato essere un chiaro segnale alla politica locale che in questi mesi sta dimostrando un’imbarazzante tenuta delle istituzioni democratiche al Municipio. Fratelli d’Italia raggiunge appena il 13,6%, rispetto al quasi 30% del dato nazionale determinato dalla totale assenza dal dibattito politico e dai temi caldi del territorio del partito che avrebbe un commissario cittadino (Giuseppe Esposito m.d.r.) sulla carta, ma assente nell’azione politica e dai temi caldi del territorio. . Il Partito Democratico – primo partito a Cercola .- con il candidato locale in lista, l’ex assessore del governo Tammaro Nicola Campanile ( quasi 500 preferenze a Cercola, sulle 22.000 totali) svetta al 27%, migliore del 25% nazionale, determinato dai voti dall’area cattolica del partito Per i cittadini e Per la comunità, che ha espresso Campanile candidato indipendente nella lista di Elly Schlein. Il Movimento Cinque Stelle, come in Campania ed in provincia Napoli, vola oltre il 24%. Forte calo di Forza Italia che non arriva al 6% rispetto al quasi 10% nazionale. Il raggruppamento del mondo delle sinistre ottiene un buon risultato con Alleanza Verde e Sinistra Italiana.
Tanta attesa era riservata al risultato di Giuseppe Sommese, candidato di Azione: appena 164 voti di preferenza. Un vero flop per il sindaco Biagio Rossi che capeggiava il gruppo che sosteneva il politico nolano comprendente il vicesindaco Giulio Bentivoglio, i consiglieri comunali Fabio Miracolo e Gaetano Barone e l’immancabile Pasquale Aprea, segretario politico del listone Uniamoci per Cercola: questa pseudocorazzata in campo per la figuraccia in salsa europea. Un segnale chiaro di un rifiuto totale degli elettori nei confronti dell’azione amministrativa messa in campo per questo anno dal governo comunale, guidato dal sindaco Rossi.
Un segnale forte dalle urna a Cercola è uscito: preferenze al lumicino per i candidati al Parlamento Europeo, mentre il voto al simbolo l’ha fatta da padrone. Altro segnale contro i grandi elettori, i signori delle preferenze in piena difficoltà e rimbalzati dagli elettori.