Cercola (Na) – Chiamano segretamente a raccolta soltanto i propri elettori del quartiere, aprono di nascosto il centro sociale Edilfutura e consentono un comizio politico in una struttura comunale chiusa al pubblico da oltre 5 anni: incredibile, ma vero, è accaduto! I protagonisti di questa grossolana vicenda sono il sindaco Biagio Rossi, gli assessori Annunziata Ilardo e Simona Belprato, coadiuvati dal “ras politico dei parchi” Mario Paudice, da quarant’anni in consiglio comunale. Presenti, tra il pubblico, anche il vicesindaco Giulio Bentivoglio, il consigliere comunale Gaetano Barone di Uniamoci per Cercola, il delegato di lista di “Uniamoci per Cercola” Pasquale Aprea, ed il consigliere comunale Angelo Visone, quest’ultimo avvicinato da TuttoVesuvioha dichiarato che non ha ricevuto nessun invito dagli organizzatori ed era lì perchè avvisato all’ultimo momento da un cittadino del posto.
CHI E’ IN POSSSESSO DELLE CHIAVI DEL CENTRO EDILFUTURA? Ieri sera – 22 settembre 2023 – magicamente è stato aperto al pubblico il centro sociale EdilFutura, insistente nella zona alta di Cercola confinante con San Sebastiano al Vesuvio. Una trentina di anziani del quartiere sono stati invitati in modo settario dal consigliere comunale Mario Paudice ad ascoltare un comizio politico del sindaco Rossi e le proposte e le idee per il funzionamento del centro Edilfutura comunicate dagli assessori e dal Paudice stesso. Non è comparso nessun avviso pubblico sia sul territorio che sui social: Il centrosociale Edilfutura è chiuso al pubblico anziano da oltre cinque anni, durante il l’emergenza del Covid 19 è stato adibito a centro vaccinale. Questa partigianeria “work in progress del pasta e patate”, da chi è stata garantita? Non c’erano dipendenti comunali e polizia locale al seguito, chi era in possesso della chiavi della struttura comunale? Perchè non c’era nessun anziano, tra gli invitati, di altri quartieri di Cercola, discriminando la possibilità di utilizzo, già in partenza agli altri anziani del territorio? E perchè non sono state invitate le altre forze politiche del consiglio comunale e quelle presenti in città, ma fuori dall’assise cittadina, che potevano fornire il proprio contributo di idee e progetti? Perchè si apre una struttura pubblica ai soli amici ed elettori per la propaganda dei vertici amministrativi locali ?
Incredibile che dietro al tavolo dei politici / amministratori comunale fosse seduta Annunziata Ilardo, assessore alla trasparenza ed alla legalità , che garantisce una settaria manifestazione politica in una struttura pubblica non ancora aperta al pubblico e, in particolare l’ingresso, versa in uno stato abbandono per l’accesso ai locali che mette in pericolo la salute degli avventori della terza età. Nel frattempo altre strutture restano volutamente chiuse dall’amministrazione comunale perchè non si riesce a controllare chi è in possesso di una posizione di legittimità rispetto all’utilizzo, parliamo della Biblioteca Giancarlo Siani di Caravita. Questa è un’altra storia che sarà raccontata.