Napoli – Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania, con la sentenza N. 05362/2025, ha riconosciuto la piena legittimità dell’accordo di collaborazione per la gestione della spiaggia balneabile situata nell’Area Marina Protetta del “Parco Sommerso della Gaiola”.
L’intesa, che coinvolge l’Autorità Demaniale, l’Ente gestore del parco Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus e il Comune di Napoli, è stata ritenuta conforme alla specifica normativa che disciplina le Aree Marine Protette. I giudici hanno sottolineato come l’accordo, lungi dall’essere assimilabile a una concessione demaniale, rappresenti un “delicato e ben adeguato bilanciamento di valori e principi” costituzionalmente garantiti, senza comprimere il diritto al mare libero. La decisione del TAR convalida un modello di gestione che coniuga la tutela del patrimonio archeologico unico presente sulla costa e sui fondali dell’area con una fruizione sostenibile e regolamentata.
La sentenza ha inoltre ritenuto del tutto ragionevoli e motivate le misure di contingentamento degli accessi. A fronte di una spiaggia di soli 420 mq, è consentito l’accesso a 400 persone al giorno, suddivise in due turni di massimo 200 persone ciascuno, previa prenotazione su una piattaforma dedicata e con un limite di tre accessi settimanali per persona. Garantito, inoltre, il libero accesso per i diversamente abili e gli ultrasettantenni.
Il TAR Campania ha, quindi, riconosciuto la validità di questo modello di gestione dell’area protetta, valutando positivamente i risultati ottenuti in termini di miglioramento delle condizioni di fruibilità, sicurezza, decoro, igiene e vivibilità della spiaggia, inserita nel contesto peculiare di un Parco protetto.