Il comune di Pollena Trocchia dal 1° marzo 2024 sarà l’ente capofila dell’ambito sociale n. 24, ovvero dell’ente che gestisce in maniera associata i servizi sociali dei comuni di Cercola, Pollena Trocchia, Volla e Massa di Somma. Tale decisione è stata presa nei giorni scorsi dal coordinamento istituzionale dei sindaci dell’ambito sociale n.24, sarebbe emerso anche il voto contrario del sindaco di Cercola Biagio Rossi. Ora la decisione dovrà essere ratificata dai consigli comunali dei quattro comuni interessati: tanta attenzione sarà riservata a quanto accadrà nell’assise cittadina cercolese, anche alla luce del voto contrario espresso da Rossi nel coordinamento istituzionale dei sindaci. Il sindaco di Cercola inviterà la sua maggioranza, davvero risicata, a votare contro questo scippo all’ente di Piazza della Libertà? Nel caso che il consiglio comunale di Cercola non voterà la ratifica della proposta del comune di Pollena Trocchia quale ente capofila arriverebbe un commissario scelto dalla Regione Campania ed avremo il doppio commissario, uno già in carica tale Nicola Anaclerio – che si occupa – stranamente – delle annualità del Piano Sociale di Zona 2014 – 2022 ( proprio quelle sott’indagine della Procura Generale della Corte dei Conti) ed uno per gli affari correnti. Scommettiamo che sarà nominato lo stesso Anaclerio se a Cercola non passerà la proposta pollenese?
SCIPPO A CERCOLA ? UNA MANOVRA ANTISANTINI... Sorvolando l’inadeguatezza politica al ruolo, divenuta cronica, del sindaco Biagio Rossi ed accertata l’incapacità politica di tutelare un ruolo di forza e prestigio ottenuto in passato dal comune di Cercola nello scacchiere del sociale sotto al Vulcano ed andando nelle pieghe dell’accordo politico dei tre comuni, considerando anche la finta opposizione al provvedimento di Rossi, si tratterebbe di una sorta di manovra antiSantini, ovvero eliminare dal ruolo di segretario generale dell’ambito sociale n.24 chi sta scoperchiando una serie di criticità contabili ed ordinaria sul fronte della gestione storica di questo organo di vertice del sociale per i comuni interessati. Il segretario generale del comune di Cercola Valentina Santini è stato di ruolo anche negli ultimi anni a Volla, tirando fuori denunce e ipotizzando un sistema istituzionale che ha messo in ginocchio i servizi sociali sul territorio, nonchè le finanze dei comuni.
RITORNO AL PASSATO. IL SINDACO ROSSI NOMINA FINO A FINE FEBBRAIO BORRELLI, IN ATTESA DAL RIENTRO A CERCOLA DA GIUGLIANO DEL FUNZIONARIO GIUSEPPE DE ROSA. La casella del coordinatore dell’ufficio di piano dell’ambito sociale costituisce il tassello più sensibile nella struttura istituzionale del sociale in questi territori. Ed è proprio in questo senso la scelta del comune di Pollena Trocchia ente capofila garantirebbe la nomina di un coordinatore di ambito sociale gradito ai vertici politici dei quattro comuni, mentre se fosse stato ancora il comune di Cercola capofila la scelta sarebbe dovuta passare sotto il controllo anticorruttivo del segretario generale Valentia Santini, azione anticorruttiva espletata anche nelle procedura di gara che costituisce un’altra criticità abbastanza seria di questo ambito sociale: decine di gare negli anni scorsi hanno avuto gli stessi commissari di gara e gli stessi operatori vincitori, molto spesso diretta espressione della politica locale od addirittura riconducibili direttamente a familiari di amministratori comunali in carica. Il sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi ha emesso il decreto di nomina a termine (fine febbraio) per Alessandro Borrelli, vicesegretario del comune di Violla, per il ruolo di coordinatore dell’ufficio di piano, oltre a rappresentare uno dei dominus del potere istituzionale del sociale di questo ambito da oltre più di un decennio, lo stesso Borrelli risulta essere anche coinvolto nel dossier antiSantini al comune di Volla culminato con la revoca della stessa, contestato all’amministrazione comunale da una delibera ANAC che sta facendo il giro della nazione. Dulcis in fundo starebbe per arrivare il regalo indigesto al territorio, il ritorno di Giuseppe De Rosa, nel ruolo di coordinamento d’ambito sociale n.24 ad inizio marzo, ruolo ricoperto dal 2017 al 2021, il decreto lo firmerebbe Carlo Esposito, sindaco di Pollena Trocchia. De Rosa è abbastanza gradito, comunque, agli uomini forti della coalizione che sostiene il sindaco Esposito , in particolare dall’esperto vicesindaco in carica Francesco Pinto, il quale nominò – anno 2012 – lo stesso De Rosa nel nucleo di valutazione al comune di Pollena Trocchia proprio quando Pinto ricopriva il ruolo di sindaco della città pollenese. Giuseppe De Rosa, oggi dirigente al comune di Giugliano in Campania, dovrà rientrare al comune di Cercola entro il 9 febbraio 2024, sembra che ove ci fossero problemi con il segretario generale Santini si starebbe già ipotizzando un’operazione di salvataggio del funzionario proprio in quel di Pollena Trocchia.
Il cambiamento annunciato in campagna elettorale del sindaco Biagio Rossi ha soltanto nel settore sociale ricostituito un gruppo di vecchi amici al comando delle istituzioni: Nicola Anaclerio, Pasquale Aprea, Antonio Zeno, Alessandro Borrelli e Giuseppe De Rosa, solo per i citare i “migliori”, comunque, sostenuti sempre dagli stessi politici da venticinque anni.