Napoli – Con la morte di Umberto Consiglio , detto “o’ pa o’ pa a me!”, per l’espressione che era solo usare mentre mendicava, scompare un pezzo di storia del centro di Napoli. Diventato negli anni un vero e proprio personaggio, conosciuto da tutti coloro i quali vivono o comunque frequentano il centro storico partenopeo. Dai quartieri Spagnoli a Chiaia- San Ferdinando, da Piazza Dante a Spaccanapoli, sin dagli anni ’70 passeggiava per le strade ed i vicoli per chiedere qualche spicciolo per comprare o’ pa! (il pane).
Tanti i messaggi di cordoglio sopraggiunti alla sorella ed ai suoi familiari. Questa mattina, presso la Chiesa di San Ferdinando in Piazza Trieste e Trento si sono tenuti i funerali. Il saluto ad un uomo che con la sua voce bassa ed il suo passo “ritmico” è stato un vero e proprio simbolo; non aveva followers ma tante e tante persone che gli volevano bene e che gli rivolgevano attenzione con un piccolo aiuto, con un sorriso, attraverso un contatto umano vero e tanto rispetto nei confronti delle sue difficoltà. In un’ epoca nella quale la solidarietà stenta ad essere vera ed il bullismo è un fenomeno in continuo aumento, mancherà il non poter incontrarlo più per le strade della nostra città .Buon viaggio O’ pa o’ pa…a Dio.