Volla (Na) – A pochi giorni dalla vittoria di Giuliano Di Costanzo, di nuovo sindaco della città annonaria, sostenuto dalla coalizione Patto per Volla composta dalle liste Partito Democratico, Moderati per Volla, Viva Volla e Liberi e Insieme, interviene Pasquale Petrone a cui va il merito di essere riuscito a mettere in uno stesso contenitore politico i moderati, l’area cattolica e di responsabilità unendosi alla sinistra democratica del PD. Progetto politico che ha fatto breccia nell’elettorato della classe media, maggioranza a Volla, ma anche in Italia, quindi, una sorta di laboratorio politico – culturale che guarda anche oltre i confini di Volla. Lo spiega in alcuni passaggi Pasquale Petrone, politico di lungo corso e già presidente del consiglio comunale vollese, fedelissimo dello Scudo Crociato.
“E stato un risultato straordinario, – spiega ai nostri taccuini l’entusiasta Pasquale Petrone – è stato un voto di maturità e intelligenza da parte degli elettori vollesi quello espresso per Giuliano DI Costanzo e alle liste di Patto per Volla, l’elettorato vollese non si è fatto confondere dalla vecchia politica che ha deciso di utilizzare antichi metodi, come quello della denigrazione sistematica dell’avversario con ogni mezzo, anche discutibile , al fine di insinuare e deridere l’avversario, tutto questo è accaduto perchè non c’è stato una credibile proposta politica degli avversari. In alcuni casi, comunque, si sarebbero palesate velate minacce da piattaforme social anonime, che io definisco oscure e pericolose, perchè dietro ci sarebbe una regia che tenderebbe, ovviamente a destabilizzare sia la politica locale che un’amministrazione comunale“
“Il popolo di Volla alla prova di maturità – commenta Pasquale Petrone – per il voto equilibrato e consapevole ha risposto in modo favorevole, il risultato elettorale ha potuto sorprendere qualcuno ma non il sottoscritto, infatti, ci davano per spacciati, avevamo tutta la classe politica contro, compresi tutti i candidati sindaco, ad eccezione di qualcuno che si è dichiarato neutrale, e le liste escluse al ballottaggio, tutti contro, è stato veramente un risultato straordinario, perchè la gente ha compreso che a fondamento del Patto per Volla esiste un progetto politico sostenuto da una squadra competente e perbene. Abbiamo tramesso il nostro senso di responsabilità verso le istituzioni pubbliche, se mi consentite, però senza che si offenda qualcuno, i cittadini di Volla hanno visto le facce, la gente vuole vedere queste facce, giovani e dense di chiarezza e serietà , e quindi, a fondamento della nostra politica c’è una speranza che noi non tradiremo. Il popolo vollese ha bocciato anche i metodi vecchi e obsoleti per acquisire il consenso, una campagna elettorale fatta dai nostri competitors con un notevole dispendio di risorse finanziarie , di campagne pubblicitarie e festini di piazza, cene luculliane, addirittura sono spuntati , a poche ore dal voto, operai e camion pronti ad asfaltare con tappettini qualche pezzo di strada dissestata, presumibilmente nel tentativo di carpire qualche ulteriore gratuito consenso? Insomma, i soliti metodi del passato che non sono serviti a catturare il consenso della gente, o almeno la maggioranza del consenso. La vittoria di Patto per Volla risulta essere un risultato di grande maturità civica che ci riempie di responsabilità.”
“Io ritengo – continua Pasquale Petrone – che questo risultato elettorale vada da analizzare anche oltre i confini di Volla e possa essere antesignano per i nostri big regionali e nazionali, abbiamo messo in campo un un vero laboratorio politico locale che deve far aprire una riflessione nei partiti del centrosinistra. Perchè a Volla vince una proposta che unisce i moderati, l’area cattolica e di responsabilità con quella della sinistra democratica del PD, mettendo al centro i temi che ci uniscono e lasciando da parte ogni populismo ed estremismo politico. La nostra ricetta è vincente, bisogna avere delle buone idee e metterci insieme, puntando a spronare la classe media che resta la maggioranza del Paese, come la sintesi tra moderati area cattolica e sinistra democratica che si unisce con il Pd. Questo schema politico rappresenta un segnale importante per i dirigenti politici nazionali che non riescono a mettere insieme nello stesso contenitore le espressioni di questa grande area culturale e politica. La gente ha bisogno di serietà concretezza e responsabilità.”
“Questa sarà l’amministrazione per tutti, lanceremo un chiaro stop alle amministrazioni comunali che hanno governato solo per i loro elettori. -conclude Pasquale Petrone. Si apra la stagione della responsabilità, che mira ricostruire la comunità vollese ricostruire, sapendo ascoltare anche chi non ci ha votato. Mi auguro che questo senso di responsabilità pervada anche la futura opposizione. La gente di Volla è stanca delle faide politiche locali che hanno lo scopo di far cadere i governi comunali. Sappiamo che si tratta di una patata bollente. Abbiamo il compito di risollevare le sorti di Volla. I frutti non si vedranno subito, perchè si necessità di portare a termine il risanamento economico che consente di ampliare la pianta organica del comune: azioni che serviranno anche alle nuove amministrazioni comunali che non saranno costrette a lavorare in queste condizioni drammatiche. Il mio personale in bocca al lupo al sindaco Giuliano Di Costanzo ed a tutta l’amministrazione comunale!”