Cercola (Na) – Una decina di agenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sono stati al Municipio. Ancora nessun riscontro oggettivo si è palesato in redazione. IGli investigatori dell’Antimafina partenopea sarebbero arrivati a Cercola verso le ore 9, 00 e sono andati via oltre le 20,00 di questa sera. L’accesso degli investigatori avrebbe riguardato l’Ufficio Tecnico del Comune, fatto riscontrato da noi di TuttoVesuvio presenti sul posto. Non è escluso che in mattinata siano stati oggetto degli accessi anche l’ufficio finanziario, SUAP, e, probabilmente, quello sensibile dell’ecologia.
Il massiccio accesso degli della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli viene registrato alcuni giorni dopo la conferenza stampa del Capo della procura di Napoli Nicola Gratteri che agli stessi giornalisti presenti, compresi noi di TuttoVesuvio, ha fatto intendere che l’inchiesta sul voto di scambio politico mafioso che ha inquinato le scorse comunali del maggio 2023, determinando sette arresti e 15 indagati, sarebbe stato foriero di ulteriori approfondimenti e, probabilmente, nuove indagini che potrebbero dare finalmente luce sul claudicante sistema politico-amministrativo locale in cui gli uffici e i responsabili di servizio sarebbero al servizio della politica locale e viceversa, Però, l’inchiesta giudiziaria, le cui investigazioni sono state condotte anche degli agenti DDA della Tenenza dei Carabinieri di Cercola farebbe aprire uno scenario devastante per la credibilità delle istituzioni municipali nel momento in cui si ipotizzerebbe una minima penetrazione del mondo mafioso nella gestione della cosa pubblica.
La città è scossa, i cercolesi increduli: in fondo la speranza di aver sbagliato giudizio sull’evidente malagestione degli affari comunali ha lasciato il passo alla rassegnazione che qualcosa di forte starebbe per abbattersi sulla città.
Fonte foto: architetto Giuseppe Romano