Cimitero consortile al collasso. Ufficio chiuso, CDA scaduto, manca ragioniere e segretario generale. Ditte e dipendenti non vengono liquidati

Cercola (Na) – La gestione del cimitero consortile è al collasso. A rendere eloquente questo disastro anche ai cittadini di Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma è stato il cartello affisso alla cancellata dell’ingresso agli uffici dell’ente consortile ubicato in uno dei locali del Palazzo Comunale di Cercola: “l’ufficio resterà chiuso dal 7 al 31 agosto”. Una comunicazione ai cittadini che non cita un’ordinanza di chiusura e tantomeno è firmata da un dirigente. Incredibile. Alcune segnalazioni sono arrivate in redazione: tra le quali la più curiosa è risultata essere quella riconducibile ad un cittadino originario di San Sebastiano al Vesuvio che intorno al 10 agosto ha tentato, invano, di avere spiegazioni sul tema dell’imminente riesumazione di un suo parente. “Sono in ferie, non abbiamo più famiglia qua e sono venuto a chiedere informazioni direttamente in ufficio. E’ chiuso. Io sono al Nord da tanti anni, ad agosto ci sono i sostituti negli uffici pubblici, esiste la continuità d servizio. Sono deluso”

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CIMITERO CONSORTILE SCADUTO DAL 15 GIUGNO 2023. IL PRESIDENTE MARCO AIELLO SI E’ DIMESSO IL 21 LUGLIO 2023. L’ufficio chiuso ad agosto è solo una fotografia esterna di un’inadeguatezza a governare le istituzioni del neo sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi, proclamato eletto lo scorso 4 giugno 2023. Il consiglio di amministrazione che governa il cimitero consortile, la cui superfice insiste nel comune di Massa di Somma, è scaduto il 30 marzo 2023, anche la gestione in prorogatio si è conclusa il 15 giugno 2023. Addirittura, anche Marco Aiello, si è dimesso il 21 luglio 2023 da presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Intercomunale dei Servizi Cimiteriali di Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma. La nomina fiduciaria dei cinque componenti del CDA è in carico ai tre sindaci ed il numero di essi è quantificato in base alla quota consortile di ogni comune: Cercola ne vanta tre ed uno ciascuno per gli altri due comuni. Ad oggi, superati gli 80 giorni dalla proclamazione, il sindaco Rossi non ha ancona provveduto alla costituzione del CDA cimiteriale, determinando una completa paralisi sul fronte dell’attività amministrativa

IL CIMITERO CONSORTILE SENZA SEGRETARIO GENERALE. Dal 4 agosto 2023 il cimitero consortile, ente pubblico, non ha il segretario generale, ruolo, come da Statuto dell’ente consortile, che dovrebbe esprimerlo il comune di Cercola. Ma il sindaco di Cercola Rossi , invece, perseverando nei suoi ritardi non ha ancora nominato il definitivo segretario generale del comune di Cercola, attualmente, al municipio dovrebbe esserci la dottoressa Simona Accomando, utilizzata a scavalco dal comune di Somma Vesuviana e Senerchia – clamorosamente senza convenzione tra i comun i interessati – . Il sindaco Rossi, utilizzando un modus operandi giuridico molto creativo, non ha emesso nessuno decreto per il ruolo di segretario generale del cimitero consortile alla Accomando, Fatto giuridico abbastanza serio.

INCARICO AL RAGIONIERE DEL CIMITERO CONSORTILE SCADUTO IL 3 GIUGNO 2023. Dal 3 giugno 2023 non è più in servizio il responsabile del servizio finanziario Luca D’Aiello, causa scadenza del contratto. Ad oggi – 24 agosto 2023 – non si è proceduto ad un’azione di individuazione del nuovo responsabile di servizio finanziario, figura determinante nella gestione amministrativa dell’ente consortile. Ci sono già state conseguenze per questa assenza: presumibilmente stipendi non pagati ai dipendenti del consorzio cimiteriale; le ditte che espletano i servizi cimiteriali non sarebbero state liquidate ed addirittura il bilancio di previsione è stato approvato senza il parere del responsabile del servizio finanziario, si apre il dibattito sul parere contabile al documento finanziario rilasciato dal segretario Montesano, senza che all’albo pretorio del cimitero consortile risulti precedente incarico ad hoc. . Ma nulla su muove ancora.

ANCHE L’INCARICO DEL REVISORE DEI CONTI E’ SCADUTO. Da luglio è scaduto anche la convenzione non rinnovabile, già al secondo mandato, del revisore unico dei conti Rosalia Tammaro. Terminati anche i 45 giorni di prorogatio previsti dalla legge. E manco qua nulla si muove.

PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SCADUTO E DUBBI SUL PARERE CONTABILE. La proposta di bilancio di previsione 2023/25 e il DUP approvato dallo scaduto consiglio di amministrazione dell’ente consortile è stato approvato dall’Assemblea dei sindaci con il parere di regolarità contabile del segretario generale Marcella Montesano, dal 4 agosto non più in servizio a Cercola. Però non risulta all’albo pretorio on line del sito delle ente consortile nessuna delibera di assemblea dei sindaci che ha incaricato la dottoressa Marcella Montesano ad espletare anche la funzione di responsabile del servizio finanziario. Quindi, ombre sul procedimento di approvazione del bilancio di previsione: licenziato da un consiglio di amministrazione scaduto, oltre anche i giorni della prorogatio, per i quali era consentito , peraltro, solo l’approvazione di atti di ordinaria amministrazione non certo di programmazione.

La paralisi delle attività amministrativa al cimitero consortile è il plastico esempio di inadeguatezza del neosindaco Biagio Rossi, falcidiato da faide interne dopo appena alcune ore dall’insediamento al palazzo di città. I cittadini sperano che al ritorno dalle “meritate” vacanze si proceda a far ripartire il governo del cimitero consortile