Cercola (Na) – Come previsto dal Cartellone Teatrale pubblicato dall’associazione “Gli Amici del Teatro, i prossimi 15 e 16 novembre il Teatro Vittorio Mezzogiorno di Cercola accoglierà la commedia in due tempi “Cornuti e Contenti” di Marco Lanzuise, con la partecipazione di Luciano Salvetti. La leggerezza di questa commedia all’insegna del divertimento ha contribuito in gran parte al successo che ha riscontrato nelle precedenti messeinscena, tra cui quella al Teatro Troisi di Napoli.
Protagonista di questa commedia è Leonardo de Chierica, pittore che vive sulle spalle della moglie Mary, impiegata alle ferrovie ed estremamente gelosa del marito, che tuttavia conduce una realazione clandestina con la sua amante Katya. Leonardo si rivolge a Don Pietro per chiedergli di lavorare per la Curia, ma Katya minaccia di rivelare la propria relazione alla moglie del pittore. Allora il protagonista chiede ad un suo cliente di vestirsi da donna e fingersi sua moglie per placare la rabbia dell’amante, ma a complicare ulteriormente la situazione contribuisce anche il marito di Katya, appena uscito di prigione, che con la sua arroganza mette a rischio la famiglia del pittore.
Pasquale Sannino, direttore della compagnia teatrale “Gli Amici del Teatro“, intervistato da noi di TuttoVesuvio ci ha tenuto a sottolineare quanto segue: “La fiducia che ripone in questa commedia e nei suoi attori, ma anche l’importanza che luoghi come il Teatro Vittorio Mezzogiorno hanno sul territorio ‘Il teatro in generale’, è’ un luogo di arte ma anche di aggregazione sociale. La sera camminando sul corso si rimane stupiti da quanto sia desolato, se non fosse per alcuni luoghi non ci sarebbe nessuno per strada, e uno di questi luoghi è proprio il teatro. Capita spessissimo che gli spettatori in uscita, oltre ai commenti sullo spettacolo, si fermino per un apprezzamento riguardo a ciò che il teatro, in quanto luogo di cultura, riesce a fare, ovvero creare un po’ di movimento su un territorio come Cercola, un territorio difficile ma che necessita di opportunità del genere”.
