8 mesi senza assegno di cura, le “Mamme Coraggio ” protestano a Pollena. Il sindaco Esposito: “Aspettiamo la rendicontazione del comune di Cercola”. Carmela Rescigno: “Non è più un fatto politico, pronta ad andare in Procura”

Pollena Trocchia (Na) – L’ennesimo maxi-ritardo, stavolta di 8 mesi, per la liquidazione dell’assegno di cura – FNA a quasi 50 famiglie sta animando il dibattito istituzionale sul territorio. Questo pomeriggio una delegazione delle “Mamme Coraggio di Volla” è stata ricevuta dal sindaco si Pollena Trocchia Carlo Esposito, queste donne erano mobilitate in una protesta pacifica proprio davanti al municipio di Pollena Trocchia, sede del comune capofila dell’Ambito Sociale n. 24, l’ente che gestisce in forma associata e condivisa i servizi sociali nei comuni di Pollena Trocchia, Cercola, Volla e Massa di Somma. “Stiamo aspettando – ha riferito nel corso dell’incontro al palazzo comunale il sindaco Esposito che il comune di Cercola ci trasmetta le rendicontazioni necessarie per utilizzare i trasferimenti regionali e liquidare le dovute somme ai beneficiari. Abbiamo dato ulteriori dieci giorni di tempo ai dirigenti cercolesi, scadranno mercoledì prossimo. Nel momento in cui arrivano queste rendicontazioni potremo utilizzare da subito il 30% dei trasferimenti regionali FNA – Assegni di Cura, invece, – ha concluso Carlo Esposito – ad inizio anno 2025 sarà erogato il restante contributo dovuto per l’anno in corso. “ Ecco quanto ha ‘promesso’ il sindaco Carlo Esposito al palazzo comunale, ricevendo una rappresentanza della Mamme Coraggio di Volla presenti con gli altrettanto coraggiosi figli fragili a Pollena Trocchia. Oltre alle donne in protesta era presente anche Carmela Rescigno, presidente della Commissione Regionale Anticamorra che nel corso della riunione ha riferito quanto segue: “Soddisfare i diritti legittimi dei malati e diversamente abili gravissimi, a mio avviso, non è più un fatto politico, aspetterò fino alla fine della settimana prossima, ove non venga liquidato quanto dovuto alle famiglie in difficoltà, sarò costretta ad andare personalmente in Procura a Nola per denunciare tutte queste inadempienze. In verità, alcuni mesi fa sono già stata a Nola ed ho depositato delle denunce rispetto alle attività irregolari di questo Ambito Sociale, riscontrando che stanno andando avanti, sarebbero state ascoltate persone informate dei fatti. Inoltre, questa settimana incontrerò anche il vice prefetto, commissario di Volla, e il responsabile finanziario (Valentina Santini n.d.r.) del comune di Cercola affinchè trasmettano le dovute documentazioni al comune di Pollena Trocchia. Ove non arrivino i documenti richiesti dal comune di Pollena Trocchia mi presenterò con la Polizia di Stato ai comuni di Volla e Cercola al fine di recuperare questa documentazione relativa alla rendicontazione dello stato degli FNA – Assegni di Cura di questo Ambito Sociale.”

Un’altra commovente protesta pacifica della “Mamme Coraggio di Volla” ha caratterizzato il pomeriggio vesuviano: si sono ritrovate con i loro i figli fragili davanti al Municipio di Pollena Trocchia nel tentativo di sensibilizzare le istituzioni locali affinchè vengano liquidati gli arretrati degli assegni di cura (FNA) per i diversamente e malati gravissimi, ad oggi è stato accumulato un ritardo colpevole di otto mesi, davvero devastante per soddisfare le esigenze quotidiane di queste famiglie . Però, stavolta non erano sole, è arrivata direttamente dal Consiglio Regionale della Campania l’on. Carmela Rescigno, Presidente della Commissione Regionale Anticamorra, intenta ad avere chiarimenti sulle presunte irregolarità commesse nella gestione dell’Ambito Sociale n.24. Carmela Rescigno, politico molto attivo sui territori dell’area metropolitana napoletana, ha già allertato nei mesi scorsi sia la Prefettura di Napoli che la Procura della Repubblica di Nola , a seguito dell’audizione in Commissione Regionale Anticamorra dell’attuale segretario generale del comune di Cercola Valentina Santini che fu convocata al palazzo regionale per esporre il disastro contabile e amministrativo che sta letteralmente facendo collassare la gestione dei servizi sociali sui territori, addirittura portandolo quasi all’azzeramento dei servizi sociali erogati ai contribuenti.

Si registra ancora una volta l’assenza imbarazzante del sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi, seppur invitato attraverso lettera, ha disertato l’incontro, mentre sia il sindaco Carlo Esposito che il sindaco di Massa di Somma Gioacchino Madonna, anch’egli presente, hanno congiuntamente comunicato pubblicamente che il blocco delle erogazioni degli FNA – Assegni di Cura è dovuto alle inadempienze del comune di Cercola. Da Volla è arrivato solo il dirigente provinciale della Lega Campania Raffaele Castiello, sempre attivo sui temi sociali, mentre nessun altro politico si è palesato.

La vicenda delle clamorose inadempienze nella gestione dell’Ambito Sociale n.24 potrebbe travolgere gli assetti municipali dei quattro comuni, pare siano a buon punto le indagini della Procura Generale della Corte dei Conti che dalla Procura della Repubblica di Nola riguardante le controverse attività dell’Ambito Sociale n.24.

“MAMME CORAGGIO CON I FIGILI FRAGILI E CORAGGIOSI” IN PROTESTA PACIFICA DAVANTI AL MUNICIPIO DI POLLENA TROCCHIA