Campania. Raffaele Maria Pisacane (Fratelli d’Italia): “51 Ospedali bocciati dal PNE. Da subito il mio controllo rigoroso, niente sconti, niente alibi. La salute non è negoziabile”

Napoli – Parte decisa l’opposizione costruttiva annunciata da Raffaele Maria Pisacane, rieletto in consiglio regionale in Fratelli d’Italia. Il tema della sanità campana si accinge ad essere centrale nell’azione politica di controllo auspicata da Pisacane, anche alla luce dell’impietoso rapporto Agenas / PNE 2025 per la Campania che fa luce su un quadro negativo rispetto alla qualità degli ospedali in Campania.

“Archiviata la campagna elettorale, torniamo subito al lavoro. E lo facciamo partendo da ciò che abbiamo denunciato per mesi: la sanità campana è in condizioni critiche.ha commentato il consigliere regionale Raffaele Maria Pisacane. Il rapporto Agenas / PNE 2025 è impietoso: 51 ospedali campani non raggiungono i livelli minimi di qualità. È il dato più grave d’Italia e non può essere derubricato a problema tecnico o statistico: è la dimostrazione che la sanità regionale è stata gestita male. Non parliamo di dettagli: parliamo di ritardi in interventi oncologici complessi, di inefficienze nelle procedure salvavita, di criticità nell’assistenza materno-infantile e di una disomogeneità territoriale che trasforma la cura in una roulette russa per i cittadini campani. La qualità delle cure nasce da programmazione, prevenzione, organizzazione delle reti ospedaliere, monitoraggio dei dati.

“Nel frattempo il Presidente Fico ha annunciato che terrà per sé la delega alla Sanità. – conclude Pisacane. In bocca al lupo, sinceramente. Noi vigileremo su ogni scelta, su ogni atto, su ogni promessa. Controllo rigoroso: dati, ispezioni, trasparenza, proposte concrete di riorganizzazione e investimenti misurabili. Niente sconti. Niente alibi. La salute dei cittadini campani non è negoziabile.”