Volla (Na) – Il sindaco Giuliano Di Costanza garantisce la sua reperibilità nei giorni festivi e domenicali per gli adempimenti necessari e urgenti in carico agli uffici comunali dell’anagrafe e dello stato civile. Quindi, il primo cittadino conun atto di grande generosità sopperisce alla cronica carenza del personale investendosi di un impegno abbastanza gravoso in qualità di ufficiale del governo nazionale per il servizio anagrafe e di stato civile.
DI COSTANZO: I CITTADINI STISANO TRANQUILLI, QUANDO NON CI SARANNO I DIPENDENTENTI COMUNALI SOPPERISCO IO PERSONALMENTE! “La carenza di personale – ha spiegato il sindaco di Volla Giuliano Di Costanzo – non può essere, in questo come in altri casi, una giustificazione per non fornire un servizio di fondamentale importanza ai cittadini, poiché la reperibilità per taluni servizi è davvero indispensabile. E per sopperire alla mancanza di personale in qualità di Primo cittadino e Responsabile dello Stato Civile, già da Agosto, mi sono accollato io in prima persona la reperibilità per l’espletamento di tale servizio e continuerò a farlo fino a quando non vi saranno le giuste condizioni per far svolgere tale servizio ad un nostro dipendente. Volontà di quest’Amministrazione è farsi garante e mostrare vicinanza alla cittadinanza ed è in quest’ottica che si è provveduto alla revoca di tale ordinanza con effetti immediati. Non possiamo fare tutto e subito, ma c’è l’impegno e la volontà di fare in prima persona, ove la normativa lo preveda.
E’ stata revocata l’ordinanza n. 33 del luglio 2020 con la quale si disponeva, in piena pandemia, , a causa dell’impossibilità di assicurare la reperibilità per la cronica carenza di personale, il Comune stabiliva la chiusura al pubblico degli uffici di stato civile nei giorni festivi infrasettimanali non continuativi e nelle giornate domenicali con l’impossibilità per i nostri concittadini di recarvisi in casi tragici come un lutto. Oggi la disponibilità di Di Costanzo per la registrazione dei decessi e delle nascte riesce a sollevare preoccupazioni ai cittadini ed anche agli operatori dei servizi sul territori, come le agenzie funebri.