Cercola (Na) – Spunta la lettera della Teknoservice s.r.l., arrivata in redazione dall’esecutivo cercolese, che fu letta per alcuni tratti due settimane fa in consiglio comunale dal sindaco Biagio Rossi, il quale aggiunse di essere stato turbato da quanto riferito allo stesso, riferì verbalmente, dai dirigenti dell’azienda che ha svolto il servizio di igiene urbana nel comune di Cercola dal 2017 al 2023. Tale informativa contiene una richiesta di 1.800.000€ che la Teknoservice s.r.l. vanterebbe nei confronti del comune di Cercola per lavori anche straordinari, presumibilmente commissionati da qualcuno al comune, mai pagati dall’ente di Piazza della Libertà. Tra le voci riportate dalla Teknoservice s.r.l. soggette alla liquidazione piomba anche quella del ripasso giornaliero per la raccolta dei rifiuti abbandonati che non rientrerebbe nei servizi previsti dal contratto d’appalto che fu svolto ed addirittura potrebbe essere vietato per legge, a quanto ‘sussurrano’ i tecnici del comune. Quindi, chi autorizzò questi lavori straordinari? Nulla, ad oggi, è dato sapere. Dalle sedute del consesso civico il sindaco Biagio Rossi parla di essere stato turbato su questo aspetto, lanciando ‘strani messaggi’ all’opposizione del centrosinistra, guidata dall’ex sindaco Vincenzo Fiengo, relativamente all’addebito di responsabilità ai politici che hanno governato la città in quegli anni di svolgimento dell’appalto di igiene urbana. Il sindaco Rossi è stato astuto ed ha ribaltato la discussione politica sfuggendo dal dibattito sulle sue responsabilità, almeno politiche, dirette ed attuali rispetto al fallimento della gestione dell’appalto di igiene urbana partito nel luglio 2023 che ha fatto emergere queste criticità: strade sporche, assunzioni presumibilmente irregolari, ed alcuni servizi e migliorie non sarebbero stati erogati dalla ditta Eco Office. In un certo senso Rossi, mostrando un cinismo mai svelato, ha zittito l’opposizione del centrosinistra sui temi politici della monnezzopoli appena esplosa. Ovviamente, a pagare le conseguenze di questi scontri politici restano i cittadini che tra rimborsi Tari, ormai un miraggio, ed aumenti dei costi di servizi, presumibilmente mai autorizzati, si trovano a pagare una tassa comunale dei rifiuti pari o superiore a quella di Montecarlo o Cortina d’Ampezzo.
A META’ LUGLIO IL SINDACO ROSSI INCONTRO’ AL COMUNE LA TEKNOSERVICE! PERCHE’ HA RIPROPOSTO L’ESISTENZA DI QUESTA LETTERA SOLO ADESSO? E’ VOLUTO SFUGGIRE AGLI ATTACCHI DELLE OPPOSIZIONI SULLA FALLIMENTARE GESTIONE DEI RIFIUTI DI QUEST’ANNO E MEZZO? Il contenuto di questa missiva dell’azienda di Piossasco ci chiarisce alcuni ‘inquietanti’ aspetti tenuti segreti dalla fascia tricolore cercolese Rossi. In primo luogo, si nota che la missiva – pubblicata per intero a fine articolo – fu inviata nel lontano 29 agosto 2023 all’indirizzo di posta certificata del protocollo generale del comune di Cercola, in indirizzo al sindaco Biagio Rossi e ‘soltanto’ per conoscenza all’allora responsabile del servizio ecologia Luigi Pacella: perchè indirizzata strettamente al sindaco e non al funzionario responsabile che si occupa del gestionale? E per quale motivo si è apposta l’etichetta del protocollo soltanto il 12 ottobre successivo: ci furono trattative o altri incontri? Tutte queste stranezze mirano a gettare ombre pesanti sulla gestione politica, riferita ai presunti passaggi istituzionali ed extra istituzionali del sindaco Rossi, rispetto a questo presunto indebitamento milionario con la Teknoservice s.r.l . Dal palazzo municipale emergerebbe la notizia di un presunto incontro, proprio al comune, tra i dirigenti della ditta Teknoservice s.r.l., lo stesso sindaco Biagio Rossi, l’assessore dimissionario all’ecologia Domenico Busiello e il responsabile del servizio Pacella. Da nostre fonti dirette sembra che, almeno in quell’incontro, forse di metà luglio 2023, non ci fu tensione tra le parti: il sindaco Rossi, invece, avrebbe partecipato ad altri incontri con la ditta che lo hanno turbato? Esistono i verbali di questi incontri? Soltanto il sindaco Rossi può chiarire con atti e fatti questa controversa vicenda di approccio alla valutazione del presunto credito milionario che vanterebbe la Teknoservice s..r.l. dal comune di Cercola. Risulta ancora incomprensibile perchè il funzionario Luigi Pacella non abbia chiuso, dopo oltre un anno, questo procedimento amministrativo relativo alla richiesta di oltre due milioni di euro, comprensivi di IVA, vantata da Teknoservice!
NON EMERGE ANCORA CHI HA AUTORIZZATO LA TEKNOSERVICE A SVOLGERE SERVIZI EXTRAPPALTO. RIPASSO GIORNALIERO CONTESTATO DAGLI ADDETTI AI LAVORI: DISTURBEREBBE LA BUONA RIUSCITA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA! Il servizio di ripasso giornaliero della raccolta dei rifiuti abbandonati, lavoro in extrappalto – non si sa ancora da chi autorizzato – però è costato al comune, ma non ancora liquidato, ben 673.000€. Tale servizio è molto contestato dagli addetti ai lavori, i quali sostengono che il ripasso quotidiano invoglierebbe il cittadino a non effettuare la raccolta differenziata depositando i rifiuti fuori dagli orari e posti consentiti, tant’è vero che li troverebbero rimossi il giorno successivo al deposito irregolare. Un altro tema è relativo all’effettivo svolgimento del servizio. Per il servizio straordinario della pulizia caditorie , verde, pulizia mercati, si sono aggiunti 167.000€ in quanto la ditta che per svolgerli a regola d’arte è dovuta ricorrere a lavori straordinari, poi, autorizzati da chi? Quindi, nel capitolo d’appalto era disposto che questi servizi dovevano svolgersi in ‘modo ‘arronzato’, invece, i cittadini devono pagare un sovrapprezzo per averli visti svolgere a ‘regola d’arte’? Anche la cifra di 262.000€ relativamente le ore di attesa agli impianti che hanno dovuto subire i dipendenti e i loro mezzi sono oggetto di rivalutazione del compenso economico: ma non era previsto nell’appalto il rischio d’impresa, e se si perchè non è entrato nel computo del canone bimensile che il comune pagava alla ditta? Perchè tutte queste criticità un pò pesanti rispetto al tema milionario dell’appalto? Perchè il sindaco non chiarisce il tutto pubblicamente con i documenti alla mano? Che battaglia si sta combattendo all’oscuro dei cittadini/contribuenti, ovvero coloro che soffriranno le pene peggiori, in termini economici. di questa controversa vicenda politico/amministrativa?
TRE ANNI FA IL SINDACO ROSSI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ED ALTRI DUE CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTARONO ESPOSTO ALLE FIAMME GIALLE PER LE INADEMPIENZE DELLA TEKNOSERVICE, A LUGLIO 023 IL SINDACO INCONTRO’ AL COMUNE I SUOI DIRIGENTI! Il dato politico ed istituzionale che preoccupa la città è relativo al fatto che, non meno di tre anni orsono, il sindaco Biagio Rossi, insieme ad altri tre consiglieri comunali di Opposizione Giorgio Esposito Pasquale Esposito e Giovanni Rinaldi, presentò un esposto dettagliato alla Tenenza della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli che avrebbe contestato presunte inadempienze della Teknoservice s.r.l. e del funzionario responsabile del servizio (Giuseppe De Rosa, oggi ai domiciliari per le pesanti accuse di concussione e corruzione al comune di Giugliano in Campania) rispetto allo svolgimento dell’appalto di igiene urbana. Invece, Biagio Rossi arriva al Municipio da sindaco e partecipa ad un incontro con la ditta che ha ‘denunciato’ tre anni prima ‘prendendo a pugni’ la separazione delle funzioni tra indirizzo politico e gestionale, in pratica entrando in dinamiche gestionali di responsabilità diretta del funzionario del servizio. Cosa sta accadendo al Municipio? Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!