Cercola (Na) – ” E’ stata una follia assegnare il ruolo di capofila al comune di Cercola nell’Ambito Sociale n.24!”. Non si risparmia il viceprefetto Gabriella D’Orso alla sua prima uscita pubblica, che nel corso del coordinamento istituzionale dell’ambito sociale che si è svolto proprio in seduta pubblica al Palazzo di Città cercolese ha individuato la causa di una evidente gestione fallimentare dei servizi sociali dei comuni di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma. “Al comune di Cercola non c’è personale e , probabilmente, capacità finanziaria, attuare questa idea è risultata folle.” Il viceprefetto D’Oiso è in servizio al comune di Cercola dal 17 maggio, a seguito delle dimissioni contestuali di nove consigliri comunali che hanno determinato le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale e la caduta del sindaco Vincenzo Fiengo.
Il viceprefetto D’Orso è alle prese con la mancanza del responsabile delle politiche sociali al comune, dell’assenza di un coordinatore dell’ambito sociale n.24, oltre alla mancanza del ragioniere comunale. In soldoni, manca chi certifica l’effettiva erogazione dei servizi e relativi pagamenti, oltre la conoscenza dell’effettivo stato economico in cui versa il raggruppamento dei comuni, quindi, senza queste figure resta quasi impossibile programmare e realizzare i servizi per la comunità fragile del territorio: un disastro ereditato dal sindaco Fiengo e dai suoi colleghi, compreso il sindaco Gioacchino Madonna, che nei suoi interventi stamane potrebbe essere stato colpito da “amnesie preoccupanti”, infatti, è stato colui che ha sostenuto fortemente la scelta politica di portare il comune di Cercola alla guida della gestione associata dei servizi sociali comunali.
Il commissario prefettizio ha spinto pubblicamente per un incarico temporaneo al vicesegretario del comune di Volla ( che vanta anche una convenzione da vicesegretario con un altro comune campano) Alessandro Borrelli, storico coordinatore dell’ambito n.24 ante Giuseppe De Rosa e presenziatore seriale , in qualità di commissario di gara, di gran parte delle procedure di affidamento dei servizi sociali dell’ ambito sociale n.24 dal 2015 ad oggi. Un dato statistico a corredo: vincono sempre le stesse coop ed associazioni
Il coordinamento istituzionale, invece, ha approvato il rinnovo della precedente convenzione licenziata dai comuni nel 2020, in scadenza il 30 giugno 2022, che resterebbe in vigore fino marzo 2023 in attesa del perfezionamento dell’Azienda Consortile dei comuni per i servizi sociali. Ovviamente è necessario il passaggio in tutti i consigli comunali. E si è stabilito che a stretto giro si daranno gli indirizzi e gli strumenti al Borrelli per l’effettuazione della gara milionaria del servizio specialistico di assistenza agli alunni disabili delle scuole dei comuni associati. A titolo di cronaca, vince la stessa cooperativa capofila di ATI da almeno otto anni ed è sempre presente nelle procedura di gara lo stesso Alessandro Borrelli.
Erano presenti nel coordinamento istituzionale il sindaco del comune di Volla Giuliano Di Costanzo e il consigliere comunale di Volla Viviana Alaia; il sindaco e l’assessore alle politiche sociali del comune di Massa di Somma, rispettivamente Gioacchino Madonna e Letizia Allocca; il vicesindaco di Pollena Trocchia Carmen Filosa e a rappresentare il comune di Cercola capofila, da sindaco facente funzioni, il viceprefetto Gabriella D’Orso. Presente anche il vicesegretario del comune di Volla Alessandro Borrelli.