Ancora ritardi del Consorzio Intercomunale del Servizio Cimiteriale di Cercola, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio per la restituzione dei soldi incassati in più- oltre 52,000€ – dai concessionari per la costruzione in autofinanziamento di 120 loculi e di 9 tumuli . Il 29 aprile 2025, quindi, un mese e mezzo fa, l’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Cimiteriale, approvò la delibera n.19 del 29 aprile 2025 che diede l’indirizzo politico ai responsabili di servizio dell’ente cimiteriale di determinare la restituzione dei 52.000€ ai cittadini. Il caso in questione esplose grazie ad un inchiesta giornalistica di TuttoVesuvio che mise in luce l’evidente irregolarità commessa dal Consorzio Cimiteriale, attraverso la pubblicazione di tantissimi articoli di approfondimento sulla vicenda, dimostrammo con il semplice calcolo della massaia il grossolano errore contabile che faceva incassare 52.000€ in più rispetto al quadro economico stabilito dal progettista incaricato per i lavori delle nicchie cimiteriali: i lavori costarono 322.000€, invece, il l’ente consortile ha incassato indebitamente ben 374,00€ dai concessionari. Nonostante che i tecnici responsabili, ovvero quello dell’Ufficio Tecnico e quello finanziario, inviarono in questi mesi diverse note sia al consiglio di amministrazione che all’assemblea dei sindaci, supportando il nostro calcolo della massaia, fino ad oggi ancora non si è proceduto alla restituzione dei soldi ai concessionari. Perchè?
Gioacchino Madonna surreale in Assemblea dei Sindaci : “Abbiamo sbagliato non si è tenuto conto dei ‘guadagni’ dei tumuli’. Antonio Zeno nel CDA ipotizzò clamorosamente addirittura un ammanco di cassa in caso di restituzione. “Prende la parola il sindaco di Massa di Somma Gioacchino Madonna, il quale evidenzia che nella delibera CDA n.11 del 18 luglio 2018 non si è tenuto conto del costo (presumibilmente voleva dire l’incasso della vendita n.d.r.) dei 9 tumuli ed è questo il motivo della maggiore somma di circa 52.000€, pertanto è necessaria la restituzione agli aventi diritto”, ecco quanto risulta inserito nel verbale dell’Assemblea delle fasce tricolori, infatti, Gioacchino Madonna, sindaco di Massa di Somma, ha chiuso in questo modo surreale la vicenda su questo grossolano errore, desideriamo sperare che sia semplicemente un errore marchiano: come risulta possibile che tecnici, finanziario, revisore contabile, sindaci e componenti del CDA nessunodi loro si è accorto di questa grossolaneria contabile? Anzi, come da verbale n.19 del 28 febbraio 2025, ci fu un intervento nel consiglio d’amministrazione del cimitero in cui Antonio Zeno, componente nominato dal sindaco – cugino Madonna a rappresentare il comune di Massa tra i cinque membri effettivi – espose dei dubbi sulla restituzione, in quanto questo ristabilimento dei soldi dovuti ai cittadini, a detto di Zeno, avrebbe potuto creare un ammanco di cassa al Consorzio Cimiteriale: le immancabili magie massesi? Addirittura, Antonio Zeno si spinse a proporre la nomina un consulente per chiarire la vicenda: nonostante l’ente cimiteriale ha nella pianta organica due responsabili di servizio e un segretario generale per tali funzioni. Mah?!
Ormai siamo all’ultimo capitolo: l’effettiva restituzione! E gli interrogativi sovvengono: quando sarà espletata dagli uffici cimiteriali la restituzione dei soldi ai cittadini ? I calcoli contabili per la quota individuale saranno precisi, stavolta?
DELIBERA ASSEMBLEA SINDACI CONSORZIO CIMITERIALE – VERBALE – PASSAGGIO DI GIOACCHINO MADONNA


STRALCIO DELIERAZIONE CDA CIMITERO CONSORTILE – VERBALE – PASSAGGI DI ANTONIO ZENO

