Volla (Na) – “Il solito teatrino. Chi paga sulla propria pelle queste discusse decisioni politiche sono i cittadini fragili del nostro comune.” Questo è il commento di Mesia Castiello, commissario cittadino della Lega, relativamente all’approvazione in consiglio comunale della proposta – avanzata dal coordinamento istituzionale dei sindaci del comuni dell’Ambito Sociale n.24, – di scegliere Pollena Trocchia quale nuovo comune capofila . Nonostante ci fossero state le astensioni dei consiglieri comunali di Free Volla, i sette consiglieri comunali di opposizione al governo comunale guidato dal sindaco Giuliano Di Costanzo hanno evidenziato la loro fragilità: sono risultate decisive le assenze di Imma Veneruso (area Forza Italia) e Vincenzo Manfellotti (area centrodestra) che di fatto hanno ‘aiutato” il transito verso Pollena Trocchia – governo di centrodestra -. L’insofferenza di Mesia Castiello accende un altro riflettore sulla riorganizzazione del centrodestra a Volla.
L’Ambito Sociale n. 24 si occupa della gestione condivisa delle politiche sociali dei comune di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma, dal settembre 2020 le redini della guida di questa unione dei comuni passò da Volla a Cercola, oggi si è deciso, appena trascorsi tre anni, un altro ‘strano’ cambio di capofila. La procedura prevede che tale proposta venga ratificata da tutti i consigli dei comuni appartenenti a questo sodalizio pubblico, manca ancora l’approvazione del consiglio comunale di Cercola.
“La scelta di portare i servizi sociali a Pollena Trocchia, – ha chiarito Mesia Castiello – comune di dimensioni piccole rispetto a Volla ed a Cercola, in termini di capacità finanziaria e di personale, pone un problema di ordine tecnico rispetto all’erogazione dei servizi sociali. Pone, invece, un problema di ordine pratico il trasferimento,il secondo in tre anni, di tutta la controversa documentazione relativa alla gestione degli ultimi anni, attenzionata anche dalle autorità di controllo. A farne le spese, noi crediamo, che saranno sempre i più fragili, i nostri concittadini con i maggiori problemi e l’effettiva erogazione tutti i servizi sociali per i comuni interessati”