Volla. Ballottaggio, confronto pubblico tra i 2  candidati sindaco saltato per mancata condivisione di date e location. Ecco la verità

Volla (Na) – Noi di TuttoVesuvio abbiamo il dovere professionale di fare chiarezza rispetto alla mancata realizzazione del confronto pubblico tra i due candidati sindaco al ballottaggio Giuliano Di Costanzo e Lino Donato in quanto, ieri mattina, siamo stati invitati, quindi presenti, all’incontro sul tema del confronto promosso dal giornalista vollese Mario D’Amiano, l’ideatore di questa opportunità per i competitors della fascia tricolore. Oltre a noi di TuttoVesuvio, erano presenti un delegato per ciascuna coalizione, ovvero l’avvocato Filippo Alaia per il Partito Democratico e Ivan Aprea per Radici in Comune. Al tavolo di discussione aperto per definire l’organizzazione dell’evento si sono seduti anche altri rappresentanti della coalizione che sostiene Lino Donato, ovvero l’architetto Francesco Esposito, delegato di lista di Fratelli d’Italia, il geometra Antonio Rea candidato al consiglio comunale di Fratelli d’Italia e il geometra Antonio De Micco, candidato al consiglio comunale per Radici in Comune.

L’idea del confronto pubblico tra i due candidati sindaco al ballottaggio è stato promosso dal giornalista Mario D’Amiano che ci ha contattato il 2 giugno scorso, manifestando l’intenzione di offrire agli elettori di Volla un momento politico ulteriore capace di far comprendere le ragioni per votare l’uno o l’altro candidato sindaco. Noi di TuttoVesuvio, presenti con lo scrivente, abbiamo aderito all’invito per una piena solidarietà di categoria professionale nei confronti di Mario D’Amiano, viste le difficoltà piombate durante questo percorso.

I fatti. Il giornalista Mario D’Amiano ha convocato ieri, presso il Bar di Volla Koke Dama, un incontro tra i delegati delle coalizioni e i giornalisti, offrendo un format, tipico dei confronti elettorale e lasciando ai delegati delle coalizioni la facoltà di scegliere la data e la location del confronto. Nel corso della discussione c’è stata una profonda divergenza per la scelta della location, mentre il delegato della coalizione Di Costanzo aveva già messo a disposizione la possibilità del Teatro Aprea di Volla per mercoledì (stasera n.d.r.),invece, il delegato di Lino Donato, Ivan Aprea, ha proposto di farlo in pubblica piazza. Su date e orario, invece, Filippo Alaia ha comunicato l’unica finestra aperta negli ultimi giorni della campagna elettorale, ovvero liberi dagli importanti eventi elettorali, era quella del giovedì sera, ed i delegati di Donato, di contro, hanno risposto non era possibile perchè in quella data c’era una festa organizzata per il centrodestra ed hanno chiesto per il venerdì e Filippo Alaia ha comunicato che, purtroppo, era in programma la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Giuliano DI Costanzo in piazza.. Inizialmente si era puntato sul mercoledì, d’accordo entrambe le coalizioni, su un format in diretta You Tube e Facebook, da realizzare in un luogo chiuso senza pubblico e domande dei giornalisti e, poi, anche altre domande dai cittadini, filtrate dai giornalisti, attraverso un numero whatsapp da evidenziare durante la diretta. Però, in considerazione della difficoltà tecnica, in termini di organizzazione, 24 ore sono risultate essere legittimamente ristrette rispetto ad un’organizzazione di diretta e scelta di un luogo, preparare domande e quant’altro, quindi, Mario D’Amiano ha chiesto qualche ora in più: naturalmente, per le ragioni suindicate non concesse. Questo è il nostro racconto dal ‘di dentro’

Rispetto al comunicato stampa lanciato sui social da Lino Donato registriamo alcune inesattezze: in primo luogo, riguardo a quanto dichiarato “Oggi abbiamo incontrato una delegazione del Partito Democratico”, risulta essere non molto preciso in quanto la sua corposa delegazione ha partecipato a un incontro, tema confronto pubblico tra i candidati sindaco al ballottaggio, promosso dal giornalista Mario D’Amiano presenti giornalisti e il delegato della coalizione di Giuliano Di Costanzo; in secondo luogo, Lino Donato ha dichiarato: “La nostra idea di ‘dibattito pubblico’, infatti, voleva mettere i CITTADINI AL PRIMO POSTO: ovvero nessun giornalista, nessun moderatore e nessun comizio e monologo elettorale.” Rispetto a quest’altro stralcio di dichiarazione emerge un’altra inesattezza in quanto Ivan Aprea, su delega dello stesso Donato, ha partecipato all’incontro per il confronto promosso e organizzato dal giornalista Mario D’Amiano, a cui avrebbero dovuto partecipare altri giornalisti. Quindi, se l’idea di Lino Donato era quella di fare un incontro in pubblica in piazza senza moderatori e giornalisti perchè ha consentito ad Ivan Aprea e gli altri suoi sostenitori di partecipare all’incontro proprio con i giornalisti al Koke Dama? Ecco quanto dovuto ai nostri lettori.

ECCO LA POSIZIONE UFFICIALE DEL GIORNALISTA MARIO D’AMIANO PROMOTORE DEL CONFRONTO PUBBLICO TRA I DUE CANDIDATI SINDACO