A Volla nasce il Patto di Sorellanza: un’alleanza per dare forza, voce e spazio alle donne. È stato un momento carico di emozione e significato quello vissuto, lo scorso 12 maggio a Volla, dove, grazie alla sensibilità del candidato sindaco Giuliano Di Costanzo, è stato ufficialmente sancito il Patto di Sorellanza. Un’iniziativa simbolica ma soprattutto concreta, che ha unito donne, istituzioni e associazioni sotto un’unica visione: promuovere il protagonismo femminile nella vita politica, sociale e culturale del territorio.
L’iniziativa, promossa dalle donne della coalizione Patto per Volla, ha visto la partecipazione della consigliera regionale Loredana Raia, da sempre in prima linea per i diritti delle donne e firmataria di importanti leggi in materia. L’obiettivo è chiaro: costruire una rete di sorellanza forte, inclusiva e generativa.
Impegni del candidato sindaco Giuliano Di Costanzo: spazio donne in bioblioteca e Consulta Femminile. Nel corso dell’incontro, Giuliano Di Costanzo ha assunto due impegni concreti: realizzare uno spazio dedicato alle donne all’interno della biblioteca comunale e istituire una Consulta Femminile, ispirandosi ai modelli virtuosi già attivi in comuni limitrofi come Quarto, Bacoli e Portici.
«È entusiasmante avere nella nostra coalizione donne meravigliose e giovani motivate, vere linfe vitali per una politica che guarda alle future generazioni», ha dichiarato Di Costanzo. La futura Consulta non sarà solo un organo consultivo, ma un luogo vivo e dinamico: uno spazio fisico e simbolico di incontro, confronto, formazione, coworking e progettazione condivisa. Un centro pulsante di empatia ed empowerment, aperto a tutte le realtà del territorio. Tra le proposte avanzate, anche l’adozione del bollino rosa per il Comune di Volla, come segnale concreto di attenzione alle politiche di genere, e l’avvio di una mappatura della realtà femminile del territorio: dati essenziali per costruire politiche pubbliche realmente efficaci.
Momenti di alta tensione emotiva con l’attrice Lidia Ferrara. A rendere ancora più significativo l’evento, il contributo dell’attrice Lidia Ferrara, che ha regalato momenti di grande intensità emotiva, recitando: Si t’o ssapesse dicere di Eduardo De Filippo, Mi chiamo Palestina di Francesca Mazza, Chiamatemi strega di Barbara Giorgi, e ancora l’ artista Giusy Gallo, che ha donato per l’occasione, delle sue creazioni “Metamorphosi” (serie Le donne di Giunone) Opera su sacco di caffè che celebra forza e trasformazione del femminile. Simboli e materiali naturali evocano identità, inclusione e sacralità.
Il Patto di Sorellanza segna l’inizio di un percorso di cambiamento gentile ma determinato. Un passo alla volta, insieme.
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