Volla (Na) – Dopo un mese di intense trattative politiche, stamattina, il sindaco Giuliano Di Costanzo ha ufficializzato i nomi dei cinque assessori che lo affiancheranno in questa consiliatura: la sorpresa è rappresentata dall’entrata in Giunta Municipale di Bianca Incarnato, candidata non eletta (33 voti di preferenza) al consiglio comunale di Volla nella lista Il Giglio, una delle quattro liste della coalizione ‘I Volontari del Cambiamento’ che sostennero il candidato sindaco Pasquale Di Marzo ed espressione diretta del sindaco di Casalnuovo di Napoli Massimo Pelliccia, quest’ultimo anche vicecoordinatore a Napoli per i berlusconiani e prossimo candidato al consiglio regionale della Campania in Forza Italia. Gli altri quattro nomi, sono quelli già anticipati una decina di giorni fa da TuttoVesuvio, sono: Carmine Ruotolo (Viva Volla) anche vicesindaco, Vincenzo Del Vecchio (Liberi e Insieme), Raffaele Ascione (Moderati per Volla) e Daniela Petrone (Partito Democratico).
Il dato politico incontrovertibile che emerge dalle scelte assessorili di Di Costanzo è questo: tutta la narrazione politica esposta in campagna elettorale dai leaders di Patto per Volla sui temi del cambiamento e delle competenze, arricchita dalla promessa di respingere le nefasti liturgie politiche inclini solo ad attivare la divisione delle poltrone, è andata a ‘farsi benedire’ alla prima prova dei fatti: il varo della Giunta Municipale. Nessun tecnico nell’esecutivo, il solo fallimentare Vincenzo Del Vecchio che ha fatto a cazzotti con i conti comunali quando rappresentò l’esecutivo di Andrea Viscovo che con il precedente governo di Di Costanzo. Pescati anche due illustri sconosciuti, anche bocciati dagli elettori: Raffaele Ascione, primo dei non eletti nei Moderati per Volla, e come già scritto in precedenza la ‘pellicciana’ Bianca Incarnato, candidata al consiglio comunale non eletta (33 preferenze) ne Il Giglio. Il vicesindaco Carmine Ruotolo torna in Giunta Municipale dopo l’esperienza, chiusa anticipatamente, con l’ex sindaco Pasquale Di Marzo, ma non gli rinnovano bilancio e politiche sociali. Daniela Petrone (Partito Democratico), dopo la scarsa performance alla pubblica istruzione nella precedente consiliatura, viene ‘premiata’ dall’inadeguato dispensatore di deleghe assessorili Giuliano Di Costanzo con un super assessorato tecnico come quello dei Lavori Pubblici e Urbanistica: ci sarà qualche imprenditore del settore e di partito alle spalle che la consiglierà? Mentre Di Costanzo si trattiene le deleghe di Polizia Municipale e quella dell’Ambiente e Ecologia, che di fatto vanno in quota a Luigi Pacella, segretario politico del PD, che spingerebbe il confuso sindaco ad andare alla corte del comune di Portici e del sindaco Enzo Cuomo per la scelta dell’ingresso nel Sub Ambito Distrettuale n.4 che si occuperà del ciclo integrato dei rifiuti, quindi, altra grossolana ‘furbata’ del sindaco Di Costanzo: ormai in preda alla ‘sindachite’ di rimbalzo.
Melania La Rocca (PD) subentra in consiglio comunale. Lo scacchiere consiliare cambia solo con l’ingresso in consiglio comunale di Melania La Rocca che subentra alla dimissionaria Daniela Petrone passata nell’esecutivo comunale. Pasqualina Mastrogiacomo, eletta nella lista Oblò per Volla, la casalnuovese fatta eleggere in consiglio comunale da Massimo Pelliccia, starebbe per passare in maggioranza: segnale inequivocabile è quello dell’ingresso in Giunta Municipale di Bianca Incarnato de Il Giglio. Gli esponenti di Oblò per Volla sarebbero imbufaliti nei confronti del sindaco Pelliccia per la scelta di entrare nell’esecutivo di di Di Costanzo.
La presidenza del consiglio comunale, ultimo tassello istituzionale da colmare per la partenza della consiliatura, sarà ricoperta da Vincenzo Manfellotti: questa è un’altra storia che vi racconteremo in questi giorni. Le prime due cariche istituzionali oggi al comune Volla, si sono sfiduciate fino a pochi mesi fa, oggi rappresentano i vertici dell’istituzioni comunali: tutto apposto? Come direbbero nei sobborghi di Cambridge….
Uno spettacolo politico indecente ha caratterizzato queste settimane, un comune che andava governato fin dai primi giorni, invece, si sono bloccate le attività amministrative per annunciare un pessimo esecutivo comunale.
Ecco i cinque assessori: Carmine Ruotolo (Viva Volla), anche Vice Sindaco, sarà delegato a al Cimitero ed Edilizia Cimiteriale; Legalità, sicurezza urbana e viabilità; Pubblica Illuminazione ed Efficientamento Energetico; Manutenzione e Gestione Amministrativa del Patrimonio Comunale; Politiche Abitative e Dismissione immobili; Rapporti con le periferie e comitati di zona; Protezione Civile; Rapporti con Associazioni e volontariato. Daniela Petrone (Partito Democratico) sarà delegato a Lavori Pubblici; Edilizia Privata; Urbanistica e Piano Urbanistico Comunale; CAAN; Transizione Digitale; Attività e Relazioni Istituzionali; Cooperazione Internazionale e Gemellaggi; Trasporti. Vincenzo Del Vecchio (Liberi Insieme) Sarà delegato a Bilancio; Finanza e Tributi; Politiche del Personale; Affari legali; UDA; Sport e Tempo libero. Raffaele Ascione (Moderati per Volla): deleghe a Pubblica Istruzione ed Edilizia scolastica; Politiche Educative; Cultura; Eventi e Spettacolo; Pari opportunità; Politiche Giovanili e Servizio Civile; Attività Produttive; Ufficio SUAP e Commercio; Verde e Decoro Urbano; Igiene e Sanità. Bianca Incarnato sarà delegata alle Politiche Sociali e per la Famiglia; Politiche per l’emigrazione; Fondi e Finanziamenti Europei e Coesione Territoriale; PNRR; Trasparenza atti amministrativi; Comunicazione istituzionale.
A breve TuttoVesuvio vi racconterà le storie e le vicende politiche di tutti gli assessori nominati e i futuri equilibri di questa Accozzaglia Vollese che sta per governare la città di Volla con uomini e donne senza competenza e esperienze nei settori delicati del Comune di Volla.