Volla (Na) – Sarà pur vero che il ballottaggio risulta essere una nuova partita elettorale, si riparte da zero a zero. però, politicamente, rispetto al primo turno che ha visto momentaneamente vittorioso Lino Donato, invece, qualcosa di importante è cambiato nel momento in cui si prova ad analizzare le dinamiche politiche territoriali e nazionali di questi giorni che mettono in evidente difficoltà le legittime aspettative di vittoria del centrodestra al ballottaggio che decreterà il sindaco di Volla.
‘Affluenza di sinistra’ al referendum ‘spina nel fianco’ del centrodestra vollese. Domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno, in concomitanza con il voto refendario, si celebrerà anche il voto del ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco della città di Volla. Questo appuntamento elettorale, molto sentito dall’area politica di riferimento del Partito Democratico, spingerà la sinistra , in tutte le sue declinazioni politiche e di sigle, ad andare a votare per lanciare un segnale fortissimo al Governo Nazionale: tale elettorato voterebbe con grandissima difficoltà al ballottaggio un candidato sindaco sostenuto da partiti come Fratelli d’Italia e Forza Italia per ovvie e storiche ragioni di appartenenza politica. Questa affluenza referendaria, tipicamente di sinistra, potrebbe risultare indigesta al candidato del centrodestra Lino Donato.
L’area della sinistra cattolica vollese si sposterebbe sul candidato sindaco Giuliano Di Costanzo. Il locale bacino elettorale di chiara provenienza della sinistra cattolica che ha votato al primo turno il candidato sindaco Gianluca Pipolo, sostenuto, infatti, anche da Per Le Persone e La Comunità, soggetto politico dell’area cattolica e centrale nel progetto del campo largo al comune di Napoli e in Regione Campania, secondo i rumors territoriali, sarebbe pronto a ‘dare una mano’ a Di Costanzo e al PD. Parliamo di un elettorato definito, il candidato sindaco escluso dal ballottaggio troverebbe tante difficoltà a spostare la visione politica di questi elettori, ben strutturata e non certo di destra.
L’elettorato di Potere al Popolo non voterebbe mai la destra al ballottaggio? L’elettorato della locale sinistra radicale di Potere al Popolo che ha sostenuto il candidato sindaco Gennaro Burriello ha una storia che parla chiaro: non voterebbe mai un candidato di destra. Diversi consensi da quest’area potrebbero avere un indirizzo preciso, in particolare, quelli espressi da coloro che hanno un principio politico definito: “mail la destra al governo, manco nella nostra città!”.
L’area politica di riferimento di Roberto Barbato, invece, è di estrazione civica, molto appiattita sul candidato sindaco Roberto Barbato, però, in verità bisogna anche aggiungere che chi è arrivato a Volla per sostenerlo sono stati due consiglieri regionali campani, Diego Venanzoni e Giuseppe Sopmmese, entrambi soggetti attivi nel campo largo progressista, capeggiato dal Partito Democratico, per le prossime elezioni regionali in Campania. Quindi, anche in quest’area politica e civica il centrodestra di Lino Donato trova poca agibilità politica per il ballottaggio.
Massimo Pelliccia ‘spera’ in una rottura della trattativa tra centrodestra e I Volontari del Cambiamento? Pronto l’assalto casalnuovese alla locale Forza Italia? Una trattativa politica, però, sarebbe in corso e risulterebbe essere quella incardinata tra il centrodestra di Lino Donato e I Volontari del Cambiamento del candidato sindaco escluso al ballottaggio Pasquale Di Marzo, sarebbero pronti ad un accordo politico al fine di sancire un apparentamento, ossia di inserire sulla scheda elettorale del ballottaggio anche i simboli delle 4 liste de I Volontari del Cambiamento, però, che di fatto sottrarrebbero almeno tre consiglieri comunali al centrodestra: ipotesi elettorale da ufficializzare entro e non oltre domenica 1 giugno. Oppure, in campo c’è l’ipotesi più praticabile, quella di determinare una sorta di appoggio esterno a Donato de I Volontari del Cambiamento, al fine di strappare la presidenza del consiglio comunale per Pasquale Di Marzo. Gli addetti ai lavori, ovvero, quelli che sentono il polso del territorio e le dinamiche politiche ipotizzano una richiesta, ovviamente esagerata, inaccoglibile dal centrodestra, relativamento all’apparentamento: rottura che sarebbe ‘desiderata’ da Massimo Pelliccia, sindaco di Casalnuovo di Napoli e prossimo candidato alla Regione Campania in Forza Italia, che dopo aver fallito il tentativo di ‘colonizzare il consiglio comunale’ di Volla , punterebbe a conquistare Forza Italia a Volla, naturalmente, se vincesse il centrodestra sarebbe un’ipotesi inattuabile con il segretario locale di Forza Italia, Lino Donato, sindaco in carica. Quindi, il cinismo della politica potrebbe entrare a gamba tesa in campo per il ballottaggio: Pasquale DI Marzo e Pasqualina Mastrogiacomo, presenti in consiglio comunale, e Lino Donato che vanterebbe il solo consigliere comunale Lidia Formisano, sarebbe anche sua parente, potrebbe rappresentare la sfida ideale per Massimo Pelliccia al fine di garantirsi la leadership azzurra a Volla e garantirsi, di conseguenza, un elettorato abbastanza importante su Volla in vista delle imminenti regionali che lo vedono tra i probabili eletti negli azzurri. Ecco quanto si starebbe consumando in questo scorcio di trattative politiche nel centrodestra locale: i temi e programmi elettorali, ora non contano tanto, fra qualche giorno si riparlerà, ad accordo fatto o saltato.