Cercola. Scuola, gli alunni non residenti esclusi da beneficio cedole e buoni libro. La Regione ‘trasferisce’ al comune oltre 40.000€ anche per i non cercolesi

Cercola (Na) – Gli studenti della scuola dell’obbligo frequentanti gli istituti cercolesi non residenti nel comune di Cercola sono stati esclusi, presumibilmente in modo bizzarro, dal beneficio delle cedole librarie e dei buoni libro : questa è la decisione presa dal neo responsabile del servizio pubblica istruzione Sara Sicignano come si evince dall’avviso pubblicato sul sito ufficiale del comune di Cercola che ha annunciato ( beneficiari solo gli studenti residenti e frequentanti le scuole comunali) l’apertura delle richieste di accesso al beneficio utilizzando una piattaforma digitale.

Tanti dubbi e perplessità sta riservando questa scelta del funzionario responsabile Sicignano in quanto le normative nazionali e regionali disporrebbero dei fondi da ripartire e trasferire ai comuni e destinarli alla popolazione studentesca iscritta nella scuole del territorio comunale, in pratica i fondi trasferiti sono destinati anche ai non residenti. Alcuni interrogativi ce li poniamo: perchè il funzionario Sara Sicignano arrivata al comune di Cercola l’1 agosto decide che i non residenti non debbano usufruire di questi benefici? E’ una questione di applicazione della legge? Se il suo provvedimento arriverebbe da una semplice applicazione della legge significa che la stessa amministrazione comunale in carica l’anno scorso ha erogato illegalmente i buoni libri e cedole librarie agli studenti fuori comune frequentanti gli istituti cercolesi? Oppure è una semplice scelta politica, comunque, di dubbia applicazione normativa? E se fosse stata una scelta politica perchè il funzionario Sara Sicignano si sostituisce al potere di indirizzo politico in attribuzione alla Giunta Municipale? La stessa Sicignano, ad onore di cronaca, è stata colei , appena arrivata a Cercola l’1 agosto, che ha partorito e scelto politicamente un bando di gara per la refezione scolastica impiegando pochissime ore e sfuggendo ai consapevoli (?) vertici politici delle istituzioni comunali che hanno in attribuzione, ribadiamo, il potere di indirizzo politico e di adottare le scelte opportune?

Noi di Tutto Vesuvio abbiamo raccolto al comune le lamentele degli utenti, purtroppo, visibilmente preoccupati perchè gli è stata negata la possibilità di vedersi chiarita definitivamente la questione in quanto l’ufficio della pubblica istruzione al Municipio di Cercola, anche nella giornata di martedì 27 agosto, era chiuso, come in tutto il periodo ferragostano: continuità di servizio questa sconosciuta! Invece, negli stessi orari del viavai dei malcapitati utenti all’ufficio chiuso era presente nella stanza, al primo piano del Municipio, il funzionario responsabile del servizio Sara Sicignano con l’assessore alla pubblica istruzione Caterina Manzo. Perchè il funzionario non ha aperto l’ufficio, dato che ballano spiegazioni su mensa e trasporto scolastico, nonchè su cedole librarie e buoni libri?

Sembrerebbe alquanto strano escludere i non residenti dai benefici per i libri scolastici nel momento in cui per i buoni libro, ad esempio, la stessa Regione Campania si è impegnata al trasferimento, come da Delibera di Giunta Regionale n.241 del 23 maggio 2024, di oltre 40.000€ da destinare anche agli alunni delle scuole secondarie non residenti a Cercola. Tutti gli altri comuni, in testa il comune di Napoli, hanno già attivato per l’anno 2024/2025 tutti i benefici relativi alle concessioni delle cedole librarie e dei buoni libri di testo al fine di sostenere anche le richieste degli alunni della scuola dell’obbligo non residenti nel comune.