Cercola. La Giunta taglia ‘due terzi’ al monte ore di assistenza specialistica agli studenti fragili. Mancano risorse, però, c’è un avanzo di bilancio di 1,7 milioni di euro

Cercola (Na) – La giunta municipale, guidata dal sindaco Biagio Rossi, ha approvato un provvedimento cinico e pilatesco per i 77 studenti fragili e diversamente abili che frequentano le scuole pubbliche e paritarie (infanzia, primarie e scuola secondario di 1° grado) insistenti nel comune. Da quasi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, ad onor di cronaca, non viene erogata l’assistenza specialistica che l’avrebbe dovuto garantire l’Ambito Sociale n.24, poi, derogata nella provvisoria competenza, presumibilmente in modo irregolare, ai comuni.

FATTO A PEZZI’ IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALE. La delibera di giunta municipale n.105 del 14 novembre 2024, avente ad oggetto l’atto di indirizzo al funzionario del servizio alle politiche sociali relativamente alla gestione del servizio di assistenza specialistica nelle scuole cittadine, è stata ‘contaminata’ da un ‘nevrotico’ richiamo a diverse sentenze della giustizia amministrativa e di interpretazioni volte esclusivamente ed in modo cinico a legittimare il drammatico taglio di ore destinate al servizio, appellandosi all’obbligatorio rispetto del PEI soltanto nei limiti delle risorse disponibili agli enti locali. Praticamente le famiglie cercolesi si sono trovate al cospetto di un provvedimento di giunta ricco di tensione normativa e giurisprudenziale volto a giustificare il taglio drammatico di due terzi sul totale monte ore stabilito, come ogni inizio di anno scolastico, dal piano Educativo Individuale su indicazione del neuropsichiatra infantile dell’ASL NA 3 di concerto con il Gruppo di Lavoro Organizzato , composto anche dai genitori e dagli studenti fragili, oltre, che dai docenti: la decisione è stata presa all’unanimità dalla Giunta Municipale . Condizione che mette a grave rischio l’efficace percorso di inclusione dell’alunno predisposto dagli organi sanitari e scolastici. L’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, invece, verrà garantita completamente, in quanto si tratta di fondi trasferiti dal Governo e che sono vincolati alla funzione riservata per legge.

DUBBI FORTISSIMI SUL MEGA AVANZO DI BILANCIO DI 1,7 MILIONI DI EURO DEL COMUNE DI CERCOLA! Nel corpo della delibera di giunta municipale è stato accertato che il comune di Cercola può erogare solo un terzo – 160.000€ del bilancio comunale – al servizio di assistenza specialistica in quanto c’è sofferenza di bilancio: si tratta di un servizio che è di competenza degli enti locali. A margine di questa critica condizione finanziaria, tenendo presente che il rendiconto consuntivo 2023 , approvato dal consiglio comunale lo scorso anno, che fissò un avanzo di bilancio di un milione e settecentomila euro, oggi il sindaco Rossi, di concerto con gli assessori delegati Caterina Manzo (Pubblica Istruzione) e Simona Belprato (Politiche sociali), non è stato adeguato nella missione di reperire i fondi per un servizio di fondamentale importanza in un ottica di non far rimanere indietro i figli in difficoltà di Cercola , due sono gli aspetti: o l’avanzo di bilancio approvato l’anno scorso non risulterebbe veritiero oppure esisterebbe un’incapacità di programmazione dei fondamentali servizi sociali da erogare ai cercolesi? Qualunque sia la risposta ai quesiti emerge, comunque e inequivocabilmente, una plastica inadeguatezza del sindaco e della sua squadra nella guida della città. Questa condizione critica sarebbe emersa anche nel caso che la gara della specialistica fosse prevista dall’ambito, in quel caso il comune avrebbe dovuto concorrere a finanziare il FUA (Fondo Unico D’Ambito), strumento contabile dal quale vengono reperite le risorse finanziarie per garantire l’erogazione del servizio di assistenza specialistica ai comuni.

IL COMUNE PRONTO PER LA GARA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DELLA SPECIALISTICA AGLI STUDENTI, PERO’, LA LEGGE REGIONALE IMPORREBBE LE ‘GARE COMUNI’ D’AMBITO. Un’altra inspiegabile criticità è rappresentata dal fatto che la procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza specialistica venga espletata dai singoli comuni nel momento in cui vige ancora la legge regionale della Campania che impone la gestione condivisa dei servizi sociali comunali, in particolare per le procedure di affidamento dei servizi sociali, attraverso l’unione dei comuni del relativo Distretto Sanitario costituitisi in Ambito Sociale n.24, composto dal comune di Pollena Trocchia, oggi capofila, e da quelli di Volla Cercola e Massa di Somma. Non quadra il fatto che su proposta del coordinatore dell’ufficio di piano dell’ ambito sociale n.24 Davide Nobler, i sindaci nel coordinamento istituzionale hanno autorizzato con relativo provvedimento ripreso in delibera di giunta l’espletamento della gara di assistenza specialistica in autonomia rispetto al vigente dispositivo regionale che impone la gestione condivisa del servizi sociali per i quattro comuni. La forza di legge, le fonti giuridiche primarie e secondarie, ecc: solo in questo territorio vanno a farsi benedire? E perchè? A quali interessi mirano i politici dei governi comunali? Ed i controlli su queste attività amministrative? Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!