Cercola (Na) – Mamme lasciate vergognosamente al freddo, in piena bufera, nell’androne del ventilatissimo palazzo municipale di Cercola, erano in attesa del risultato dell’ennesimo incontro farsa tra il sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi e il sindaco del comune di Volla Giuliano Di Costanzo, accompagnato dal presidente del consiglio comunale vollese Francesco Molisso, al fine di trovare una soluzione, ormai lontana, per liquidare i fondi per garantire le cure ai disabili gravissimi dei comuni dell’ambito sociale n.24.
Al di là delle accertate inadeguatezze politico tecniche ed amministrative, i vertici politici amministrativi – sindaci in testa – hanno dimostrato un’insensibilità ed una povertà d’animo davvero irritante, lasciandole fuori dal municipio, mentre gli stessi si sono sistemati al caldo, in una giornata freddissima, le stesse incolpevoli mamme che attendevano invano una bella notizia che, poi, non è mai arrivata. L’accesso al palazzo comunale è stato vietato e fatto rispettare dai solerti poliziotti municipali in servizio, anche loro insensibili alle urla delle mamme avvolte nella morse del freddo odierno. Il sindaco Biagio Rossi ha dimostrato un’ìnadeguatezza al ruolo impressionante, facendo sbarrare le porte del municipio, quando proprio in questi giorni freddissimi anche le chiese e stazioni aprono le porte agli infreddoliti diseredati di ogni genere. Stamattina è passato al comune di Cercola il solo consigliere comunale Vincenzo Fiengo, già sindaco di Cercola per nove anni. Gli altri non pervenuti.
Verso le 13,30 dal municipio di Cercola è stata confermata la volontà di non poter liquidare i fondi FUA trasferiti al comune di Volla all’ente capofila dell’ambito sociale n.24 – Cercola – perchè dal FUA , sembra a dir dei tecnici cercolesi, non potrebbero essere distratti da quella funzione: mentre i fondi FNA, trasferiti dalla regione Campania al comune di Volla nel 2020, sono bloccati nella città annonaria per il sopravvenuto dissesto finanziario del comune proclamato il 4 ottobre 2023.
Intanto, prosegue l’occupazione ad oltranza delle mamme dei disabili gravi al comune di Volla. “La pace è finita, ora inizia la nostra guerra per far valere i nostri diritti a tutela della precaria salute dei nostri amati figili” hanno fatto sapere le rappresentanti delle instancabili donne in protesta.