Volla. Consiglio comunale, duro attacco di Simona Mauriello al sindaco e ai Moderati per Volla: “Per la scelta della presidenza consiliare a Manfellotti sono prevalse logiche arroganti, presuntuose e maschiliste.”

Volla (Na) – Ieri pomeriggio, 17 luglio 2025, il consiglio comunale di Volla ha eletto Vincenzo Manfellotti nel ruolo di presidente dell’assise cittadina: scelta politica ‘criticata’ dall’ex vicesindaco Simona Mauriello.  Anche rinnovando in sede consiliare il pieno sostegno al sindaco Giuliano Di Costanzo, alla Giunta Municipale e alla maggioranza consiliare la professoressa Simona Mauriello, nel corso del dibattito consiliare pubblico, è intervenuta esponendo con la forza dei contenuti e della passione politica che la caratterizza sul tema caldo del ruolo marginale riservato alle donne nella copertura dei ruoli apicali e decisivi dello  scacchiere istituzionale al comune:  le stesse donne (Daniela Petrone e Simona Mauriello n.d.r.)  risultano essere tra le più votate in consiglio comunale. Simona Mauriello è stata anche la prima eletta nella lista de I Moderati per Volla a sostegno del sindaco Giuliano Di Costanzo. 

Simona Mauriello: 6 donne elette in consiglio comunale (42%), nessuno dei tre ruoli apicali ricoperti da una donna. La presidenza del consiglio comunale al femminile  poteva risultare un segnale fortissimo di sensibilità istituzionale e di rispetto del voto popolare.  “Analizzando il voto,  – ecco cosa ha riferito in consiglio comunale Simona Mauriellonoto con grande soddisfazione che gli elettori hanno espresso, in questa assise, ben 6 componenti di genere femminile, un dato che supera il 42%. Così come devo constatare, tuttavia, che le forze politiche invece, si sono fermate al numero minimo previsto dalla Legge, nominando due soli assessori donne nell’esecutivo.  Un ulteriore dato da tener presente è questo: del numero complessivo di Consiglieri che siedono in questa Assemblea, i primi due eletti sono donne, ovvero, la collega Daniela Petrone e la sottoscritta. Bene, tutto questo per dire che i cittadini ci hanno fornito delle indicazioni ben precise che la classe politica, però, non è stata capace di cogliere. Poteva essere l’occasione buona per eleggere, per la prima volta nella storia della politica vollese, un Presidente del Consiglio donna, che sarebbe stata pienamente legittimata, dato che gli elettori hanno espresso chiaramente la loro volontà e  riprendendo il pensiero di Machiavelli, un vero leader emerge dalla lotta politica.  Devo constatare, dunque, che anche in questa tornata elettorale le donne sono state contate, ma non le hanno fatte contare. Tanto è vero che le prime tre cariche istituzionali sono ricoperte da uomini.

Simona Mauriello: Ho dato spazio ad una materna provocazione, nessuna polemica. Le scelte dei ruoli da ricoprire devono essere caratterizzate dalla volontà di lasciare un segno al benessere della comunità, non al curriculum del prescelto. “La mia è una materna provocazione.  – Ha ribadito Simona Mauriello nel corso della seduta consiliare. E dico materna, perché le madri non rimproverano per ferire, non fanno del male, ma per insegnare i figli a mettere in discussione scelte di pancia che non onorano valori. E vedete, noi possiamo costruire consigli con scelte istintive, avere ruoli estemporanei, ma non lasciare alcuna traccia di noi. Ne aggiungere alcunché. Se non qualche ininfluente punto nel curriculum. Ma oggi siamo pieni di curricula dei tanti ruoli ricoperti. Ma non abbiamo raccontato nelle nostre carriere cosa abbiamo dato alla collettività attraverso quel ruolo. Perché se i ruoli sono fini a stessi, allora tutto è vano. Finanche questo Consiglio. Se invece senza barare, amiamo, ma per davvero la collettività allora amiamo anche rendere Volla un paese migliore. Se amiamo fare qualcosa per i deboli, per la vivibilità, per l’efficienza della pubblica amministrazione, ordunque i ruoli non diventano più di pancia, ma si è capaci di fare passi indietro per cederlo a chi si ritiene possa per davvero incarnare quei valori.”

Simona Mauriello attacca i Moderati per Volla: la lista si è piegata a logiche maschiliste, arroganti e presuntuose. “Purtroppo, devo constatare con amarezza che, – ha spiegato in consiglio comunale Simona Mauriello –  anche in questa occasione, si sono manifestate dinamiche che sembrano poco sensibili a questi valori. Mi chiedo, e lo faccio ad alta voce, se forse da parte di alcuni rappresentanti della mia stessa lista non vi sia stata una visione miope ancora troppo condizionata da logiche maschiliste, arroganti e presuntuose. In un tempo in cui troppo spesso si assiste a tentativi di sopraffazione o logiche di interesse personale in cui emerge l’essenza egoistica della natura umana, riprendendo il pensiero Hobbesiano , io scelgo di dare un segnale diverso: quello della coerenza, della maturità politica e della volontà di anteporre sempre l’interesse collettivo alle ambizioni individuali.

Simona Mauriello: sarò al fianco dei più fragili, i più desiderosi di sostegno dalle istituzioni pubbliche.  “Detto questo, – ha continuato Simona Maurielloassicuro ai miei elettori e ai cittadini tutti, il mio immutato impegno per il bene comune, e, ci tengo a sottolineare che quando parlo di bene comune non intendo il bene della maggior parte dei cittadini,  bensì quello dei più deboli, dei più fragili, di coloro i quali hanno più bisogno della vicinanza delle Istituzioni. Solo così si realizza, a mio parere, questo nobile e talvolta abusato obiettivo. Ho scelto la via della responsabilità e del rispetto delle istituzioni. Continuerò a lavorare con coerenza, determinazione e passione per Volla, portando la voce di chi ha creduto in me e nei valori che rappresento, portando avanti le istanze che abbiamo raccolto nel corso della nostra campagna elettorale. Pertanto sosterrò il nostro Sindaco Giuliano Di Costanzo, tutta la giunta e in particolare l’assessore Raffaele Ascione, giovane vollese alla sua prima esperienza amministrativa.  Resto convinta che il cambiamento vero passi attraverso gesti, anche quelli più silenziosi, ma coerenti. Ed è questo che intendo continuare a fare: essere una presenza attiva, costruttiva e vigile all’interno di questo Consiglio.”

Simona Mauriello ha concluso il suo  appassionato intervento consiliare con Concludo con una frase estrapolata da un film del 2003 di Alan Parker, ‘The life of David Gale’ che narra la storia di uno stimato professore di Filosofia, attivista contro la pena di morte, con la speranza che questa sua affermazione possa essere una guida per tutti noi, dice così:  “Per essere pienamente umani bisogna cercare di vivere secondo le nostre idee e i nostri ideali, non certo misurando la vita in base a quanto avete raggiunto di quello che desideravate, ma in base ai piccoli momenti d’integrità, compassione, razionalità, a volte anche di sacrificio. Perché alla fine, se vogliamo davvero misurare il significato della nostra vita, dobbiamo dare valore alla vita degli altri.”

Ad onor di cronaca, comunque, Simona Mauriello è stata eletta capogruppo  dal suo gruppo consiliare ‘I Moderati per Volla’