Napoli – L’ex senatore Luigi Bobbio, noto e stimato magistrato napoletano, contesta inequivocabilmente la condotta del deputato Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) che in ogni angolo della città napoletana ‘provoca’ ogni cittadino che commette l’errore di parcheggiare in posti non autorizzati, fungendosi da neo ‘agitato poliziotto municipale e ponendo gli agenti della scorta di fronte a pericoli evitabilissimi, mentre lo stesso Borrelli, invece, tenta la scalata imbarazzante per le visualizzazioni Tik Tok. La visione autorevole di chi le leggi le applica, e in un tempo non lontano le ‘scriveva’, rompe, finalmente, un silenzio ufficiale delle “Voci di Dentro” della magistratura.
L’EX SENATORE BOBBIO : “BORRELLI FA LO SPACCONE SULLA PELLE DEGLI AGENTI DI SCORTA.” “Il deputato Francesco Emilio Borrelli, di fatto, usa la doppia tutela che gli è stata assegnata (!?) – ha scritto Luigi Bobbio sul suo account ufficiale di facebook – come fosse la sua polizia personale! La protezione deve infatti servire a evitare aggressioni e quindi situazioni di pericolo per il tutelato, la (molto) cosiddetta “personalità”. Al contrario, il Borrelli le situazioni di pericolo se le va a cercare mettendo a rischio se stesso (e non sarebbe un danno) ma soprattutto i due agenti che lo accompagnano. Inoltre, come ben sa chi la protezione l’ha avuta per anni, il tutelato deve seguire le indicazioni date dalla scorta e giammai dare ordine ad essa sia per i movimenti che per i comportamenti. Insomma, Borrelli continua a fare lo spaccone sulla pelle di chi dovrebbe proteggerlo, creando da solo e cercandosi nuove continue situazioni di pericolo ma con la vigliacca tranquillità di chi sa che tanto i problemi e i rischi saranno non suoi ma di chi lo scorta. Perché ministero, Capo della Polizia e Questura tacciono e subiscono?“