Cercola. Giorgio Esposito,  eletto presidente consiliare. Visone(M5S) e Grillo (Liberi e Forti)  rifiutano ‘scambio’ con posizione critica del voto di bilancio?

Cercola (Na) Giorgio Esposito è il nuovo presidente del consiglio comunale di Cercola. E’ stato eletto la sera del 25 settembre, a margine di un consiglio comunale sospeso più volte per le legittime proteste degli ‘assegnatari’ della Biblioteca Giancarlo Siani, che hanno denunciato pubblicamente la mancata consegna delle chiavi necessaria per la riapertura del presidio di legalità e cultura di Caravita.

ESPOSITO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MENO GRADITO DEGLI ULTIMI TRENT’ANNI. La seduta consiliare ha fatto emergere in modo chiaro la crisi politica interna alla Coalizione Arlecchina, basta analizzare il numero dei voti conseguiti da Esposito: 9 sono andati all’ex forzista, 6 a pasquale Sannino (PD), 1 a Pippo Baudo e una bianca. Quindi, Rossi perde due consiglieri comunali che non hanno espresso il sostegno ad Esposito, quest’ultimo è risultato essere uno dei presidenti meno graditi dal consesso civico negli ultimi trent’anni. Il ritardo dei quattro mesi per individuare il presidente consiliare erano riconducibili ad una drammatica crisi politica di maggioranza. Lo schema di bilancio di previsione che il 12 ottobre sarà al vaglio del consiglio comunale costituirà una seria difficoltà: i numeri sono risicati, basta qualche raffreddore che colpisce un consigliere comunale di maggioranza e finisce anticipatamente l’esperienza del “Governo Arlecchino.

LA COERENZA POLITICA DI VISONE E GRILLO CONTRO LA POLITICA DELLA ‘POLTRONA’ DI GIORGIO ESPOSITO? All’interno della maggioranza consiliare sono emersi due modus operandi politici: quello di Angelo Visone (M5S) e di Salvatore Grillo, capogruppo di Liberi e Forti, e quello di Giorgio Esposito. Mentre Salvatore Grillo ed Angelo Visone, nel corso del dibattito interno alla coalizione, hanno più volte ribadito la loro intenzione di non ambire ad accomodarsi sulla poltrona del presidente del consiglio comunale – dal gennaio 2024 l’indennità di funzione sfiora i duemila euro mensili – in cambio di un endorsement della loro posizione critica al voto di bilancio del 12 ottobre, invece, un’altra linea politica, vetusta e imbarazzante rispetto all’etica pubblica, rappresentata da Giorgio Esposito, si concretizza , se voterà il bilancio, il rinnegare delle sue precedenti posizioni pubbliche – come emerge dal manifesto pubblicato a fine articolo – sul tema della critica rispetto ai conti comunali ed alla mancata restituzione, oggi ammonterebbe a quasi un milione di euro, di contributi Tari che il comune erroneamente ha incassato dal 2021 , e mai restituiti ai contribuenti cercolesi. Angelo Visone e Salvatore Grillo avrebbero dichiarato a carattere cubitali la loro insofferenza a votare un bilancio che non convince in rispetto di una coerenza politica che non prevede in cambio le poltrone, rinnegando, di fatto, la storia politica e gli elettori che hanno dato fiducia alla Coalizione Arlecchina, perchè tra i punti fondamentali del programma elettorale era inserito un serio e credibile risanamento dei conti pubblici, invece, il bilancio di previsione che sta per essere portato in consiglio comunale rappresenterebbe una continuazione peggiorata degli ultimi bilanci licenziati al Municipio.

Giorgio Esposito dovrà dimostrare in consiglio comunale durante il dibattito della seduta di bilancio se la sua precedente opposizione ai governi precedenti, in particolare sul fronte della richiesta di restituzione dei soldi Tari ai cittadini di Cercola, sarà decisiva la poltrona e ribalterà le sue precedenti e critiche posizioni politiche oppure tutelerà gli interessi dei cercolesi, dichiarando, di fatto, la fine della consiliatura e del governo Rossi. La presidenza consiliare messa sulla bancarella del torrone? La risposta di questa domanda i cittadini la sapranno presto: il 12 ottobre, giorno di seduta consiliare per l’approvazione del bilancio di previsione 2023.

ECCO IL MANIFESTO AFFISSO IN CTTA’ E FIRMATO NELL’OTTOBRE 2021 DAI CONSIGLIERI COMNUNALI GIORGIO ESPOSITO, PASQUALE ESPOSITO, BIAGIO ROSSI E ANGELO VISONE.