Cercola. Crisi al Municipio, dopo il M5S e “Liberi e Forti”, “Per  -Cercola”  abbandona la Coalizione Arlecchina. Denunciano: poca serietà!

Cercola (Na) – Anche l’area del mondo cattolico cercolese prende le distanze dal disastroso governo comunale, guidato dal sindaco Biagio Rossi: “Per le persone e la comunità ” entrò nella Coalizione Arlecchina per la scorsa competizione elettorale a sostegno della candidatura dell’ex luogotenente dell’ex sindaco Vincenzo Fiengo.

LA LISTA DELL’AREA CATTOLICA USATA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE E POI LASCIATA FUORI DALLE DECISIONI AMMINISTRATIVE. In un nota diffusa alla vigilia di un consiglio comunale fondamentale per il prosieguo della consiliatura, quello dell’approvazione del bilancio di previsione, “Per le persone e la comunità…i” denuncia la poca serietà del sindaco Rossi e della squadra di governo, assessori e consiglieri comunali. Gli uomini e le donne del mondo cattolico locale, guidati dall’ex candidato sindaco Luigi Giliberti e Vincenzo Sannino, lamentano la violazione di un intento programmatico sottoscritto con il sindaco Rossi e gli altri partner della coalizione che avrebbe previsto una condivisione delle scelte di governo per tutelare l’interesse della comunità. Il contenuto della nota fa riferimento che in quattro mesi di governo “Per le persone e la comunità” è stata sorprendentemente invitata ad un solo incontro di coalizione. Ovviamente, risulta eloquente la tempistica della comunicazione della posizione politica dei cattolici cercolesi (non entrata in consiglio comunale n.d.r.), dopo l’uscita dalla maggioranza di “Liberi e Forti” e Movimento Cinque Stelle per gli stessi motivi, si teme la caduta imminente del sindaco Rossi e e ne prendono giustamente le distanze dai disastri commessi in questi mesi di amministrazione comunale. Comunque, filtra in città il cattivo umore rispetto alle ‘magie’ adottate dal presidente del consiglio comunale Giorgio Esposito sul tema delle convocazioni consiliaro al semplice scopo di non dichiarare giuridicamente finita la consiliatura e il governo Rossi: politicamente è già saltato in aria, ora dopo l’avviso di sfratto consegnato da M5S e Liberi e Forti in consiglio comunale e da “Per le persone e la comunità” e in questa nota stampa, ora si deve procedere soltanto allo sgombero dal palazzo del Municipio.

IL CONSIGLIERE COMUNALE GIUSY APREA DI “UNIAMOCI PER CERCOLA” INVASE L’ELETTORATO DI “PER LE PERSONE E LA COMUNITA’. La lista di Luigi Giliberti e Vincenzo Sannino metabolizzò in modo difficoltoso l’azione a gamba tesa messa in cantiere dal sindaco Rossi e dal suo mentore politico Pasquale Aprea che candidando la figlia Giusy nella superlista Uniamoci per Cercola, mise di fatto un avversario in casa propria. Azione politica che ha contribuito a non far scattare il seggio in consiglio comunale alla lista cattolica in quanto proprio nel mondo parrocchiale di Cercola Centro Giusy Aprea, attraverso i buoni uffici del padre Pasquale Aprea molto presente nelle attività parrocchiali, ‘rubò voti a “Per le persone e la comunità” , probabilmente, determinanti per l’ingresso in consiglio comunale. Questa invasione dell’elettorato non è mai andata giù al movimento politico che oggi ha preso distanze da un modo di fare politica criticato dagli addetti ai lavori e contestato dai cittadini che vedono di ora in ora mancare i servizi municipali.