Paura tra i viaggiatori e circolazione interrotta sulla Circumvesuviana per un incendio che ha interessato un treno: ancora forti i disagi tra gli utenti. Il treno interessato è uno di quelli che percorre la linea Napoli-Sorrento, quella più frequentata anche dai turisti Le fiamme si sarebbero sviluppate attorno alle 13 all’altezza della stazione di Villa Regina.
Non si registrano al momento feriti. Ancora incerte le cause, anche se si ipotizza che le fiamme possano essere partite da un vano per il condizionamento dell’area a bordo del treno. Intanto, come informa l’Ente Autonomo Volturno, la circolazione sulla linea è interrotta tra le stazioni di Torre Annunziata e Castellammare. Istituiti bus sostitutivi.
Problemi si sono registrati anche lungo la tratta Torre del Greco-Boscotrecase, più o meno in contemporanea con l’incendio sul treno a Villa Regina, causando ulteriori disagi agli utenti.
Da poco però questo problema è stato risolto.
Sul caso verificatosi lungo la Napoli-Sorrento sono intervenuti anche i comitati dei viaggiatori: “I pendolari e i viaggiatori delle linee vesuviane non possono rischiare la vita per colpa di una gestione fallimentare”, scrivono in una nota Enzo Ciniglio del gruppo Facebook ‘No al taglio dei treni della Circumvesuviana’; Salvatore Ferraro del gruppo Facebook Circumvesuviana-Eav; Marcello Fabbrocini del comitato civico Cifariello Ottaviano; Salvatore Alaia del comitato civico E(a)vitiamolo Sperone. “La dirigenza Eav si elogia per i bilanci in attivo, ma dimentica di citare il fallimento della sua missione: garantire il servizio di trasporto pubblico ferroviario, soprattutto sulle linee vesuviane. Qui non ci sono miracoli da celebrare o applaudire. Nonostante le centinaia di milioni a disposizione, siamo al cospetto di un fallimento colossale. Ogni giorno accade qualcosa che mette a rischio la vita dei viaggiatori vesuviani. Turisti, pendolari e interi territori ostaggio di chi in dieci anni non ha saputo garantire un servizio efficiente. I pendolari vesuviani – concludono gli esponenti dei comitati – invitano l’attuale management a prendere atto del proprio fallimento e a correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Non vogliamo assistere o essere protagonisti di qualche tragico episodio”.
Fonte: Ansa.it