Cimitero consortile. ‘Sprechi’, due telecamere e kit per la videosorveglianza costati quasi 20.000€. Già erano installati  ‘obiettivi’ della ‘ditta gestore’ dei servizi cimiteriali

Due telecamere , allaccio e due cassette-kit DVR per la videoregistrazione su hard disk sono costati 19,936€: ecco la ‘spesa folle’ a carico dei contribuenti del cimitero consortile di Massa di Somma, Cercola e San Sebastiano al Vesuvio. Tale spesa è stata già liquidata alla ditta Conus s.rl. di Napoli. La determina dirigenziale n. 48 del 20 settembre 2024 ha approvato la prima fase del progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza del camposanto, secondo l’indirizzo politico espresso dal consiglio di amministrazione dell’ente cimiteriale: questo risulta dal contenuto dall’atto dirigenziale. La determina dirigenziale n.52 del 3 ottobre 2024 , emessa dal responsabile del servizio tecnico Antonio Perugino, invece, ha aggiudicato il servizio alla ditta Conus s.r.l. di Napoli utilizzando la procedura di affidamento diretto espletata sulla piattaforma pubblica del Me.Pa., chiedendo alla sola ditta partenopea di inviare una richiesta d’offerta.

ALL’INGRESSO DEL CIMITERO INSTALLATE TELECAMERE IN SOVRAPPOSIZIONE A QUELLA DELLA MILLENNIUM. KIT VIDEOSERVEGLIANZA INCUSTODITO NELL’UFFICIO PUBBLICO. Le due costosissime(?) telecamere sono posizionate all’ingresso del cimitero, in aggiunta ad un’altra già presente sul posto ed installata dalla Millennium s.r.l., insieme ad altre sei – sempre della Millennium s.r.l. – che si dislocano lungo i vialetti del cimitero. Quindi, il primo dato tecnico che balza all’attenzione è quello di prevedere una sorta di inutile sovrapposizione delle telecamere, visto che già sono in funzione quelle della ditta esterna che gestisce i servizi cimiteriali, che negli anni è stata molto utile alle forze dell’ordine per le investigazioni in relazione a furti. Una nota curiosa emerge anche dal fatto che una delle due telecamere telecamere punta il suo obiettivo, a differenza di quella della Millennium s.r.l., dritto sul banco dell’unico concessionario del posto consortile dedicato alla vendita di fiori e materiale cimiteriale, fioraio posizionato all’ingresso del camposanto, parliamo di riprese video che di fatto andrebbero a limitare la privacy del commerciante , in particolare, nelle quotidiane trattative con i clienti per la vendita dei suoi prodotti. Non si riesce, inoltre, a capire dagli atti consortili se è stato individuato il responsabile del procedimento amministrativo che tratterà questi dati sensibili, al momento non esiste nessun atto pubblico che individui tale figura importante per la gestione di queste immagini video. Un’altra sciatteria della gestione consortile riguardante questa vicenda amministrativa cimiteriale risulta essere quella di lasciare incustoditi monitor e kit per la videoregistrazione posizionati sul mobiletto dell’ufficio posto al cimitero, frequentato quotidianamente dai cittadini: chiunque, ed in ogni momento, potrebbe rubare questi strumenti.

AMPLIAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA. CI SAREBBE STATO L’INDIRIZZO POLITICO DEL CDA, MA NELLA DELIBERA NON SI RISCONTRA LA VOLONTA’ DEI FIDUCIARI DEI SINDACI. Come si legge nelle determine dirigenziali n.48 e n.52 rispettivamente emesse e pubblicate il 20 settembre 2024 ed il 3 ottobre 2024 tale iniziativa di ampliamento del sistema di video sorveglianza, al fine di contrastare i furti al cimiteroi, risulta essere contenuta nella delibera n.10 del 12 luglio 2024 del consiglio di amministrazione del cimitero consortile, però, andando a verificare l’atto si riscontra che il contenuto del provvedimento amministrativo, pubblicato sul sito ufficiale del consorzio cimiteriale, si limita alla semplice ‘approvazione di variazioni di bilancio e dell’approvazione degli equilibri di bilancio. L’ampliamento della videosorveglianza sarà contenuta negli allegati della proposta di delibera del cda? E , poi, perchè non viene formalizzata espressamente nella delibera n.10 del cda? Misteri consortili…

LA DITTA LIQUIDATA A TEMPO DI RECORD, IN 24 ORE. MENTRE I CONCESSIONARI ATTENDONO DA MESI LA RESTITUZIONE DEI SOLDI IN PIU’ CHIESTI DAL CONSORZIO CIMITERIALE. Anche la tempistica di liquidazione e pagamento crea stupore e meraviglia. Intorno alle 24 ore dall’emissione delle due fatture della Conus s.rl. il responsabile tecnico Antonio Perugino e il responsabile amministrativo e finanziario Vincenzo Pisano danno esecuzione e liquidazioni delle fatture della Conus: il 7 novembre 2024 arriva a protocollo la fattura. per la liquidazione dell’acconto al 30% – quasi 5.000€ – e nello stesso giorno viene emessa la determina di liquidazione con tanto di visto contabile. Mentre il 13 novembre 2024 arriva, sempre a protocollo , il collaudo del servizio e la fattura della Conus s.rl., il 14 novembre 2024 viene emessa da Perugino, con visto contabile del ragioniere Pisano, la determina di liquidazione del saldo del servizio – quasi 12.000€ – , mentre l’Iva al 22% viene trattenuta dal consorzio cimiteriale, poi pagata all’Agenzia delle Entrate. Questa invidiabile celerità di pagamento per chi eroga i servizi alla pubblica amministrazione, in questo caso si ventilerebbe l’ipotesi dello spreco di danaro pubblico, perchè non viene applicata parimenti tale rapidità di processo amministrativo per restituire 53.000€ ai concessionari-cittadini dei 120 loculi e dei 9 Tumuli che si sono visti, presumibilmente in modo irregolare, mettere le mani nelle proprie tasche: si parla di 500/600€ a famiglia. Perchè questa disparità di trattamento, quanto mai sospetta? Cosa succede al consorzio cimiteriale?

FALLIMENTO PRESIDENZA GIAMPAGLIA! La presenza di Davide Giampaglia alla presidenza del consiglio di amministrazione del cimitero consortile dei comuni di Cercola, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio è risultata essere inadeguata, semplicemente fallimentare nel garantire comodamente i servizi agli utenti. Giampaglia, uomo di fiducia di Pasquale Aprea – dominus politico – al comune di Cercola, fu nominato nel Cda cimiteriale lo scorso settembre 2024 dal sindaco di Cercola Biagio Rossi.

VIDEO CAMERE INGRESSO CIMITERO MILLENNIUM

KIT VIDEOSORVEGLIANZA – MONITOR E CASSETTE – INCUSTODITO SUL MOBILETTO ALL’UFFICIO PUBBLICO DEL CIMITERO.ps: monitor in alto risulta essere della Millennium