Cercola. Salta la refezione scolastica,  forse a febbraio. Senza approvazione del bilancio non si liberano i fondi per gara di appalto

Cercola (Na) – I fatti amministrativi parlano chiaro: la refezione scolastica non può essere garantita dal comune almeno fino a febbraio. I genitori degli alunni delle scuole pubbliche di Cercola sono sul piede di guerra, ad oggi ancora nessuna comunicazione ufficiale dal Municipio è arrivata a chi potrebbe usufruire dell’importante servizio scolastico.

Il ritardo biblico che sta subendo l’approvazione del bilancio di previsione al comune determina un blocco delle attività amministrative rispetto alla partenza di una gara di affidamento ad una ditta esterna del servizio di mensa scolastica. Infatti, senza il licenziamento in consiglio comunale del bilancio di previsione non si possono liberare i fondi comunali, sui 350.000€, che consentono di garantire la copertura del servizio , ovviamente in aggiunta al contributo a carico delle famiglie.

MANCATO AVVIO AD INIZIO ANNO SCOLASTICO. FORTI RESPONSABILITA’ POLITICHE SUI RITARDI E COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL SINDACO ROSSI E DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE CATERINA MANZO. La responsabilità politica su questo fronte è davvero grave. Il sindaco Biagio Rossi e i suoi candidati al consiglio comunale, tra i quali l’attuale assessore alla pubblica istruzione Caterina Manzo di Free Cercola, hanno subissato di messaggi e propaganda tutti i cercolesi affinchè li votassero perchè loro avrebbero garantito fin da subito la refezione scolastica che negli ultimi anni era stata resa difficile, tant’è vero che i genitori insieme ai dirigenti scolastici si inventarono, non senza grandi problemi, l’erogazione dall’esterno della refezione con fondi a totale carico della famiglie, determinando importanti disagi.

APPROVAZIONE DEL BILANCIO IN CONSIGLIO COMUNALE VERSO FINE OTTOBRE. REFEZIONE SCOLASTICA NON PRIMA DI FEBBRAIO 2024. Il sindaco, anche assessore al bilancio, Biagio Rossi è stato proclamato eletto il 4 giugno scorso. Sarebbe bastato che nominasse da subito la Giunta Municipale e si mettesse a lavorare per preparare il bilancio, visto che lo stesso si è dichiarato in consiglio comunale esperto in temi finanziari e di bilancio. Una volta approvato il bilancio si andava in consiglio comunale entro luglio ed ad oggi la gara sarebbe già stata espletata ed il servizio garantito alle famiglie di Cercola sarebbe stato attivo fin dall’inizio dell’anno scolastico. In verità, il bilancio di previsione almeno in giunta municipale , secondo la normativa vigente la proposta di bilancio si doveva approvare entro il 31 luglio, invece, la Giunta è stata salvata da una proroga del Governo nazionale che ha rinviato l’approvazione in giunta al 15 settembre, nulla ha vietato, comunque, agli amministratori comunali di approvarlo entro fine luglio. Ed ad oggi, 31 agosto 2023, nulla trapela sul bilancio, mancando anche il responsabile finanziario, nominato il 30 giugno dalla stesso Rossi, poi, probabilmente, costretto a dimettersi a fine luglio, però, lasciando delle relazioni pesantissime rispetto alla tenuta e l’equilibrio delle casse comunali. La modalità e la tempistica di bilancio utilizzata dal sindaco Rossi e dalla sua maggioranza consiliare porterà l’approvazione del fondamentale documento di spesa pubblica non prima di fine ottobre, le conseguenze su refezione scolastica, verde pubblico ed altri servizi ancora sono evidenti. Un fallimento politico certificato da un’azione amministrativa inefficace.

Il logorio politico che sta attraversando l’amministrazione Rossi è qualcosa che sta determinando grossi disagi nella vita pubblica locale e nell’erogazione dei servizi. I fondi pubblici ci sono, ma non vengono liberati perchè i rappresentanti del popolo si stanno ancora disputando posizioni politiche e di ruoli istituzionali da incastrare nella scacchiere municipale ancora non definito. La fotografia eloquente dell’incapacità politica di questa amministrazione comunale neo eletta è relativa alla mancata elezione del presidente del consiglio comunale: siamo a tre mesi dal voto.

Gestione fallimentare del rilascio della carta “Carta Dedicata a Te – Buono Spesa 2023”, fuga del responsabile finanziario al comune nominato dallo stesso sindaco, blocco attività del cimitero consortile, gestione dell’ambito sociale con tante ombre, spazzatura in ogni dove della città, verde pubblico ai minimi storici, refezione non garantita all’inizio dell’anno scolastico: queste sono solo alcune gemme dell’inizio della consiliatura Rossi. I cittadini temono il peggio, gli addetti ai lavori lo confermano.