Volla (Na) – Altra giornata di intensi accessi al comune di Volla da parte del Nucleo Investigativo Finanziario e Vigilanza AntiCorruzione della Guardia di Finanza di Napoli. Infatti, ieri – 29 maggio -, dopo le fatiche del giorno prima, le Fiamme Gialle hanno di nuovo varcato le soglia degli uffici comunali con l’obiettivo di completare l’accesso e l’acquisizione dei documenti sensibili dei grandi appalti effettuati dal 2017 ad oggi.
Sarebbe confermato il focus sugli affidamenti comunali dei servizi di igiene urbana, manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi, tributi ed anche l’affidamento sulla sicurezza del lavoro. Un attenzione sarebbe stata, inoltre, posta anche su come siano stati effettivamente spesi i megaincassi degli oneri di urbanizzazione, dovuti ai centinaia di palazzi costruiti in ogni dove in questi anni, rispetto alle varie destinazioni imposte dalla legge, nonchè l’effettiva copertura finanziaria per questi appalti. Insomma anche un approfondimento sugli interventi che hanno determinato la dichiarazione del consiglio comunale nell’ottobre del 2023 del dissesto finanziario.
Anche le attività dell’ambito sociale n.24 sarebbero state oggetto di un approfondimento richiesto dagli agenti della Tenenza della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, presenti, ieri, anche loro al Comune. Infatti, sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri sarebbe andata anche la volatilizzazione dei fondi di assistenza per i malati gravissimi (FNA) che l’anno scorso hanno determinato una vibrante protesta dei genitori sotto al Municipio del comune di Cercola, ente capofila dell’Ambito Sociale n.24 dal settembre 2020. Le commoventi proteste dei genitori sembra che sfociarono in un esposto dettagliato accompagnato dalla rabbia dei genitori che si videro negare la legittima assistenza ai propri cari in difficoltà per oltre cinque mesi.