Cercola (Na) – Noi di TuttoVesuvio, questa mattina a mezzogiorno, abbiamo immortalato un lavoratore che stava affiggendo un maxi manifesto su uno degli oltre 50 megatabelloni abusivi installati lungo le strade del comune di Cercola: l’operaio pubblicitario era arrampicato in precario equilibrio su una scala e senza presidi di sicurezza, a ridosso del guard-rail sulla carreggiata della trafficatissima rampa autostradale che collega Cercola con la SS.162 e la SS 268, tra camion e auto che viaggiavano in forte velocità sfiorando la scala. L’operaio, senza casco e guanti, ha sostato la sua auto a destra della carreggiata, dove erano posizionati i secchi di colla e pezzi del megamanifesto da affiggere, stava lavorando per una delle 5 ditte proprietarie dei maxitabelloni il cui affidamento del servizio di pubblicità, di competenza comunale, è scaduto da ben sei anni! Tutto è accaduto in pieno giorno e in piena violazione del vigente Codice della Strada(Non si può installare un tabellone pubblicitario su una rampa autostradale e tantomeno a ridosso di un guardrail n.d.r.) e delle più elementari norme di sicurezza sul lavoro. In altre città tutte queste illegalità non sarebbero mai state consentite: ma a Cercola, la ‘città dei mancati controlli’, invece, tutto è concesso!
Multe della Polizia Municipale ai concessionari, affidamento servizio pubblicità scaduto da 6 anni . Tutto si ferma all’UTC che non emette ordinanza di rimozione degli impianti abusivi. In questi giorni, gli agenti della Polizia Municipale di Cercola avrebbero elevato multe ai proprietari di questi tabelloni in quanto, come sosteniamo e proviamo con documenti noi di TuttoVesuvio, l”affidamento diretto quinquiennale della concessione del servizio pubblicitario espletato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Cercola è scaduto da sei anni, mai prorogato. Come risulterebbe scaduta anche l’autorizzazione edilizia da rinnovare ogni tre anni, senza contare la presunta evasione dell’imposta sulla pubblicità e canone di occupazione di suolo pubblico, oggi diventati Canone Unico Patrimoniale. Insomma, un affare di oltre 250.000€ annui per sei quello del tabellonismo abusivo a Cercola. Ancora una vota si ferma l’azione di contrasto alle illegalità nell’Ufficio Tecnico del Comune di Cercola: perchè i tecnici municipali emettono l’ordinanza di rimozione di questi impianti pubblicitari abusivi?
Tra i proprietari degli impianti pubblicitari troviamo anche la Valentino Pubblicità, storico fornitore del comune di Cercola, coinvolta anche nel caso degli affidamenti controversi all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare effettuati dal sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi, in qualità di funzionario amministrativo dell’ente di ricerca governativo, alcuni effettuati anche durante la campagna elettorale, la Valentino Pubblicità avrebbe anche curato la campagna elettorale di Rossi, stampando e affiggendo megamanifesti, fornendo rolls up e altro.
Noi di TuttoVesuvio nel novembre 2023 segnalammo le irregolarità al sindaco Biagio Rossi, all’assessore alla legalità Annunziata Ilardo e all’assessore al Patrimonio Simona Belprato, oltre, ovviamente all’UTC: nessun riscontro avuto da TuttoVesuvio. Chissà perchè?

