Anche il posizionamento di una parte consistente ( presumibilmente oltre i trenta) dei nuovi 120 loculi costruiti al cimitero consortile dei comuni di Cercola Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio entra fortemente nel disappunto di decine di concessionari delle nicchie appena costruite. Lo scorso venerdì 13 settembre, presso la sala delle rappresentanze del comune di Cercola, è stato effettuato il sorteggio per il posizionamento nel prefabbricato cimiteriale, però, una volta arrivati al camposanto vesuviano, al fine di controllare la posizione sorteggiata, i concessionari si sono trovati un bel regalo!
“La posizione del mio loculo è stata sorteggiata nella prima fila partendo dal basso della struttura – ha spiegato ai nostri taccuini uno dei concessionari – è stata una pura disgrazia! Infatti, ho subito notato che non c’è un rialzo rispetto la base del terreno, inoltre, a mezzo metro dalle nicchie è stata prevista anche un’aiuola, due condizioni tecniche che in caso di pioggia, ormai spesso torrenziali in questo territori, ci ritroveremo , di certo, le infiltrazioni piovane e fanghiglia sui marmi che possono aggredire anche i resti mortali dei nostri cari. Una vergogna assoluta, pagati 2.700€ per essere anche beffati! Chiederò al consorzio cimiteriale l’immediata rinuncia al loculo cimiteriale.” La vibrante protesta di questo signore è stata raccolta da noi di TuttoVesuvio, alla quale se ne aggiungono altre di simili tensione.
Si tratterebbe di un marchiano errore tecnico nella progettazione, fin qui è giusta la contestazione anche agitata, ma nel momento in cui si va a leggere che le spese tecniche già liquidate ai professionisti impiegati per la progettazione ed il controllo dei lavori raggiunge oltre 43.000€ (86 milioni delle vecchie lire), ci si trova al cospetto di un a presumibile ingiustizia.
I lavori di costruzione dei 120 loculi e di 9 tumuli sono stati previsti in autofinanziamento, ossia il totale della spesa è stato a carico dei concessionari. Lavori previsti già nel 2018, ma eseguiti nel 2024, ed emerge il colpevole ritardo del mondo politico ed istituzionale che si è avvicendato in questo lasso di tempo alla gestione del cimitero consortile. Al di là delle ingiustificate megaspese tecniche per una progettazione ed esecuzione di un intervento edilizio dei più semplici, inquieta, e non poco, che il Consorzio Cimiteriale abbia fatto pagare ai concessionari in media più di 500€ a loculo rispetto al vero prezzo determinato dal quadro economico approvato nel consiglio di amministrazione nel novembre 2022. Tutto questo accade sotto la sguardo volutamente (?) dormiente dei componenti l’Assemblea dei Sindaci del cimitero consortile, ossia Biagio Rossi del comune di Cercola, di Gioacchino Madonna del comune di Massa di Somma e Giuseppe Panico del comune di San Sebastiano al Vesuvio. Un fallimento totale del nuovo consiglio di amministrazione chiamato alla prima prova ordinaria di buona amministrazione, cda presieduto da Davide Giampaglia, uomo di fiducia del sindaco Biagio Rossi, quest’ultimo il sindaco del finto cambiamento e dei disastri in corsa.