Volla (Na) – La trasparenza degli atti amministrativi del Comune sembra già essere in default. Sono trascorse oltre due settimane, ma le prime delibere di Giunta Municipale n.1 e 2 ancora non sono state pubblicate all’albo pretorio on line del sito ufficiale del comune di Volla. Si aggiunge, inoltre, anche la totale mancanza di pubblicità della seduta del primo consiglio comunale, contestata anche dal consigliere comunale di opposizione Pasquale Di Marzo, che ha determinato l’assenza di informazioni indirizzate ai cittadini sulla possibilità di recarsi al municipio per seguire le vicende dell’assise cittadina. E’ mancata la storica e rituale, anche obbligatoria per legge, affissione di manifesti di avviso relativi alla convocazione del parlamentino locale, apposti lungo tutte le strade della città.
Insomma, parte davvero male la consiliatura, fa sorridere che il delegato alla trasparenza agli atti amministrativi sia proprio Bianca Incarnato, elogiata per la sua competenza (risulta essere, comunque, alla prima esperienza amministrativa n.d.r.) dallo stesso Pasquale Di Marzo che in corso di seduta consiliare ha dispensato i complimenti al sindaco per aver scelto nell’esecutivo vollese una sua ‘competente’ candidata al consiglio comunale, però, non eletta (33 preferenze n.d.r.), infatti, la Incarnato figurava tra i concorrenti per la conquista di uno scranno consiliare nella lista Il Giglio – Giustizia e Legalità che nelle scorse elezioni comunali ha sostenuto proprio Pasquale Di Marzo, candidato sindaco de I volontari del Cambiamento, il cartello elettorale che fa capo all’ex sindaco di Casalnuovo di Napoli Massimo Pelliccia, quest’ultimo da qualche giorno decaduto e candidato al consiglio regionale della Campania in Forza Italia.
Ad onor di cronaca, noi di TuttoVesuvio abbiamo segnalato al vicesindaco Carmine Ruotolo oltre una settimana fa, anche delegato alla legalità, questa fastidiosa mancata pubblicazione delle due delibere di Giunta Municipale: ‘segnalazione cestinata.
La cronaca politica racconta che non si è spenta ancora l’eco in città delle polemiche politiche per l’ingresso in Giunta Municipale delle donne di Massimo Pelliccia – il consigliere comunale Pasqualina Mastrogiacomo (Obò per Volla) e l’assessore Bianca Incarnato (Il Giglio – Giustizia e Legalità) – e del durissimo attacco al sindaco e alla propria lista sferrato dal capogruppo dei Moderati per Volla Simona Mauriello avente ad oggetto il mancato sostegno alla stessa ex vicesindaco nella lotta per la conquista della presidenza consiliare. Insomma, anche se Di Costanzo ha una maggioranza bulgara dal punta di vista numerico in consiglio comunale, questi primi atti e l’approccio consiliare ha messo già in evidenza che alla guida della città ci sia un gruppo di inadeguati amministratori: due, addirittura, arrivano dalle fila degli avversari di Di Costanzo della competizione elettorale da pochi giorni andata in archivio. Dimostrando che il voto popolare per il sindaco Giuliano Di Costanzo vale zero.