La fase di sperimentazione dei “Progetti di Vita” nell’ambito della Riforma sulla Disabilità mette in risalto l’importanza di poter contare su risorse finanziarie certe e durature ma anche su procedure chiare e appropriate.
Questo emerge dal focus online, promosso dall’Associazione dei Dirigenti delle politiche sociali della Campania che ha riunito i propri soci salernitani insieme ai rappresentati delle associazioni e delle organizzazioni del Terzo Settore impegnati sulla tema.
L’approccio di lavoro coordinato deve riuscire a determinare finalmente il cambio di visione sulla disabilità. Si registrano ancora ritardi nella definizione delle modalità operative, di costituzione dell’equipe di valutazione multidimensionale ma permane anche la grande incertezza riguardo alla sostenibilità finanziaria dell’intera Riforma che si vuole realizzare anche attraverso i “Progetti di Vita”.
L’obiettivo condiviso è quello di assicurare continuità agli interventi che saranno programmati nei “progetti di vita” e ciò passa inevitabilmente attraverso una gestione dei fondi meno rigida e proiettato in un orizzonte ampiò e duraturo.
All’incontro hanno preso parte di direttori degli Ambiti territoriali sociali di Salerno, Giuseppe Bonino, di Eboli, Antonio Nuzzolo, di Palomonte, Giovanni Russo, di Angri, Rosaria Dell’Aversana, di Pagani, Gerardo Cardillo, oltre al presidente dell’A.Di.P.S. Campania, Carmine De Blasio, il presidente di Fish Campania, Daniele Romano, la presidente di Mo.Vi.Ca., Maria Rosaria Duraccio, il referente dell’Anfass, Alessandro Parisi e Angelo Cerracchio, referente dell’Osservatorio nazionale sulla Disabilità.