Cercola. Municipio, dopo Pacella anche De Rosa benedetto dal ‘nuovo Rossi’.  Gaetano Barone (Uniamoci per Cercola) ‘dichiara’ l’intoccabilità familiare del dirigente di Giugliano?

Cercola (Na) – Il municipio sotto attacco. L’incarico di responsabile finanziario affidato dal sindaco Biagio Rossi a Luigi Pacella, senza titoli e competenze finanziarie – come da curriculum visionato – fino a quando l’ex sindaco Vincenzo Fiengo lo “fece generale dei conti comunali” alcuni anni orsono, sta chiarendo il quadro politico che animerà i prossimi mesi, e forse anni, dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Rossi.

LA FOTO DI FAMIGLIA DI GAETANO BARONE E LA NOMINA DI PACELLA CERTIFICA L”INTOCCABILITA’ DI GIUSEPPE DE ROSA? Anche il tema suggestivo della revoca riguardanti le illegittime progressioni verticali a Luigi Pacella ed all’ex superfunzionario Giuseppe De Rosa, oggi dirigente al comune di Giugliano in Campania, si affronterà nella prossima consiliatura. La nefasta previsione di quanto scriviamo arriverebbe da un foto, probabilmente, fatta girare ad arte sui social ed arrivata anche a noi di TuttoVesuvio, che immortala in un momento conviviale di famiglia il neo consigliere comunale Gaetano Barone di Uniamoci per Cercola con i cugini acquisiti ovvero il già citato Giuseppe De Rosa e Luigi De Rosa, quest’ultimo fornitore storico di impianti pubblicitari al comune di Cercola e concessionario comunale del servizio pubblicità sui megatabelloni abusivi. “Una grande famiglia.. unita forte e solidale”, ecco quanto campeggia nel post pubblicato su facebook , una chiara costituzione pubblica del partito “Tengo Famiglia”. Tant’è vero l’intoccabilità al parente di turno Giuseppe De Rosa, oggetto fino al 2022 da esposti e critiche politiche dello stesso Rossi sul fronte della mancata autorizzazione di andare a Giugliano ( poi sanata qualche mese dopo con una delibera di giunta) e sulla querelle riguardanti errori di calcoli del piano finanziario Tari 2019 e opacità all’ambito sociale n.24, è certificata, comunque, dall’assenza del probabile ritorno, conseguente revoca della progressione verticale, a Cercola del dirigente di Giugliano nelle continue lamentele del sindaco Rossi sul fatto che non ci sono dipendenti al comune, mai un pensiero che contiene la volontà di far rientrare, obbligatorio per legge, il De Rosa al comune di Cercola alla scadenza naturale dei tre anni di incarico fuori comune: scadenza prevista ameno di tre mesi , febbraio 2024. O ci dobbiamo aspettare subito un’altra fuga garantita dalla politica locale del superfunzionario oggi a Giugliano? Il sindaco Biagio Rossi, a titolo di cronaca, insieme al suo parente acquisito e mentore politico Pasquale Aprea ( anche dominus di Uniamoci per Cercola), era nel consiglio direttivo (2013/2015) della sezione del Partito Democratico Rino Sito di Cercola, quando condivisero politicamente l’azione dei due consiglieri comunali Salvatore Grillo e Giovanni Paudice, figlio dell’attuale consigliere comunale Mario, che culminò con un provvedimento amministrativo , indirizzato, proprio anche ai due rappresentanti nel consesso civico, dal quale il segretario generale Impresa invitò l’ex sindaco Fiengo a revocare le progressioni verticali a cause delle diverse irregolarità riscontrate dal PD, oltre che dallo stesso segretario generale e dal collegio dei revisori dei conti. Oggi, invece, con la nomina di Luigi Pacella si è annullata questa prospettiva politica anche in considerazione del fatto che l’immunità amministrativa sarebbe garantita dal determinante voto consiliare di Gaetano Barone, considerato anche i numeri consiliari del sindaco Rossi che ha un vantaggio risicato rispetto all’opposizione : appena uno, compreso anche il suo voto In sintesi, non ha maggioranza.

GAETANO BARONE ENTRO’ IN GORI S.P.A NEL PERIODO CHE CIRO MAGLIONE ERA NEL CDA. FU CANDIDATO DALLO STESSO MAGLIONE NEL PD DEL 2013. IN CITTA’ CI FURONO VIBRANTI POLEMICHE. Gaetano Barone non è stato eletto in consiglio comunale, è subentrato al dimissionario Giulio Bentivoglio, in quanto quest’ultimo fu nominato dal sindaco Rossi vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici. Gaetano Barone è risultato essere il primo dei non eletti. Il nome di Gaetano Barone entrò in una polemica politica, circa una quindicina di anni fa, perchè fu assunto alla Gori s.p.a. , insieme ad altri appartenenti all’area dei DS/Partito Democxratico , proprio nel periodo in cui l’ex sindaco dei Democratici di Sinistra Ciro Maglione ricoprì la carica di consigliere di amministrazione della Gori s.p.a. Lo sdegno in città fu molto forte. In seguito, arrivò , senza mai essere stato impegnato in politica, la sua candidatura al consiglio comunale del 2013 , proprio ne Partito Democratico, a sostegno di Salvatore Grillo candidato sindaco non eletto, scelto da Ciro Maglione, all’epoca molto influente nel PD regionale. Gaetano Barone non fu eletto. Lo scorso maggio 2023 fu candidato in Uniamoci per Cercola a sostegno dell’ex del PD Biagio Rossi, non fu eletto, ma entrò in consiglio comunale a seguito delle dimissioni di Bentivoglio . Anche Ciro Maglione ha puntato su Biagio Rossi sindaco, da qualche settimana, invece, insieme a Salvatore Grillo è passato all’opposizione consiliare.