Cercola. L’ex assessore Ciro Manferlotti nominò la reggente del clan Fusco – Ponticelli rappresentante di lista di Europa Verde.  La Ponticelli fu condannata per associazione mafiosa

Cercola (Na)Antonietta Ponticelli, la reggente, insieme ai fratelli Fusco, del clan Fusco – Ponticelli, fu nominata, clamorosamente, rappresentante di lista di Europa Verde, partito politico del deputato/tik-toker Francesco Emilio Borrelli: questo resterà, a tutti gli effetti, uno degli errori più pacchiani e gravi commessi dal centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Antonio Silvano, rispetto all’organizzazione delle elezioni comunali del maggio 2023 finite sotto inchiesta per il voto di scambio politico – mafioso, a seguito di un’indagine della Procura della Repubblica di Napoli assegnata ai pubblici ministeri John Woodcock e Stefano Capuano, investigazioni compiute dagli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia della Tenenza dei Carabinieri di Cercola e di quella di Torre del Greco.

La nomina della Ponticelli fu effettuata dal delegato di lista di Europa Verde Ciro Manferlotti, architetto di professione, attualmente indagato, secondo quanto ipotizzato nelle accuse dalla Procura della Repubblica di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, riveste una posizione abbastanza delicata nell’indagine: ” rendendosi disponibile – si legge nell’ordinanza del GIP Marco Carbone – a far militare nella propria lista la candidata Giusy De Micco, adoperandosi, altresì, fattivamente, attestando anche il falso, nel collocare alle sezione 3, nonostante non avessi i requisiti, quale rappresentante di lista, Ponticelli Antonietta. Avendo commesso i fatti al fine di agevolare le associazioni di tipo mafioso denominata “clan Fusco – Oonticelli” e “Clan De Micco – De Martino” operanti su Cercola e zona orientale di Napoli………….”

MANFERLOTTI E PONTICELLI EVITARONO L’UFFICIO ELETTORALE AL COMUNE CONSEGNARONO L’ILLEGITTIMA NOMINA DI RAPPRESENTANTE DI LISTA DIRETTAMENTE AL PRESIDENTE DELLA SEZIONE N.3 Nei giorni precedenti al voto del 14 e 15 maggio gli investigatori intercettarono una serie di telefonate tra Antonietta Ponticelli e Ciro Manferlotti, oltre ad incontrarsi per appuntamenti all’ufficio elettorale del comune, pianificavano il ritiro di una decine di rilasci di tessere elettorali di potenziali elettori, attraverso l’esibizione al funzionario elettorale del comune di deleghe degli stessi, ed in particolare, anche la nomina di rappresentante di lista per Antonietta Ponticelli, facoltà di indicazione concessa per legge al delegato di lista, Ciro Manferlotti era il fiduciario di Francesco Emilio Borrelli per Europa Verde. Manferlotti e Ponticelli decisero di non andare al comune per presentare la nomina di rappresentante per la stessa Ponticelli, ma di andare direttamente alla sezione elettorale n.3 dalle ore 16,00 alle ore 18,00 del sabato prima del voto. Presumibilmente hanno evitato la consegna al funzionario elettorale del comune temendo un rifiuto, decisero di consegnare il modulo direttamente nelle mani del presidente del seggio n.3 . A carico di Antonietta Ponticelli esiste una condanna per associazione mafiosa fissata dalla Corte d’Appello di Napoli nel 2010 ed ha l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, annesso il divieto di elettorato passivo e attivo, condizione che non la consentiva di essere nominata rappresentante di lista. Scelsero la sezione n.3, in quanto si recarono alle urne gli elettori di viale Giotto, via Ferrovia e viale Picasso, feudo di Antonietta Ponticelli.

L’ARCHITETTO MANFERLOTTI E’ UN POLITICO DI ESPERIENZA. DAL 2016 AL 2019 ERA IN GIUNTA CON IL SINDACO VINCENZO FIENGO. E’ STATO ANCHE COMPONENTE DELLA COMMMISIONE PER IL PAESAGGIO.Ciro Manferlotti è stato segretario cittadino di RIfondazione Comunista e delle varie declinazioni dello stesso partito, molto legato all’ex vicesindaco Giovanni Picardi, compianto padre dell’attuale consiglio comunale Marco di Città Futura. L’architetto Ciro Manferlotti sovente è stato nominato dal consiglio comunale nella commissione locale per il paesaggio. E’ stato anche assessore allo sport e politiche sociali del secondo governo comunale guidato dal sindaco Vincenzo Fiengo, precisamente dal 2016 al 2019.- E’ stato candidato al consiglio comunale nel 2018, non eletto, nella lista Sinistra Italiana. Nel maggio 2023 è stato designato da Francesco Emilio Borrelli suo delegato di lista per Europa Verde. Quindi, anche Ciro Manferlotti non è uno sprovveduto, in particolare, resta sempre uno degli storici componenti del gruppo dirigente del centrosinistra locale.

Tre dei sette arresti effettuati su ordine del GIP del Tribunale di Napoli riguardano Sabino De Micco, accusato di essere il finanziatore della campagna elettorale della sorella Giusy, anche Lei agli arresti in carcere, candidata al consiglio comunale di Cercola in Europa Verde. Mentre Antonietta Ponticelli è accusata di aver messo a disposizione gli esponenti riconducibili ai clan camorristici egemoni del territorio a sostenere Giusy De Micco: riscontrati dagli inquirenti anche l’acquisto di 60 voti nella frazione di Caravita per 1.800€, parliamo di 30 euro al voto.