Volla (Na) – La città annonaria è sconvolta dalla notizia della morte prematura di Rita Cefariello, 21enne affetta dalla SMA, una patologia degenerativa che l’ha costretta fin da piccola sulla sedia a rotelle e spesso attaccata ai respiratori. Rita e sua mamma Mariarca, una delle leader delle Mamme Coraggio che lottano per i diritti negati ai ragazzi speciali del territorio, hanno combattuto fino a stamattina con un brutta polmonite che ha avuto origine dallo scorso novembre quando Rita Cefariello e altri ragazzi in difficoltà, sfidando freddo e cattivo tempo, sostennero eroicamente con la loro presenza al municipio di Pollena Trocchia la lotta organizzata dai propri genitori al fine di sensibilizzare i sindaci e dirigenti dell’Ambito Sociale n.24 per vedersi finalmente liquidare gli arretrati di quasi un anno del contributo dell’ assegno di cura, sostegno vitale per le famiglie dei malati e diversamente abili gravissimi, oggi ancora trattenuti irregolarmente nelle casse del comune di Pollena Trocchia. Insomma, Rita è caduta onorevolmente e dignitosamente in battaglia, ‘vittima’ della sua generosità e della vergognosa indifferenza delle istituzioni locali: sindaci dei comuni di Volla, Cercola, Pollena Trocchia e Massa di Somma, funzionari comunali, assessori e consiglieri comunali, distretto sanitario locale….
RITA SU LA7: “CHI CI HA CREATO QUESTE PROBLEMATICHE SI DOVREBBE FARE ALMENO UN ESAME DI COSCIENZA!” “Io penso che sia alquanto vergognoso tutto questo (riferendosi agli arretrati degli assegni di cura n.d.r.) perchè non ci dovremmo mai trovare in questa situazione. Già per noi disabili e le nostre famiglie ogni giorno è una battaglia vivere almeno dignitoso. Ecco, perchè penso chi ha fatto si che ci trovassimo in queste problematiche si dovrebbe fare almeno un esame di coscienza.” Ecco il coraggioso ed appassionante messaggio che lanciò Rita Cefariello nel servizio della giornalista Cristina Liguori andato in onda ad inizio febbraio su La 7 nel programma mattutino de “L’aria che tira”.
Oggi Rita è un angelo: ha lottato per i suoi diritti esponendo il suo fragile corpo nelle lotte delle “Mamme Coraggio” per le manifestazioni pubbliche e avendo il coraggio di farsi intervistare dalla tv lanciando un messaggio forte e dignitoso ricco di passione e onore. Lo stato – rigorosamente scritto con lettera minuscola e non perchè si tratta di enti territoriali – è responsabile della fatica che ha fatto gli ultimi mesi il nostro eroe Rita. Noi non ci improvvisiamo investigatori o inquirenti, ma se c’è una pistola fumante per questa grave perdita non voltiamoci dall’altra parte, ancora una volta.
Rita è stata peircing e cuore puro, comunicazione e vanità, forza di combattere e…. il direttore Gaetano Busiello e la redazione di TuttoVesuvio si stringe al dolore di Mamma Mariarca e della sua famiglia. Ciao Rita…
I funerali in chiesa si celebreranno venerdì 21 febbraio alle 12,00 nella Chiesa Immacolata a Tavernanoce. L’esequie partirà dalla casa dell’estinta in via Cristoforo Colombo n.2 a Volla alle 11,30.
NELLA FOTO L’ULTIMA BATTAGLIA DI RITA..
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