Cercola.  Bilancio, UTC e Giorgio Esposito ‘condizionano’ le istituzioni municipali. Incompatibilità a Paudice saltata, revocata la sanzione di 20.000€. Niente consiglio comunale?

Cercola (Na) – Il maxi abuso edilizio al Parco Edilfutura sta per entrare nelle pagine buie della storia politico/amministrativa di Cercola in quanto emerge un’imbarazzante e vergognosa strategia messa in campo dagli uffici comunali al servizio della politica di governo comunale e viceversa. Un serio attacco alla tenuta ed alla credibilità delle istituzioni democratiche del comune è stato sferrato dalla premiata ditta “Ufficio Tecnico del Comune e Presidenza del Consiglio Comunale ( in carica è Giorgio Esposito)“: l’ingegnere Lorenzo D’Alessandro, capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cercola – ininterrottamente dal 2017 – ha revocato clamorosamente la sanzione pecuniaria di 20.000€ irrogata al vicepresidente del consiglio comunale Mario Paudice in qualità di rappresentante legale / amministratore di condominio del Parco Edilfutura. Tale ordinanza di revoca della sanzione viene presumibilmente a condizionare il democratico confronto istituzionale in consiglio comunale, infatti, lo scorso 26 marzo 2024 gli otto consiglieri comunali di minoranza hanno presentato una richiesta di convocazione dell’assise cittadina avente ad oggetto la presunta incompatibilità del consigliere comunale Mario Paudice maturata dal credito liquido ed esigibile, ancora non liquidato, che il comune di Cercola vantava nei confronti dello stesso, fatto amministrativo che ai sensi dell’art.63 del Testo Unico degli Enti Locali potrebbe determinare la decadenza del consigliere comunale del Parco Edilfutura. Invece, il sincronismo d’azione imbarazzante di Giorgio Esposito e Lorenzo D’Alessandro, figure apicali e determinanti dell’Ufficio Tecnico del Comune e della Presidenza del consiglio comunale, avrebbero contribuito a condizionare il momento, esclusivamente consiliare, della decisione per la decadenza di Paudice: D’Alessandro ha revocato clamorosamente la sanzione irrogata Paudice che era l’oggetto della discussione d’incompatibilità del consiglio comunale richiesto ufficialmente dagli otto consiglieri delle minoranze che volutamente Giorgio Esposito ha ritardato nel convocare. Il timore della maggioranza, che si regge su un solo voto consiliare, è quello di non far entrare in consiglio comunale Luigi Sorrentino, primo dei non eletti nella lista Liberi e Forti di Paudice, infatti, Sorrentino farebbe rimescolare il quadro e gli equilibri al comune in quanto sarebbe inviso al sindaco Biagio Rossi e si vocifera che per entrare in maggioranza chiederebbe più visibilità ed agibilità politica chiedendo l’azzeramento della Giunta e la messa in discussione del Presidente del consiglio comunale. Fatto politico che creerebbe altre tensioni in prossimità dell’approvazione del bilancio di previsione, i tempi sono stringenti in quanto il sindaco Rossi fallimentare in bilancio ha fatto commissariare la Giunta Municipale – primo caso nella storia amministrativa del comune di Cercola – per l’adozione dello schema di bilancio di previsione, da passare al vaglio determinante del consiglio comunale entro l’ultima decade di aprile : quindi, sindaco in bilico fanno si che l’Ufficio Tecnico e il presidente del consiglio comunale, organi che hanno il dovere legale di essere imparziali, starebbero condizionando la tenuta democratica delle istituzioni municipali in quanto la decadenza di Paudice potrebbe, comunque, mandare a casa questa Coalizione Arlecchina, nata nel giorno di Carnevale, purtroppo, per i cittadini di Cercola non è stato uno scherzo, ma dura realtà.

IMBARAZZANTI NOTE E PROVVEDIMENTI DELL’UTC NELL’ULTIMO MESE. LA POLIZIA MUNICIPALE RESPINSE EROICAMENTE LE PRESSIONI DELL’UTC. Un’agitazione insolita ha caratterizzato l’attività amministrativa degli ultimi mesi messa in campo dai tecnici del comune dopo il clamoroso verbale d’inottemperanza notificato a Mario Paudice dalla Polizia Municipale per i maxi abusi abusi edilizi commessi nel Parco Edilfutura: parliamo di 7 autorimesse per un totale di 1500mq di aumenti di volumetria della superficie non consentita sia della concessione edilizia che dalle norme sovracomunali in tema di vincoli paesaggistici. Il 7 marzo 2024 con nota (protocollo n.0005753) Lorenzo D’Alessandro ‘erudisce‘, così è scritto nel documento, il segretario generale Valentina Santini sullo stato degli abusi al Parco Edilfutura spingendosi ad affermare clamorosamente che il procedimento amministrativo riguardante l’ordinanza n.5/2017 con il quale l’UTC richiese il ripristino dello stato dei luoghi fosse ancora in itinere, ancora non concluso, in attesa del parere definitivo della Soprintendenza ai Beni Ambientali di Napoli – parere negativo definitivo arrivato il 26 marzo al comune – e quindi, a detta di Lorenzo D’Alessandro, per mero errore (!!!!???) era stata emessa la sanzione di 20.000€ al Paudice e successivamente l’annullerà. Certo che l’annullerà, però, il 10 aprile 2024, effettivamente l’annullerà la sanzione ma non per la conclusione del procedimento urbanistico, come sostenuto il 7 marzo, invece perchè la sanzione andrebbe irrogata a tutti i proprietari e non sull’amministratore. Di cosa stiamo parlando? Però, nel frattempo, udite bene: il 19 marzo D’Alessandro invia un’altra nota prot. n0006697 al segretario generale del comune Valentina Santini. la definisce in oggetto comunicazione integrativa della nota 0005573 – Accertamenti tecnico legali inerenti abusi edilizi al Parco Edilfutura…. dalla quale è scritto testualmente: …. a valle di ulteriori approfondimenti letta l’ultima sentenza del Consiglio di Stato, Ad. Pl. del 16 ottobre 2023 n.16, si vuole evidenziare che la sanzione pecuniaria emessa, rappresenta un atto dovuto per legge, in cirtù del comma 4bisdell’art.3 D.P.R/380/01e ssmmli, non è annullabile e tanto revocabile. E’ un atto legittimo ……. produrrà gli effetti a seguito del procedimento urbanistico in essere….” Quindi, 7 marzo sostiene che ha fatto un errore emettendo la sanzione pecuniaria ed il 19 marzo sostiene che è legittima , però, gli effetti vanno rinviati nel tempo: salvate il soldato D’Alessandro, da chi è pressato? Oppure commette solo errori tecnici? In effetti, la revoca della sanzione non è stata emessa perchè il procedimento urbanistico è chiuso, invece, si è scoperto che si devono individuare i proprietari: perchè nel frattempo D’Alessadro non ha ancora individuato questi proprietari pro quota dell’abuso procedendo all’eventuale revoca della sanzione e contestualmente irrogando la corretta sanzione? Perchè cambia linea e condotta di continuo e sempre servendo assist alla maggioranza consiliare al fine di guadagnare tempo rispetto ai tempi della politica, è imminente il bilancio e Paudice deve votarlo? Perchè sta rischiando di regalare al sindaco Rossi un voto, determinante, favorevole al bilancio perchè altrimenti potrebbe andare sotto e finire questa imbarazzante esperienza di governo? Nessuno si rende conto del danno incredibile all’apparato democratico che si concretizza facendo votare il bilancio ad un consigliere comunale potenzialmente decaduto?

L’UTC EMETTE L’ORDINANZA DI ANNULLAMENTO DELLA SANZIONE DI 20.000€ A PAUDICE SU UN’INDICAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE. SANZIONE RIVOLTA A TUTTI I PROPRIETARI DEL PARCO EDILFUTURA. PERCHE’ QUESTI RITARDI? Un’altra riflessione va aperta sul perchè solo dopo il balletto sull’effettiva conclusione del procedimento urbanistico della richiesta – ribadiamo irregolare – di accertamento di conformità urbanistica ai garage del Parco Edilfutura, presentata all’epoca da quel condominio, si è passati ad individuare, molto tardivamente, a chi dovesse essere elevata la sanzione? Nel frattempo c’è stata l’eroica resistenza di Chiara Esposito, Comandante della Polizia Municipale, la quale ha respinto le note dell’UTC, sia del capo D’Alessandro che del responsabile della paesaggistica al comune Emanuele Capurso, il quale in stile Mauro Formisano 2017, comunicava alla Esposito in virtù del fatto che non fosse arrivata ancora la definitiva autorizzazione paesaggistica dai controllori napoletani il verbale di inottemperanza poteva essere sospeso. Corsi e brutti ricorsi storici che si rinnovano, ma stavolta, la Polizia Municipale non accetta e rinvia al mittente la fantasiosa richiesta di sospensione degli effetti del verbale di inottemperanza. Il segretario generale Valentina Santini investito da Lorenzo D’Alessandro per il suo ruolo di anticorruzione, oltre ad individuare i soggetti da sanzionare – tutti i proprietari dei garage – ha , probabilmente, approfondito le evidente irregolarità che hanno sospeso nel tempo – addirittura sette anni – la conclusione di questo procedimento che avrebbe dovuto avere la sua fine già nel 2017? Infatti, il condominio non fece ricorso al Tar Campania per la sospensione degli effetti dell’ordinanza 5/2017 e si agganciò ad un’incredibile richiesta di proroga dei termini degli effetti dell’ordinanza n.5/2017 che non ha fondamento giuridico e che il geometra Mauro Formisano, all’epoca dei fatti non responsabile di servizio, inviò alla Polizia Municipale annunciando la irregolare sospensione dell’ordinanza, oggi con nota inviata alla Polizia Municipale, anche l’ingegnere Emanuele Capurso, non essendo responsabile del servizio, ma un semplice responsabile di procedimento non dotato di nessun potere esterno all’ufficio, ha tentato il ‘colpaccio’ in stile provvedimento di Formisano, ottenendo, invece, il due di picche classico per la richiesta di sospensione o revoca del verbale degli effetti del verbale di inottemperanza

TuttoVesuvio sta approfondendo questa vicenda e nei prossimi giorni sarà fatta un’altra inchiesta relative alle evidenti pressioni politiche sul caso ed una strana autodecadenza di un consigliere comunale del 2017, le presenze nella locale Commissione per il Paesaggio e le vicende politiche di questi anni.

L’INCREDIBILE D’ALESSANDRO INVIA UN’ALTRA NOTA AL SEGRETARIO GENERALE SOSTENENDO CHE SI FOSSE SBAGLIATO, LA SANZIONE VA APPLICATA MA GLI EFFETTI SOSPESI. POI… ARRIVO’ LA SOPRINTENDENZA DEI BENI AMBIENTALI DI NAPOLI ED ORA L’UTC PUNTA LA MELINA SULL’INDIVIDUAZIONE DEI PROPRIETARI DA SANZIONARE.

NOTA DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE CHIARA ESPOSITO DI DINIEGO DELLA SOSPENSIONE DEGLI EFFETTI DEL VERBALE DI INOTTEMPERANZA RICHIESTO DALL’UTC. FARAGE ABUSIVI EDILFUTURA

NOTA DEL 13 MARZO DELL’ING. EMANUELE CAPURSO INVIATA ALLA POLIZIA MUNICIPALE ED AL SEGRETARIO GENERALE NEL TENTATIVO FALLITO DI SOSPENDERE GLI EFFETTI DEL VERBALE DI INOTTEMEPRANZA EMESSO DALLA POLIZIA MUNICIPALE

NOTA DEL 7 MARZO DEL 2024 INVIATA AL SEGRETARIO GENERALE CON LA QUALE L’ING. D’ALESSANDRO SOSTIENE CHE E’ STATO UN MERO ERRORE EMETTERE LA SANZIONE DI 20.000€ A PAUDICE PER IL PROCEDIMENTO NON ANCORA CONCLUSO.

SOSPENSIONE IRREGOLARE DEGLI EFFETTI DELL’ORDINANZA DI RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI AI GARAGE DEL APRCO EDILFUTURA – 2 MAGGIO 2017

IRREGOLARE RICHIESTA – FUORI DAI TEMPI CONSENTITI DALLA LEGGE E NON CONFORME ALLE PROCEDURE URBANISTICHE – DI PROROGA TERMINI DELL’EFFICACIA DELL’ORDINANZA DI MARIO PAUDICE – 28 APRILE 2014

ORDINANZA RIPRISTINO STATO DEI LUOGHI DEI SETTE GARAGE ABUSIVI AL PARCO EDILFUTURA – 17 GENNAIO 2017