Cercola (Na) – Il dirigente di Sinistra Italiana Marco Picardi ha svolto la funzione di presidente di seggio nella sezione elettorale n.14 per la competizione europea; nominato dal Presidente della Corte di Appello del Tribunale di Napoli. La “Questione di Opportunità” è completamente sconosciuta a Marco Picardi, consigliere comunale di Città Futura, subentrato nell’assise cittadina al dimissionario Antonio Silvano, candidato sindaco non eletto del centrosinistra ed oggi indagato nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli per il voto di scambio politico mafioso nelle elezioni comunali di maggio 2023. Marco Picardi è dirigente della Sinistra Italiana ed è stato grande sostenitore del candidato al parlamento europee Mimmo Lucano di Alleanza Verdi e Sinistra, curiosamente, si è trovato a svolgere funzioni elettorali che , a volte, avrebbe potuto o l’ha fatto decidere, questo non lo possiamo conoscere, se invalidare o meno un voto contestato riconducibile al suo candidato Lucano che ha sostenuto in questa tornata elettorale. Oggi più che mai sarebbe stato opportuno dare un segnale coraggioso alla città, rinunciando alla nomina, al fine di non instillare perplessità anche sull’assegnazione di un solo e semplice voto, proprio alla luce di quanto accaduto sul fronte del mercato dei voti riconducibile, secondo la Procura della Repubblica di Napoli, a candidati dell’area del centrosinistra e che nelle intercettazioni della Direzione Distrettuale Antimafia captate agli indagati è spuntato anche il nome di Vincenzo Terracciano, non indagato, segretario politico di Città Futura. E’ risultata essere discutibile anche la scelta di nominare il segretario del seggio, nomina ad appannaggio discrezionale del presidente di seggio, ad un candidato al consiglio comunale delle famigerate elezioni del 2023 nella lista civica Città Futura che ha espresso, ribadiamo, il consigliere comunale subentrato Marco Picardi. Gli addetti ai lavori sanno bene che il seggio al consigliere comunale scatta nel momento in cui si raggiunge il quorum di lista determinato dalla somma dei voti fatti confluire alla lista da tutti i candidati al consiglio comunale. Il racconto di quest’altra vicenda ci porta a registrare l’ennesimo scivolone degli imbarazzanti politici locali. Ad onor di cronaca, invece, un altro consigliere comunale, Angelo Visone del Movimento Cinque Stelle, ed un assessore, Simona Belprato, hanno rinunciato rispettivamente ai ruoli di scrutinatore e presidente di seggio.
L’ex assessore Ciro Manferloitti ha rinunciato alla presidenza del seggio , presumibilmente, in ragione del suo coinvolgimento tra gli indagati dell’inchiesta del voto di scambio politico mafioso alle elezioni comunali di maggio 2023.
Nella foto in evidenza i sostenitori e dirigenti di Sinistra Italia, alias Città Futura, impegnati nella campagna elettorale per Alleanza Verde e Sinistra. Tra gli altri anche gli amministratori della cooperativa sociale Betania Onlus