Volla (Na) – L’amministrazione comunale, al momento guidata dalla commissione straordinaria prefettizia fino alla conclusione dell’imminente voto amministrativo, ha deciso (Delibera Commissione Straordinaria n.20 del 30 aprile n.d.r.) che la nuova sede della caserma dell’Arma dei Carabinieri sarà in via E.De Filippo, struttura comunale destinata al Centro Sociale Cennamo.
Dai commissari prefettizi è stata messa in campo un’azione decisa, sostenuta dal Prefetto di Napoli Michele Di Bari, che ha ricevuto un’accelerata in quanto l’attuale sede dei militari è soggetta ad uno sfratto esecutivo da scadenza di contratto che vedrà un’altra incursione a Volla dell’ufficiale giudiziario il prossimo 5 maggio 2025. La ristrutturazione dei locali sarà a carico del comune di Volla, si parla di cifre superiori ai 200.000€, però, il comune di Volla incasserà un canone annuo per il fitto di oltre 34.000€. I lavori di ristrutturazione saranno autorizzati da un permesso a costruire in deroga perchè quella struttura comunale è destinata a Centro Sociale dal vigente Piano Regolatore Generale e, quindi, si necessiterà, a quanto scritto nei documenti amministrativi approvati al comune di Volla, di un’approvazione di una variante urbanistica con atto consiliare.
La politica locale da questa vicenda ne esce con le ossa rotta in quanto il decisionismo prefettizio ha prevalso sulla volontà dei rappresentanti del popolo che negli ultimi anni non hanno mai trovato una soluzione all’importante problema di fronteggiare la perdita del fondamentale presidio di legalità in città. Una scelta politica forte quella degli emissari dell’ente di Piazza del Plebiscito che se da una parte potrebbe far ‘discutere’ il forte decisionismo messo in campo, dall’altra si ricava, comunque, una soluzione credibile al problema di nuova allocazione della Caserma dei Carabinieri. Quindi, quello che avrebbe potuto decidere o non decidere la politica sul tema è stato superato dagli attuali atti amministrativi comunali e, ovviamente, tutte le dichiarazioni, anche legittime. di propaganda elettorale volte all’apertura di tutti i centri sociali a Volla di ieri e l’altro ieri vanno abortite. La comunità vollese si ricorda ancora gli impegni presi dal sindaco Giuliano Di Costanzo, di nuovo ricandidato per riacciuffare la fascia tricolore, che aveva promesso un pezzo di terreno che il comune avrebbe espropriato e, a seguito di un futuro accordo con gli imprenditori locali avrebbe risolto il problema con una costruzione di una nuova sede dei Carabinieri, lo ribadiamo, da anni sotto sfratto.
Dopo la che Biblioteca Comunale, posta al centro della città, ‘è stata regalata’ per 40 anni all’Asl per la previsione della ‘Casa della Comunità’, i cittadini di Volla sono privati di un altro presidio sociale, quello del Centro Sociale Cennamo . In verità, non si comprende come mai l’uscente amministrazione del centrosinistra, guidata dall’ex sindaco Giuliano Di Costanzo non abbia proposto la struttura della Biblioteca Comunale per ospitare la Caserma dei carabinieri che oggi sarà ospitata, invece, nel pieno dei parchi abitati?