Cercola. “Affare raccolta indumenti usati”: cassonetti della Betania Onlus  dell’ex sindaco Di Dato alla scuola De Luca Picione. Non sarebbero  autorizzati dal comune

Cercola (Na) – La politica locale avrebbe messo “le mani nella monnezza“. Risulterebbe privo di autorizzazione del comune di Cercola ed in contrasto con la normativa vigente il raccoglitore di indumenti usati installato all’interno del piazzale della Scuola De Picione ubicata al centro della città. Il maxi contenitore, come è evidenziato dalla pubblicità (probabilmente non autorizzata!) posta su di esso, è riconducibile alla cooperativa sociale Betania Onlus che vede seduto nel consiglio di amministrazione l’ex sindaco Luigi Di Dato, oggi timido consigliere comunale dell’opposizione. Il presidente della cooperativa sociale risulta essere un altro cercolese Giorgio De Angelis, accompagnato nel consiglio di amministrazione dalla congiunta Giuliana Laudisio. La sede legale è registrata nei locali della parrocchia San Michele del complicato Rione Salicelle di Afragola. Il comune di Cercola, come risulta dall’assenza di notizie ed atti in merito, sembrerebbe che non abbia concesso l’autorizzazione alla Betania Onlus in quanto il servizio è appaltato alla Eco Office che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani in città e , in particolare, in un sito sensibile che accoglie i bambini/alunni che vanno preservati, comunque, dall’anadarivieni dei cittadini impegnati nel deposito quotidiano del rifiuto tessile. Il preside della Scuola De Luca Picione ha segnalato ufficialmente al comune tale criticità? Questa risposta che attendiamo dalla presidenza scolastica offrirà un contributo importante alla comprensione di quest’altra criticità cittadina.

LA NORMATIVA PARLA CHIARO: RACCOLTA TESSILE RIENTRA NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI EFFETTUATA DAI COMUNI! A partire dall’1 gennaio 2022, come previsto dal decreto legislativo n.116/2020, in Italia è scattato l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili anticipando la normativa europea che prevede l’attivazione della raccolta separata di questo tipo di rifiuto a partire dal 2025. I comuni che non sono dotati di raccolta differenziata per la frazione tessile dovranno quindi organizzarsi predisponendo le strutture e le eventuali convenzioni necessarie ad effettuare il servizio. L’obiettivo della norma è diminuire l’impatto del settore tessile e incentivare il riutilizzo ed il riciclo. Nel caso del comune di Cercola la raccolta del tessile è un servizio che deve erogare la ditta aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ossia la Eco Office, che oltre a fornire ai cittadini i dovuti raccoglitori all’isola ecologica di Caravita, proprietà del comune di Cercola, ha anche installato contenitori di colore giallo lungo le strade della città in grido di accogliere, quotidianamente e in tutte le ore, il rifiuto tessile dei residenti.

Altri due raccoglitori sono stati installati anche all’uscita dei locali commerciali Supermercato Due Esse– via Europa – e Max Hebron -via Don Minzoni – . Dalle nostre foto, come emerge anche da quella scattata alla Scuola De Luca Picione, risultano affissi su di essi in forma pubblicitaria i loghi della Cooperativa Sociale Betania Onlus che annuncio il messaggio testuale: dona quello che non usi, quelle che non usi viene da noi rigenerato e commercializzato e sono questi articoli tessili: abiti, borse, tende, biancheria, cappelli, maglieria, coperte, cuscini, scarpe appaiate ed altro accessori tessili in buono stato. Le domande sorgono spontanee: perchè la Eco Office, azienda aggiudicatrice dell’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, dovrebbe cedere un’opportunità di guadagno e perchè proprio alla Betania Onlus sorvolando eventuali manifestazioni d’interesse del comune di Cercola in grado di garantire una pari opportunità di accesso al servizio per tutte le realtà del settore? Chi avrebbe autorizzato l’insediamento di questi cassonetti quando tale servizio è contenuto al punto del 13 del capitolato d’appalto del servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani del comune di Cercola?

Anche il lato commerciale di quest’attività merita una riflessione molto seria. Noi di TuttoVesuvio abbiamo notato gli stessi cassonetti fuori ai locali commerciali dei supermercati 365 Sole in quel di via Figliola a San Sebastiano al Vesuvio ed a Sant’Anastasia, su questi raccoglitori sono apposti, oltre il logo della Betania Onlus. anche la scritta “promossa dalla società Labedo che si occupa della rigenerazione e del riciclo del rifiuto tessile ai fine della commercializzazione dello stesso rifiuto. Quindi, siamo al cospetto non più di una onlus senza scopo di lucro, ma anche di una società commerciale che punta, legittimamente,. al guadagno. L’amministratore Labedo s.r.l. è Liberato Terracciano, ex assessore del governo Fiengo fino al 2022, in quest’ultima tornata elettorale è stato delegato di lista di Avanti Insieme che ha espresso un solo consigliere comunale: Salvatore Carrotta. Un altro socio è Francesco Terracciano, figlio di Liberato, mentre un altro figlio di Liberato Terracciano, tale Vincenzo Terracciano, risulta essere attivo in questa società commerciale tant’è vero, come risulta da una nostra visura commerciale, emerge che a pag 45 della visura al verbale seduta assemblea ordinaria del 31 12 2020, avente ad oggetto l’esame ed approvazione bilancio d’esercezi si legge: … ai sensi dello statuto dell’amministratore unico e l’assemblea chiama a fungere da segretario il sig Vincenzo Terracciano che, presente, accetta..” Un ruolo molto importante nella politica cittadina lo ricopre anche Vincenzo Terracciano, segretario politico di Città Futura, la lista civica che ha conquistato un consigliere comunale Marco Picardi nelle scorse elezioni di magio 2023 beneficiando delle dimissioni del candidato sindaco de La Grande Accozzaglia Antonio Silvano.

Il legame commerciale tra la Labedo s.r.l. e la cooperativa sociale Betania Onlus, ovvero tra le realtà imprenditoriali dei due ex assessori della Giunta Fiengo – Terracciano e Di Dato – si forgia pubblicamente nei comuni di Sant’Anastasia e San Sebastiano al Vesuvio, mentre a Cercola, forse utilizzando una lungimiranza rispetto ad “attenzioni” mediatiche incombenti non è stata fatta comparire la scritta sui cassonetti dell’iniziativa promossa dalla Labedo s.r.l. . Anche a Massa di Somma, in verità proprio nella chiesa Maria dell’Assunta, , come si riscontra attraverso un post di facebook, si nota che nell’iniziativa della raccolta degli indumenti usata si parla dell’esistenza di una convenzione, però, non si sa con chi: Comune di Massa di Somma o Teknoservice aggiudicataria dell’appalto raccolta dei rifiuti solidi urbani a Massa di Somma (ditta nel passato operante per sette anni al comune nell’epoca di governo dei due assessori Liberato Terracciano e Luigi Di Dato), descrivendo un’attività congiunta di raccolta di vestiario usato della Betania Onlus e Parrocchia e di rigenerazione e commercializzazione del rifiuto tessile ad appannaggio della società commerciale Labedo s.r.l.

Noi di TuttoVesuvio saremo sul territorio a raccontarvi questa vicenda che potrebbe aprire degli scenari sconosciuti e sconfinati con l’incubo dell’invasione della politica anche intorno al bisogno dei più fragili. Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!

CASSONETTO BETANIA ONLUS – SCUOLA DE LUCA PICIONE – CERCOLA

CASSONETTO BETANIA ONLUS SUPERMERCATO DUE ESSE VIA EUROPA – CERCOLA

CASSONETTO BETANIA ONLUS SUPERMERCATO MAX HEBRON VIA DON MINZONI CERCOLA

CASSONETTI BETANIA ONLUS E LABEDO S.R.L. SUPERMERCATO SOLE 365 SANT’ANASTASIA

CASSONETTI BETANIA ONLUS E LABEDO S.R.L. SUPERMERCATO SOLE 365 SAN SEBASTIANO AL VESUVIO

POST FACEBOOK CHIESA MARIA DELL’ASSUNTA – MASSA DI SOMMA. SI EVINCE ‘COLLABORAZIONE’ LABEDO S.R.L. E BETANIA ONLUS

L’EX SINDACO LUIGI DI DATO IN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BETANIA ONLUS. ANCHE I CERCOLESI GIORGIO DE ANGELIS E GIULIANA LAUDISIO

EX ASSESSORE LIBERATO TERRACCIANO – AMMINISTRATORE LABEDO S.RL. – ESTRATTO VISURA COMMERCIALE

VINCENZO TERRACCIANO, SEGRETARIO POLITICO DI CITTA’ FUTURA, COMPARE NELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LABEDO S.R.L.