La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato al modello alimentare di alcuni paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Tra questi l’ Italia, la Spagna e la Grecia.
Questo modello nutrizionale, che vanta di essere patrimonio dell’Unesco dal 2010, si basa principalmente su una dieta sana e sostenibile, capace di essere uno strumento fondamentale per la prevenzione di alcune importanti patologie. I principi cardini di questo regime alimentare possono essere immaginati come distribuiti su una piramide alimentare.
Alla base della stessa vi sono i carboidrati, quindi pane, pasta, riso, quinoa, miglio, grano saraceno.
A seguire vi sono le verdure, la frutta, i legumi e la frutta secca e poi ancora l’olio extravergine di oliva di alta qualità da consumare, preferibilmente a crudo.
Un ruolo importante è dato anche alle proteine del latte, dello yogurt e dei formaggi freschi. Poi ancora le proteine animali, quindi il pesce, il pollame e le uova.
I dolci secondo questo regime alimentare sono da consumarsi sporadicamente mentre la carne rossa è in cima alla piramide, perché andrebbe consumata solo alcune volte durante il mese.
Per chi sceglie di seguire questo tipo di alimentazione è fondamentale praticare attività fisica e bere alcolici con moderazione .
Gli studi della dieta mediterranea furono iniziati dal fisiologo statunitense Ancel Keys.
Durante il suo primo soggiorno in Italia, il medico partecipò ad un convegno sull’alimentazione che si tenne a Roma nei primi aanni’50. Keys rimase affascinato dal dato della bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali nella Regione Campania e sull’isola di Creta.
Da lì la scelta di condurre uno studio pilota per approfondire scientificamente quanto rilevato. Ad essere sottoposti a questa indagine furono prima i Calabresi e poi i Campani, precisamente gli abitanti di Pioppi, luogo che ospitò il Dott. Keys per circa 20 anni.
Infatti dopo decenni di approfondimenti il medico giunse alla conclusione che questi alimenti, combinati tra loro secondo appunto questi criteri e nelle giuste quantità, avevano prodotto uno straordinario effetto sulla popolazione locale; stilò così i suoi documenti relativi ad uno dei regimi alimentari più seguito al mondo.
Ancel Keys morì all’età di 100 anni. Saranno stati i benefici della dieta mediterranea?