Capri (Na) – Vincenzo Senatore, segretario provinciale di Napoli del Cosap, autorevole sindacato della Polizia di Stato, ha sollevato gravi problemi strutturali alla sede del commissariato di Capri: infiltrazioni d’acqua continue che potrebbero causare seri danni perchè mettono in crisi gli impianti elettrici e la caduta dei calcinacci dalle pareti e siffitti che “disturbano” il riposo dei venti rappresentanti delle Fiamme Oro in serivizio sull’Isola di Capri.
Ecco il testo integrale della lettera di Vincenzo Senatore che ha inviato in queste ore al Questore di Napoli:
“ll.mo Signor Questore, sono oramai continue le segnalazioni che giungono a questa O.S. Cosap che riguardano le condizioni indecenti e preoccupanti in cui versa la struttura che ospita il Commissariato P.S. Capri, in ragione delle croniche ed ataviche fatiscenti condizioni lavorative cui sono costretti i poliziotti di quell’ufficio. Più volte è stata segnalata alla S.V. la necessità di interventi di somma urgenza volti alla messa in sicurezza dell’intera struttura che ha portato, purtroppo, esclusivamente ad un impegno da parte Sua di sollecitare visite, incontri e verifiche ahimè, ad oggi, fine a se stesse.
Non crediamo Sig. Questore che lei abbia ben chiara la situazione che si vive al Commissariato di P.S. Capri poiché, seppur affidando la risoluzione del tutto agli occhi “ esperti ed attenti “ dei burocrati degli uffici a ciò preposti, non ha avuto evidentemente la possibilità di ottenere un quadro preciso e meticoloso di tutti i lavori urgenti che bisogna effettuare per garantire dignità e sicurezza a dei lavoratori che quotidianamente sfidano pericoli e malfunzionamenti pur di portare a conclusione la loro attività professionale e gli impegni assunti con la cittadinanza.
Le basti sapere che in passato solamente il destino non ha voluto che si verificassero episodi con feriti, sia in occasione delle cadute di calcinacci sui letti utilizzati per il giusto riposo dai colleghi e sia in presenza di infiltrazioni di acqua che, nonostante le misure adottate dagli stessi operatori di dotare le stanze di secchi per la raccolta dell’acqua, incidono enormemente anche sugli impianti elettrici provocandone un naturale decadimento.
Certamente questo non esclude in via assoluta la possibilità che il protrarsi di queste situazioni di disagio e di pericolo possano trasformarsi in vere e proprie tragedie.
Ed allora, perché attendere che ciò accada? Cosa si aspetta per velocizzare e dare esecuzione alle misure di riattazione in ragione del fatto che, ed è notizia di poche settimane, sono stati stanziati dei fondi per intervenire con urgenza?
E soprattutto Sig. Questore cosa si vuole intendere con il termine “ urgenza “ ?
Ill.mo Signor Questore tutto ciò è inaccettabile!!!!
Ed ancora, e non per fare polemica, erroneamente Lei ha anche ritenuto, dimenticando forse che il Commissariato di Capri risulta essere sede disagiata, di non richiedere l’orario in deroga per l’applicazione della turnazione in terza, in presenza della quale, invece, si è riusciti in passato a tamponare le carenze segnalate in precedenza, attraverso una migliore gestione della presenza giornaliera del personale all’interno della struttura che attualmente conta circa 15/20 operatori alloggiati in pianta stabile. Come vede anche questa disattenzione ha peggiorato la situazione strutturale del
Commissariato di P.S. Capri poiché le attuali turnazioni impongono ad un numero sempre maggiore di colleghi e per un tempo sempre più cospicuo, di trattenersi
sull’isola.
Si renderà conto del perché questa O.S. Cosap è fortemente impensierita per la situazione venutasi a creare e del perché Le viene richiesto a gran voce e si confida in un Suo intervento tempestivo e risolutivo della vicenda che porta con se pericoli ancora più ingenti e preoccupanti.
Chiaramente si vigilerà costantemente affinchè questi più volte promessi interventi
vengano eseguiti con l’urgenza che il caso richiede, riservandosi l’impegno di coinvolgere, qualora dovesse essere ritenuto necessario, anche l’opinione pubblica che
suo malgrado subisce questi ritardi e questi malfunzionamenti. Inoltre, per la chiarezza che contraddistingue questa O.S. Cosap nel rapporto di cordialità che mantiene costantemente vivo, Le viene anticipato che a breve si richiederà attraverso un accesso agli atti, di visionare il certificato di vulnerabilità sismica, il certificato di collaudo statico e la dichiarazione di conformità degli impianti interni, qualora documenti presenti. In via del tutto subordinata si chiede a gran voce l’immediata chiusura del Commissariato di P.S. di Capri atteso il grave e concreto pericolo per chi lavora, per chi alloggia e per chi, cittadini compresi, ogni giorno lo raggiungono per richiedere soluzioni alle loro necessità.“