Terremoto Campi Flegrei, scossa di magnitudo 3.9. Avvertita anche a Napoli. Domani scuole chiuse a Pozzuoli

La paura ai Campi Flegrei c’è sempre perchè quasi ogni giorno in quella zona la terra trema.

Ma oggi che la scossa è stata di magnitudo 3.9 la paura è stata nettamente maggiore. Il boato, la terra che non smetteva di tremare, la fuga in strada. E così, ancora una volta, la vita per qualche secondo si è fermata.

Erano le 15.30 quando il terremoto ha spezzato la domenica, anche a Napoli dove è stato avvertito. E il pensiero, soprattutto a Pozzuoli – nel cui golfo è stato localizzato l’epicentro – è andato dritto alle ore 20.10 del 20 maggio 2024: quella sera la magnitudo fu di 4.4, la più forte negli ultimi 40 anni. Ci furono danni, ci furono tantissime famiglie sgomberate. Ci fu la fuga in strada, con il traffico paralizzato e le strade nel caos. Da allora la terra ai Campi Flegrei non si è mai fermata. Anche la scossa di oggi rientra in uno sciame sismico: alle 17.18 di oggi c’è stata una scossa di 2.3 mentre, alle 17.30 di magnitudo 2.7 mentre la scorsa notte, come segnala il sito dell’Ingv, ci sono state altre due scosse, alle 3.53 e alle 4.30, di magnitudo rispettivamente di 2.1 e 2.2. Ed ancora scossa anche nel pomeriggio del 15 febbraio, di magnitudo 2,4, nella notte del 15 e la sera del 14.

Tutto questo i cittadini dei Campi Flegrei lo sanno, ci convivono. Ma oggi è stato diverso. Anche a Napoli i cittadini hanno avuto paura. Secondo quanto rende noto il Comune, non si sono registrati problemi nelle strade né sono pervenute richieste ai vigili del fuoco. Nelle scuole si sta verificando se ci sono stati danni. E luned’ 17 febbraio, proprio a Pozzuoli, le scuole resteranno chiuse. Un provvedimento, sottolinea il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, “a titolo meramente precauzionale”. “L’ordinanza, in fase di prossima emanazione, si rende opportuna per consentire l’effettuazione di appositi sopralluoghi a tutti gli edifici scolastici da parte dei tecnici comunali”, spiega. Al momento, da una prima ricognizione, non sembrano dunque essersi registrate forti criticità nei comuni maggiormente coinvolti di Pozzuoli, Bacoli, Quarto, anche se i controlli sono in corso.

Dopo il terremoto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente convocato il tavolo per il monitoraggio della situazione. “Risulta che i Comuni di Bacoli e Pozzuoli hanno attivato i Centri Operativi Comunali anche ai fini di una prima ricognizione visiva dei territori. Il sindaco di Bacoli ha segnalato una interruzione della rete idrica in località Scalandrone sulla quale lo stesso Ente sta intervenendo – si legge nella nota della Prefettura – Nessuna segnalazione di criticità è pervenuta al momento dalle strutture sanitarie, sebbene negli ospedali Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e San Paolo di Napoli, la scossa sia stata distintamente avvertita dai degenti. La situazione per la viabilità, soprattutto in relazione agli spostamenti per la giornata festiva, è attentamente seguita”.

Fonte Ansa.it