Cercola (Na) – “Riapriamo la Biblioteca!” e “L’unica criticità è che è ancora chiusa“, ecco i messaggi scritti sui due striscioni che sono comparsi all’ingresso del Teatro Comunale di viale dei Platani: l’azione è stata messa in campo dai giovanissimi esponenti di Terra di Confine, Libera contro le Mafie, Noi@europe e Italiano senza confini, tra i legittimi assegnatari della cogestione della Biblioteca Giancarlo Siani di Caravita. Non è mancato il commovente coro del “Giancarlo vive!”, manifestando il ricordo del giovane giornalista de Il Mattino ucciso dalla camorra. Il consiglio comunale era convocato per eleggere il presidente del consesso civico, comunque, eletto con un’ora e mezza di ritardo ed è Giorgio Esposito di Fare X Cercola.
SOSPESO CONSIGLIO COMUNALE. HA PARLATO IL CUORE PULSANTE DEL TERRITORIO: IL MONDO DEI MOVIMENTI. Il consiglio comunale è stato sospeso per un’ ora e mezza al fine di decidere se i legittimi assegnatari della cogestione della Biblioteca Giancarlo Siani di Caravita, ovvero uno svariato mondo di associazioni e movimenti culturali, potessero ricevere spiegazioni nel consesso civico, a distanza di quattro mesi di silenzio del comune, che dopo la firma della convenzione con il comitato spontaneo, a seguito di una regolare procedura pubblica espletata dal commissario prefettizio, non sono ancora consegnate le chiavi ai legittimi assegnatari. La data prevista per la consegna delle chiavi era del 15 giugno, sono trascorsi oltre tre mesi, senza che gli organi deputati provvedessero a quanto stabilito dalla convenzione. La discussione è ballata su un documento inviato in questi giorni a Terra di confine nel quale sono riportate presunte “criticità” rispetto alla consegna delle chiavi dovute a presunte irregolarità evidenziate nella documentazione della questione. La convenzione fu adottata dal commissario prefettizio con il parere tecnico del responsabile di servizio alla cultura dottoressa Chiara Esposito.
PAQUALE LEONE (LIBERA CONTRO LE MAFIE) SPIEGA AL CONSIGLIO COMUNALE LA LEGITTIMITA’ DELL’ASSEGNAZIONE DELLA BIBLIOTECA SIANI. In consiglio comunale, su richiesta del segretario generale a microfoni spenti e visione streaming sospesa, Pasquale Leone, referente di Libera contro le Mafie, chiarendo il percorso regolare della procedura ha chiesto, rivolgendosi al sindaco Biagi Rossi, di sapere quale sia tale “organo siperiore” citato nella nota comunale e quali fossero le eventuali criticità emerse nella procedura approvata dal Municipio. Alla fine il sindaco e gli assessori interrogati non hanno fornito risposte. E’ stato fissato un appuntamento per oggi – martedì 26 settembre ore 16,30 al Municipio di Cercola – al fine di tentare di risolvere questa drammatica ed imbarazzante chiusura di un presidio di legalità nel quartiere caldo di Caravita.
BIBLIOTECA SIANI CHIUSA. NIENTE INTITOLAZIONI A BORSELLINO E FALCONE. ‘SPORCATA’ MEMORIA DI GIUSEPPE PICCOLO’. Niente di nuovo sotto il cielo di Cercola, dove non si sono mai fatto i conti con la propria storia: sequestro Cirillo insegna. In questo territorio Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non hanno intitolati una strada, una scuola, una piazzetta, un centro sociale e tantomeno una targa: davvero nulla, eppure siamo in territorio confinante con i quartieri bollenti dove la criminalità di stampo mafioso è ancora dominante. Siamo pur sempre, però, in un territorio dove si assegna irregolarmente la gestione del complesso sportivo di via Matilde Serao, un gioiello di impiantista tra i migliori del meridione, dove svetta lo stadio comunale intitolato a “Giuseppe Piccolo” , ragazzo 14enne ammazzato per sbaglio, durante un conflitto a fuoco tra i camorristi in piazza Libertà, dichiarato vittima innocente della Mafia.
Ieri sera si sono ‘scontrati’ il mondo composto dei movimenti e delle associazioni culturali e quello decomposto della politica locale, il risultato: nulla di nuovo sotto il cielo di Cercola.