Cercola (Na) – Il sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi, in qualità di dipendente – Responsabile Unico di Progetto all‘Istituto di Fisica Nucleare di Napoli, affidò direttamente, fuori dalla piattaforma statale Mercato della Pubblica Amministrazione (Me.Pa), il 4 luglio 2023 – determina di aggiudicazione n. 249 – un servizio di grafica del valore di 3.250€ al consigliere comunale della sua maggioranza Fabio Miracolo (In foto), titolare di Partita Iva, attività svolta nell’ambito del progetto di ricerca ‘Intelligenza artificiale applicata alle scienze nutrizionali‘, finanziato da un fondo regionale di 80,000€. In quel periodo Biagio Rossi era già stato proclamato sindaco del comune di Cercola, mentre Fabio Miracolo, subentrò consigliere comunale, risultando il primo dei non eletti della lista Free Cercola, piazzandosi dietro Caterina Manzo che il 29 giugno fu nominata assessore alla pubblica istruzione dal neo sindaco Rossi. Sostanzialmente Miracolo era già consigliere comunale dal 29 giugno 2023, però, la surroga di Fabio Miracolo, nient’altro che un atto dovuto del consiglio comunale, fu approvata con delibera di consiglio comunale il 10 luglio 2023. L’interesse politico che legava all’epoca dei fatti Miracolo con Rossi potrebbe essere oggetto di attenzione in tema di presunto conflitto d’interessi in quanto l’ANAC (Agenzia Nazionale Anti Corruzione) ha chiarito in diverse riprese le proprie posizioni anche recenti per la tenuta di un comportamento imparziale che dovrebbe rispettare il pubblico funzionario nell’esercizio delle attività amministrative, ecco così precisa testualmente l’ente nazionale di via Minghetti a Roma: “Secondo l’interpretazione della giurisprudenza amministrativa, la situazione di conflitto di interessi si configura quando le decisioni che richiedono imparzialità di giudizio siano adottate da un pubblico funzionario che abbia, anche solo potenzialmente, interessi privati in contrasto con l’interesse pubblico alla cui cura è preposto. La gestione del conflitto di interessi è, dunque, espressione dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa. L’interesse privato che potrebbe porsi in contrasto con l’interesse pubblico può essere di natura finanziaria, economica o derivante da particolari legami di parentela, affinità, convivenza o frequentazione abituale con i soggetti destinatari dell’azione amministrativa.” Il caso eccezionale che un sindaco, nelle funzioni di dipendente pubblico,. affidi un servizio professionale a un suo consigliere comunale, crediamo che l’ANAC non l’abbia mai preso in considerazione come caso di specie visto l’imbarazzante legame politico istituzionale che unisci i due politici locali. Fabio Miracolo è stato cercato personalmente dal sindaco Biagio Rossi in quanto lo stesso Rossi ha escluso il Me.Pa come metodo di ricerca del fornitore, fatto consentito al di sotto dei 5.000€: questo è un altro dato che apre una profonda riflessione, forse si sono parlati tra un buffet elettorale e una riunione di maggioranza per la scelta degli assessori?
Nel video diffuso in questi giorni sui social il sindaco Biagio Rossi riferì che le aziende, a suo avviso eccellenze di Cercola, erano in servizio all’Istituto Nazionale di Ricerca Nucleare di Napoli da tanti anni, molto prima che lui facesse il sindaco: non vero, perchè il caso specifico di Fabio Miracolo è emblematico in quanto non avrebbe mai lavorato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Napoli e, soprattutto, ha preso servizio proprio grazie al sindaco Biagio Rossi che il 4 luglio 2023 era stato già proclamato sindaco del comune di Cercola. Noi di TuttoVesuvio ci stupiamo, invece, come il sindaco Biagio Rossi possa raccontare delle inesattezze così evidenti. Cari lettori, guardatevi il pezzo del video in questione:
GUARDA IL VIDEO. IL SINDACO BIAGIO ROSSI IN QUESTO VIDEO RIFERISCE CHE LE AZIENDE DI CERCOLA LAVORASSERO DA TANTI ANNI PRIMA CHE FACESSE IL SINDACO, NON E’ IL CASO DI FABIO MIRACOLO.
Un pò di storia politica del territorio. Sono trascorsi 23 anni e, di nuovo, ci ritroviamo a discutere sempre degli stessi soggetti politici e delle identiche dinamiche che in una sorta di riedizione vesuviana di Sliding Doors ce li ritroviamo o nelle segreterie politiche di una lista di maggioranza, o sindaco, o assessore, o consigliere, o cooperatore sociale, o grafico…
NEL 2025 AL GOVERNO DI CERCOLA GLI STESSI UOMINI CHE ‘SFRECCIAVANO’ AL MUNICIPIO NEL 2002. E LA CITTA’ PUO’ ANCORA CHIEDERSI DI CHI E’ LA RESPONSABILITA’ DEL DEGRADO ETICO POLITICO E AMMINISTRATIVO DI CERCOLA? Correvano gli anni 2002-2007, al comune di Cercola il sindaco era Giuseppe Gallo e in giunta municipale c’erano il vicesindaco Michele Maria Miracolo con Rifondazione Comunista – cugino dell’attuale consigliere comunale Fabio Miracolo – con delega alle politiche sociali; Biagio Rossi assessore alla cultura per la lista civica ‘Giovani per’ – fondata e presieduta dall’ex Br Pasquale Aprea – e Giulio Bentivoglio, assessore ai lavori pubblici, mentre Mario Paudice venne eletto presidente del consiglio comunale perchè al ballottaggio tradì i Democratici di Sinistra che non arrivarono al secondo turno e sostenne Gallo, lo stesso Paudice poi fu scalzato nel 2006 con un atto di forza da Luigi Di Dato, anche lui sconfitto all’elezione, però, magicamente si fece eleggere dalla maggioranza Gallo. In quel periodo 2002 -2007 Fabio Miracolo, all’epoca amministratore della Cooperativa sociale Tangram diventò, non abbiamo ricordi sul come, gestore della Biblioteca Giancarlo Siani di Caravita, oggi, invece, è chiusa nonostante una procedura commissariale individuò gli utilizzatori. Mentre Pasquale Aprea il leader maximo politico di oggi, costruttore del politico Biagio Rossi, si aggiudicò parecchi servizi sociali con la cooperativa sociale Elios. Corre l’anno 2025 il sindaco è Biagio Rossi, l’assessore ai lavori pubblici è di nuovo Giulio Bentivoglio, Mario Paudice è declassato a vicepresidente del consiglio comunale e l’immancabile Luigi Di Dato è ancora oggi nel ruolo sportivo di stampella della maggioranza , come allora. E Fabio Miracolo, consigliere comunale di maggioranza, inizia a collaborare con Rossi all’ente di ricerca governativo. Giorgio Esposito all’epoca viaggiava nelle commissioni tecnico ambientali del municipio, dopo un passaggio consiliare, 1998/2001, subentrò a Pasquale Tammaro che si dimise dopo essere stato eletto, oggi è il presidente del consiglio comunale. Insomma, un salto nel vuoto che dura da 25 anni o, forse, molto di più….
GIORGIO ESPOSITO, FABIO MIRACOLO, BIAGIO ROSSI, GIULIO BENTIVOGLIO, MARIO PAUDICE, IL MUNICIPIO, IL MILITE IGNOTO: TUTTI AL LORO POSTO DA UN TRENTENNIO ALMENO!

