Cercola (Na) – Nicola Boccia, funzionario del Comune di Cercola, titolare dei settori ecologia/scuola e cultura, lo scorso 30 giugno ‘acquista’ un servizio di supporto al RUP, individuando due staffisti (Carla Nocerino e Raffaele Angri) del sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno: ecco i provvedimenti controversi messi in piedi da Boccia. Dall’esame delle determine dirigenziali ( pubblicati gli stralci a fine articolo n.d.r.) emergono delle presunte irregolarità nella procedura, ma anche tanta confusione.
I due provvedimenti di Boccia – determina n.427 e 428 del 30 giugno 2025 – presentano delle contraddizioni evidenti e presumibilmente anche delle irregolarità. Quel che in modo chiaro emerge è il metodo – non consono – utilizzato per il reclutamento dei due staffisti per lo svolgimento di presunte prestazioni occasionali per tre mesi e un compenso di 4.990 cadauno, ossia attraverso l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici). Quindi, seguendo alla lettera il procedimento adottato dal funzionario Nicola Boccia si evidenzia che si tratta di un acquisto di un servizio di supporto al RUP, quindi, i due staffisti sommesi Carla Nocerino e Raffaele Angri, vengono reclutati come operatori economici. Però, è assente la determina a contrarre, invece, ai sensi dell’art. 192 del testo unico degli enti locali risulta essere un atto obbligatoria in quanto essa dispone quanto segue: “La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base; il fine che con il contratto si intende perseguire; l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali.” Oltre alla grave mancanza della determina a contrarre, assente clamorosamente anche il CIG ossia il Codice Identificativo di Gara che risulta essere un codice alfanumerico di 10 cifre, utilizzato in Italia per identificare univocamente le procedure di gara pubblica, e i contratti stipulati a seguito di tali gare, con la Pubblica Amministrazione. Serve a tracciare e monitorare le fasi della gara, dalla pubblicazione del bando all’assegnazione del contratto, e a garantire la tracciabilità dei pagamenti relativi al contratto stesso.
Nelle determine dirigenziali n.427/2025 e n.428/2025 Nicola Boccia, in oggetto, dispone che tali attività di supporto al RUP sono prestazioni occasionali, invece, dall’esame delle attività, prettamente ordinarie dell’ufficio, che dovranno svolgere si nota che siamo di fronte alla richiesta di due dipendenti comunali che svolgono mansioni istituzionali dell’ente per tre mesi e non una prestazione occasionale che , invece, come specificato dall’articolo 54-bis del Decreto Legge n. 50/2017, convertito con modificazioni nella Legge n. 96/2017 rientra in un perimetro fissato dalla legge che va dai progetti speciali all’utilizzo di queste prestazioni in caso di calamità naturali: mai utilizzabili per le mansioni istituzionali per un ente pubblico. Invece, come nel caso richiesto in determina da Boccia si necessitava, semmai, per le prestazioni istituzionali ordinarie e in mancanza di personale e se avesse avuto un atto di indirizzo, avrebbe avuto la possibilità di reclutare personale esperto esterno ai sensi dell’art 7 comma 6 del dlgs 165/2001, quindi, adottando le procedure aperte e comparative previste da questo caso e non una curiosa e discussa chiamata diretta agli staffisti del sindaco di Somma Vesuviana, dove lo stesso Nicola Boccia è di ruolo e dove i due staffisti del sindaco prestano il servizio.
Nicola Boccia risulta essere un dipendente di ruolo al comune di Somma Vesuviana e dal 19 giugno 2025, come risulta dalla delibera di Giunta Municipale di Cercola n.76 , assunto anche al comune di Cercola, utilizzando lo schema dello scavalco d’eccedenza per sole 12 ore settimanale. Anche su questa vicenda si nutrono perplessità in quanto il dibattito politico risulta aperto sul fatto che se un dipendente di altro ente pubblico assunto a scavalco al comune non raggiunge almeno il 50% delle ore fissate (18 ore) dai contratti collettivi nazionali non si potrebbe assegnare allo stesso dipendente la posizione organizzativa, quindi, la responsabilità dei servizi.
Risulta essere curioso anche il parere favorevole di Armando Mongiovì alle determine 427/2025 e 428/2025 approvate da Nicola Boccia, il quale essendo anche responsabile dell’anticorruzione non si comprende perchè non si sia soffermato su questa vicenda di dubbia regolarità. Ricordiamo ai nostri lettori, che la nomina di responsabile anticorruzione al comune di Cercola di Mongiovì, effettuata con decreto dal sindaco Biagio Rossi il 17 dicembre 2024, fu oggetto di un intervento del Consiglio Nazionale dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, riunitosi in seduta plenaria, che segnalò che tale nomina risultò essere un atto ritorsivo contro le attività di denuncia sulle criticità di diversi settori del Comune effettuate dall’ex segretario generale del comune di Cercola Valentina Santini. E Armando Mongiovì resta ancora al suo posto: il sindaco Biagio Rossi non ha mai dato seguito a quanto segnalò l’ANAC. Pure Mongiovì, al comune di Cercola responsabile finanziario e anticorruzione, non avrebbe il 50% delle ore di scavalco condiviso e di eccedenza, quindi, anche lo stesso sotto critica politica per i ruoli apicali che ricopre in presunto difetto del monte ore che garantirebbe la posizione organizzativa.
I due staffisti sommesi – Carla Nocerino e Raffaele Angri – in tre mesi incassano un compenso di 1.700€ mensili. Svolgerebbero la propria attività in concomitanza con le dodici ore settimanali svolte dal funzionario Boccia, attività che un esperto istruttore amministrativo esterno, reclutato a mezzo selezione aperta, costerebbe intorno ai 600€ mensili. Senza contare che luglio e agosto i municipi sono del tutto fermi, il funzionario va anche in ferie. Perchè questo spreco di 10,000€?
Chi sono i due staffisti? Raffaele Angri, staffista del sindaco Salvatore Di Sarno, sotto contratto fino alla fine del mandato sindacale è stato candidato al consiglio comunale nella lista “Somma Città d’Arte – Europa Verde” e fu anche assessore al comune di Somma Vesuviana, proprio all’ambiente e ecologia. Mentre Carla Nocerino, sotto contratto fino alla fine del mandato sindacale, fidanzata del consigliere comunale di maggioranza di Somma Vesuviana Gaetano Ciro Coppola, oltre che essere stata cresimata dallo stesso sindaco Di Sarno, come specificato da Gabriella Bellini, direttore della Provincia On Line, in un articolo sulla vicenda.
DETERMINA AFFIDAMENTO SERVIZIO SUPPORTO RUP A CARLA NOCERINO – STAFFISTA SINDACO DI SOMMA VESUVIANA




DETERMINA AFFIDAMENTO SERVIZIO SUPPORTO RUP A RAFFAELE ANGRI – STAFFISTA SINDACO DI SOMMA VESUVIANA



